Breaking The Ice
« Io mi riprenderò mio figlio!
»
Era stata quella
la prima volta, da quando Emma Swan era arrivata a Storybrooke, che Regina aveva davvero avuto paura.
Logicamente,
sapeva che Emma non avrebbe avuto uno straccio di possibilità riguardo
la custodia di Henry. La legge era dalla parte di Regina, niente di più
semplice. Ma il pensiero di poter effettivamente perdere suo figlio la
colmò di terrore.
Quando aveva
lanciato la maledizione, Regina aveva passato giorni interi a osservare e,
sì, anche a schernire Mary Margaret. Dare ordini a tutti quelli che la
circondavano, provocare quelle piccole cose che avrebbero reso misera la vita
di quelli che se lo meritavano era diventato un divertente passatempo e molti
anni erano trascorsi piacevolmente e senza avvenimenti degni di nota.
Ma le cose erano
cambiate. Gli anni se ne andavano senza che nessuno se ne accorgesse, eccetto
lei. Il piacere che aveva ricavato dal dolore altrui, pur se ancora
soddisfacente, aveva iniziato a scavare ancor più profondamente nel buco
che le si era spalancato nel petto come prezzo della maledizione.
Una solitudine
dolorosa aveva iniziato a infestare ogni suo istante di veglia.
Il ghiaccio che
le racchiudeva il cuore non aveva fatto che ispessirsi nei diciotto anni
passati a Storybrooke. Aveva sperato che le notti trascorse
tra le braccia dello sceriffo bastassero a scioglierlo un po’. Non aveva
funzionato.
Quando il signor
Gold aveva ‘accennato’ all’idea di
adottare un bambino, Regina aveva rifiutato con fermezza. Ma da quando lui
l’aveva piantato in lei, quel piccolo seme di un’idea era cresciuto
a dismisura, finché tutto ciò che lei era riuscita a pensare era che
desiderava qualcosa che fosse tutto suo.
Qualcuno che le obbedisse, e magari anche che l’amasse, senza esser
costretto dalla magia.
Quando
l’infermiera le aveva lasciato il piccolo tra le braccia, lo scricchiolio
del ghiaccio attorno al suo cuore era stato quasi percettibile. Era passato
così tanto tempo da quando aveva provato l’amore, che era stata sopraffatta dalle lacrime.
Per lungo tempo,
Regina aveva creduto di non poter mai più amare nessuno.
Ma ora amava
Henry. E se Emma Swan pensava di poterle portar via
suo figlio, be’, si sbagliava di grosso.