Piccola fanfic, senza pretese, per augurarvi buon anno. C’è dello SLASH, per quanto leggero. I MyChem non sono assolutamente miei, non intendo assolutamente offenderli con questa storiella, e non guadagno una cippa da tutto ciò.

 

 

Make-up

 

Caos dietro le quinte. Caos natalizio però.

 

Fuori in platea si sente già il chiacchiericcio crescente dei fans che tentano di accaparrarsi i posti migliori; e invece nel backstage assistenti e tecnici corrono in lungo e in largo mentre tutti gli artisti della serata scaricano la tensione come possono.

 

Seduto su un amplificatore, Frank sta accordando la chitarra che quei mentecatti dei tecnici hanno massacrato; Bob sta martoriando il tavolo a suon di rullate quando Mikey per raggiungerlo di corsa schiaccia con un piede l’interruttore dell’amplificatore che Frank sta usando come sedile. Come risultato il povero chitarrista viene stimpanato da un mi (stonato) e gli cade il plettro di mano. Inizia a maledirlo mentre si china a raccogliere il plettro, le orecchie che gli fischiano.

 

Solo dopo qualche minuto, quando l’udito gli è tornato a posto, si accorge che c’è Gerard che sta avendo un principio di crisi isterica. «Gee, che c’è?»

 

«Oddio oddio oddio…!»

 

«Basta!» esclama dandogli il manico della chitarra in testa.

 

«Ahio. Mi hai fatto male.»

 

«Lo so.»

 

«Oddio oddio oddio…!!!» riprende esattamente come prima.

 

«BASTA!» ed esattamente come prima parte la chitarrata «Vuoi dirmi qual è il problema?»

 

«Il trucco…» mugugna Gerard.

 

«Il trucco…» ripete Frank perplesso.

 

«Guardami! Sembro una battona! Chi vorrà portarmi al ballo del liceo conciata così?!» piagnucola con occhioni da cucciolo.

 

«Amico sei folle.» annuncia mettendosi la chitarra a tracolla «Vieni qua che ti do una sistemata…» dice poi dandogli un buffetto in testa dove l’aveva colpito. Lo fa sedere sull’amplificatore (accuratamente spento stavolta) e gli si inginocchia davanti togliendogli di mano rossetto e eyeliner.

 

Gli ordina di stare fermo e con una salvietta gli pulisce il viso dal trucco precedente e gli mette un velo di rossetto scuro: gli tremano un po’ le mani così deve appoggiargli la sinistra sulla nuca per non fare un macello. Finito, prende la matita che teneva fra i denti mormorando “Ecco, chiudi gli occhi…” e in una, due passate ha fatto.

 

«Voilà!» esclama soddisfatto. Gerard apre gli occhi, e Frank rimane imbambolato. Fissa quelle iridi verdi dai riflessi dorati e non può fare a meno di assumere un’espressione ebete.

 

Gerard fa un piccolo ghigno, si china su di lui e lo bacia. Appoggia le labbra sulle sue chiudendo gli occhi, restano immobili per qualche secondo e alla fine Gerard si stacca e si alza.

 

«Ok, vado a farmi un caffè, ne vuoi un po’?» chiede con un gran sorriso. L’altro annuisce semplicemente, l’espressione ebete che persiste, e Gerard si avvia verso i distributori.

 

Frank si siede di nuovo sull’amplificatore e ricomincia ad accordare lo strumento, anche lui con uno sciocco, enorme sorriso stampato in faccia.

 

 

 

 

 

 

 

 

Buon Natale (in ritardo :P) e buon anno! Dedicata ai miei compagni di sventura, Kate, Sky, Menel, Jake Skellington e NikiP, e anche ad altri: have a fuckin’ good year guys. You’re my life and I love you in a truly scary way.

E visto che oggi è anche il compleanno di Bob, tanti auguri a lui! xD

Will