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Autore: ChiakiAkito    03/01/2007    7 recensioni
Oneshot al/win che mi è venuta in mente alle due di notte. Vi prego di non uccidermi.
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alphonse Elric, Winry Rockbell
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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CREAM

CREAM

NdA: Ok, salve a tutti. Cominciamo col rispondere a due domande: perchè questa oneshot? E perchè proprio Al/Win? Semplice: ho visto questa fanart su Al (non cliccate se siete santarellini XD) e visto che ho preferito pensare che invece di essere quello che l’autrice del disegno dice che sia (provate a indovinare cosa) fosse panna, mi è venuta voglia di scrivere una cosa simile... E il pairing è Al/Win perchè anche se odio Winry (ebbene sì, non trucidatemi, la odio U_U) ho voluto darle una piccola occasione di vita amorosa, e dato che Ed è rigorosamente off limits... Lasciamo perdere questo delirio, è meglio... Iniziamo!

EDIT: Ho cambiato il finale, non mi piaceva molto così com’era.

Mi sveglio di soprassalto. Che ore sono? Guardo l’orologio sul comodino. Le due. Cavolo. Chi me lo fa fare di svegliarmi a quest’ora? Ma dopotutto è Luglio, nonostante abbia addosso solo una camicia da notte leggerissima fa un caldo boia, e ho un buco grosso così nello stomaco. Mi sembra di ricordare un paio di belle tavolette di cioccolato in cucina... Per una volta manderò al diavolo la dieta, ho troppa fame. Mi alzo e esco dalla mia stanza, rischiando di inciampare in un prototipo che ho lasciato per terra. Forse dovrei ascoltare la nonna e mettere un pò in ordine. Archivio l’appunto, ci penserò domani, e scendo le scale. Vedo una luce azzurrina provenire dalla cucina... Ladri? Se sì devono essere ladri golosi, dalla luce sembra che abbiano aperto il frigo. Mi avvicino e sbircio dentro, cercando di non farmi vedere.

Falso allarme, è solo Al. Mi ero scordata che dopo aver riavuto i loro corpi lui e Ed avevano deciso di venire da noi per qualche giorno. Mh, niente male la vista, però. E’ di spalle, con addosso solo un paio di pantaloni neri decisamente aderenti, muscoli in vista... Se non fosse praticamente mio fratello direi che è dannatamente sexy. Aspetta, ha qualcosa in mano... Credo di non essere l’unica ad avere fame. E adesso vediamo di cosa si sta nutrendo il mio quasi-fratellino. Mi sposto un pò senza far rumore, e lo vedo ingozzarsi di panna spray, direttamente dal tubetto.

Non riesco a trattenere le risate, non solo perchè la scena di Al con la bocca piena di panna è divertente. Sono felice, erano tanti anni che non lo vedevo così. Lui fa un salto di tre metri, non si era accorto della mia presenza. Mi metto a ridere ancora di più, la panna gli è finita sulla faccia e sul petto per il sobbalzo. Sembra decisamente imbarazzato, nasconde in fretta il tubetto dietro la schiena. –C... Che ci fai tu qui?- Sorrido divertita, anche se non posso fare a meno di notare che col viso sporco di panna montata è decisamente provocante. –Spuntino di mezzanotte... Non sono l’unica, vedo!- Lui arrossisce. –E’... E’ che avevo fame... E... Visto che adesso posso mangiare... Io... Non dirlo a Pinako, ti prego!- Rido. –Stai tranquillo, la nonna non saprà nulla!- Lui fa un sospiro di sollievo.

Rimaniamo a guardarci in silenzio per un pò, lui ancora in imbarazzo perchè è stato beccato in flagrante. La fame mi tormenta. A mali estremi estremi rimedi: mi avvicino ad Al, con un dito gli tolgo della panna dal petto e la metto in bocca. Dolce come piace a me. Il poverino arrossisce in perfetto stile pomodoro, non se l’aspettava, e mi guarda in un modo strano.

–Hai fame?- Eh? Mi sembra ovvio che ho fame, altrimenti starei di sopra a dormire. -...Sì.- Sorride divertito, leva da dietro la schiena il tubetto di panna e... Me lo spruzza addosso. Rimango a guardarlo interdetta. Lui, Alphonse Elric, il ragazzo più timido e gentile sulla faccia della terra, mi ha appena riempito il viso di panna spray? Non so perchè, ma la cosa mi fa decisamente ridere. Arretro fino ad avere le spalle contro il frigorifero e con una mano dietro la schiena cerco la mia arma. –Al...- -Non avevi fame?- -Sì, ma il cibo entra dalla bocca, non dal resto della faccia...- -Ops, credo tu abbia ragione.- Sorrido divertita. Questo suo lato non mi dispiace affatto, se possibile lo rende anche più affascinante. E in questo momento affascinante è un eufemismo. A torso nudo, con la panna spray sul viso e sui pettorali... Intanto la mia mano ha incontrato l’oggetto che mi farà ottenere la vittoria.

–Al... Il principio dell’alchimia è lo Scambio Equivalente, vero?- Lui mi guarda interdetto, si starà chiedendo cosa c’entra questo con la panna. –Sì... Perchè?- -Perchè adesso devo fare una cosa in nome dello Scambio Equivalente...- E così dicendo tiro fuori un altro tubetto di panna montata e lo riempio del tutto. Poverino, credo gli sia entrata anche negli occhi, ma se lo merita! Dopo qualche attimo di esitazione si toglie un pò di crema dagli occhi e inizia a ridere anche lui, ricominciando a spruzzarmi. Continuiamo così, riempiendoci di panna e ridendo, come non facevamo da tanto, finchè lui non alza una mano per fermarmi. –Aspetta!- -Che c’è?- -Siamo tutti e due qui perchè siamo affamati, no?- -Sì...- -E stiamo sprecando tutta la panna.- -In effetti...- -Che ne dici di una tregua per far finire il contenuto di questi tubetti nelle nostre bocche invece che in giro per la cucina?- -Va bene- dico sorridendo, e vado a sedermi sul bancone. Lui si mette vicino a me e iniziamo a spruzzarci la panna montata in bocca. Sarà un metodo poco fine, ma ho troppa fame per curarmene.

A un certo punto mi blocco: non esce più niente dal tubetto. Con una vocetta sconsolata che non mi appartiene sussurro –E’ finita...-. Lui sorride divertito e smette di mangiare. Vuole offrirmi il tubetto, che do-Ma che fa? Se l’è spruzzata sul dito e adesso me lo agita davanti agli occhi. Che idiota, vuole forse provocarmi? Mi dispiace per lui, ma in questo momento ho ancora fame. Troppa fame. Gli prendo la mano, mi metto il suo dito in bocca e inizio a leccare via la panna. Lo guardo con la coda dell’occhio: è arrossito, ma credo proprio che gli piaccia. Dopo qualche secondo mi rendo conto di quello che sto facendo e lascio andare la sua mano. Mi guarda. Probabilmente si sta chiedendo se sono pazza e... Mi ha appena baciato la guancia? No, sta semplicemente togliendo la panna. Però è piacevole. Tremendamente piacevole. Chiudo gli occhi e lascio che la sua bocca si avvicini di più alla mia... Dio, è praticamente sull’angolo della bocca. Prego con tutta me stessa che vada avanti, che si muova ancora un pò... Mi lecca per un secondo le labbra e io le dischiudo. La sua lingua si intreccia con la mia, in un bacio che sa di panna.

NdA: Ok, faceva schifo. Non ho mai scritto qualcosa di romantico. Il finale è aperto, vedeteci la lemon se volete. Vi prego di non essere troppo duri, niente flame per favore. (A proposito, questa roba l’ho scritta mangiando panna spray. Un mucchio di panna spray. Ho finito il tubetto. Adesso non ho più panna spray per farmi i banana split. Tutta colpa di quella fanart T_T)

  
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