Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: TimanthaBerry    15/06/2012    0 recensioni
Sayuri ha paura di vivere, si sente impacciata e inutile, forse per questo prende una decisione così drastica: diventare un nukenin, un ninja traditore. Riuscirà in questo modo a cambiare la sua vita come desidera? Potranno gli amici che incontrerà lungo il cammino aiutarla nella sua "missione specialissima"?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 Note dell'autrice: salve a tutti, non vedevo l'ora di pubblicare la mia prima fiction, dopo aver praticamente divorato tutte quelle già esistenti! Spero di non annoiarvi troppo e magari di riuscire a farvi venire qualche idea interessante. Un solo favore: recensite, dite cosa ne pensate, suggerite e lamentatevi; non chiedo di meglio che delle sane critiche per poter migliorare sempre più!





Capitolo 1 - Sayuri l’imbranata
 

“Perché? Perché proprio a me questa missione? Eppure lo sanno che sono la peggior ninja di tutti i tempi!”
Sayuri se ne stava appostata dietro una grossa sporgenza rocciosa, pronta a tendere un’imboscata. Aveva l’incarico di intercettare e catturare alcuni banditi che da un mesetto ormai infastidivano i villaggi della campagna, ma erano passate più o meno due ore da quando era arrivata e ancora non si era visto nulla di strano. Il sole picchiava forte sulla sua testa: “Dovrebbe essere già mezzogiorno” pensò distrattamente “Altri cinque minuti e torno indietro”. Si passò una mano sulla fronte per asciugarsi il sudore e cercò di coprirsi meglio con la cappa bianca che le avvolgeva  testa e spalle, lasciando libero solo il viso incorniciato da due codini castani; come se non bastasse la sabbia le si era infilata nelle scarpe procurandole un prurito insopportabile. Stava per alzarsi e tornarsene al villaggio con un niente di fatto quando un urlo spezzò il silenzio torrido del deserto. “Sono loro!” Con uno scatto si voltò in direzione delle capanne dietro di lei ed ebbe la conferma di ciò che stava accadendo: erano arrivati i banditi e già avevano ferito un paio di abitanti. Stava tremando dalla paura ma doveva fare qualcosa!
“Eppure non li ho visti passare … mi avevano detto di aspettarli sul tracciato Nor … OH NO! Ma il Nord è dall’altra parte! STUPIDA, STUPIDA, STUPIDA!”
Mentre rimuginava si precipitò in direzione del villaggio, oltretutto maledicendo la natura che le aveva dato gambe corte e l’agilità di un cammello zoppo.
Con una specie di balzo poco elegante atterrò al centro dello spiazzo tra le casupole, mettendosi in mezzo  ai cinque banditi e un anziano signore che stavano per picchiare; lanciò un kunai in direzione dell’energumeno davanti a lei, senza nemmeno sfiorarlo e mandandolo a conficcarsi in una palma poco distante. I brutti ceffi esplosero in una risata malvagia, mentre Sayuri cercava di trattenere le lacrime miste di rabbia e paura: “A-Andatevene subito, o sarò costretta a chiamare i rinforzi!” Gridò con poca convinzione.
Il tipo che sembrava il capo, una specie di armadio con una cicatrice inquietante sul volto, si fece avanti: “Quindi nessuno verrà a cercarci, se tu non dirai niente? Bene … PRENDETELA!”
I quattro compagni si lanciarono verso la ragazza che, rendendosi conto dell’errore commesso, era impallidita e tentava di fuggire. Non fece in tempo a voltarsi che inciampò nel suo stesso vestito e cadde a terra sollevando una nuvola di sabbia. In un batter d’occhio una scimitarra e l’ombra minacciosa di uno degli inseguitori comparvero alle sue spalle, oscurando la luce del sole.
“S-Sto per morire?” Le lacrime le rigavano il volto, l’ombra si avvicinava sempre più.
“AAAAARGH!”
Sayuri si voltò spaventata e vide l’uomo a terra, con degli shuriken conficcati nel braccio e nelle gambe che sanguinavano copiosamente. Tutti i presenti fissavano una figura appollaiata sul tetto di un’abitazione, impossibile capire chi fosse con la luce accecante alle sue spalle.
“Nessuno vi ha mai detto che colpire alle spalle è da vigliacchi? Per di più una ragazza!”
Sayuri lo riconobbe subito dalla voce: Makoto, era Makoto! Non gli aveva mai voluto così bene!
“Tranquilla Sayuri, ci penso io a questi delinquenti da due soldi!”
Con un balzo il ragazzo si ritrovò accanto all’amica, da bravo cavaliere la aiutò ad alzarsi e la mano libera sfoderò il pugnale. Sorrise, con aria di sfida, avventandosi senza perdere tempo contro i quattro ancora in piedi, ad una velocità impressionante. Affondi, schivate, salti e finte, non potevano tenergli testa.
Nemmeno dieci minuti e già li aveva stesi. La missione era compiuta, bisognava solo chiamare le guardie e aspettare che venissero a prenderli.
“Sono sempre la solita imbranata …” pensò la giovane ninja, guardando Makoto che le sorrideva soddisfatto mentre legava mani e piedi ai banditi con gesti rapidi e precisi.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: TimanthaBerry