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Autore: SilviaNiallHoran    17/06/2012    0 recensioni
Anche con un solo sguardo può scoccare la scintilla.. è quello che è successo a una giovane ragazzina di 16 anni di nome Ruth.
Lei è scozzese e ha un solo sogno, incontrare i suoi idoli i One Direction....
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era un giorno come tanti altri. 
Come al solito ero a scuola a tentare il suicidio durante le ultime due ore. Avevo matematica quindi potevate immaginare che la mia voglia di far la finita era arrivata al limite. Nonostante odiassi così tanto la matematica me la cavavo abbastanza bene e i miei voti per lo meno erano sopra la sufficienza. Oh scusate non mi sono ancora presentata, mi chiamo Ruth, ho 16 anni e abito a Aberdeen in Scozia. Comunque, ero quasi sul punto di morire quando la mia amata campanella suonò. Ahh che fortuna ero finalmente libera! Avrei passato una bellissima settimana di vacanza a divertirmi , ma sopratutto a non pensare alla scuola!Appena la campanella finì di suonare tutti i miei compagni si ammassaro alla porta per uscire, mentre io ero intenta a riporre i libri nella mia super borsa dell' Abercrombie.
Uscì dalla classe quando ormai tutta la mia classe era vuota. Nel corridoio invece era l'opposto. Mi sarò scontrata si e no con 100 persone tra cui la mia migliore amica Grey (abbreviativo di Greys).
-Hey tesoro!- urlò lei, e facendosi spazio tra la folla mi raggiunse.
-Amoree!- dissi mentre l'abbracciavo. 
Eravamo solite a essere così felici dopo la scuola, infatti non riuscivamo a vederci molto all'interno di questa dato che eravamo in classi diverse.Grey è di un anno più grande. Io e lei ci siamo conosciute circa 4 anni fa quando io mi sono trasferita qui a Aberdeen. Non conoscevo nessuno ne sapevo qualcosa sulla mia scuola quindi è stato una fortuna averla incontrata. Mi ricordo ancora il nostro primo incontro: ci incontrammo alla fermata del bus. Lei stava mangiando un ciambella, ne aveva una in più e dato che non voleva portarsela dietro , la scaricò a me e dal nulla iniziammo a conoscerci. Quando iniziammo a diventare inseparabilei Grey iniziò a sostenere che la nostra amicizia sia stata creata dalla sua super ciambella Simpson (lei chiama così tute le ciambelle che mangia).
-Programmi per le vacanze Ruttola?!-
-Uff ! Non chiamarmi Ruttola! Comunque no non ne ho...- dissi sorridendo.
-Non dovevi mica partire per Londra questa settimana?-
-Si nei miei sogni! I miei hanno detto che è troppo costoso..-
-Dai non preoccuparti! Vedrai che almeno prima dei tuoi 100 anni riuscirai ad andarci!- disse ridendo
-ahahah molto divertente! Parlare con te è sempre un gran piacere!- dissi con tono ironico.
Il tempo passò e in batter d'occhio ci ritrovammo davanti a casa mia.
-Grey io vado.. dai ci sentiamo dopo!-
-Emhh.. ok! Ahhh io per le 3 sono da Starbucks, vieni a farmi compagnia?!-
-Oks! Dammi il tempo di mangiare e sono subito da te-
-Ok! A dopo amore- e mi stampò un bacio sulla guancia
-Ciato tesoro a dopo!-
Mi voltai ed entrai in casa. Appena fui dentro mi apparve davanti ai miei occhi mia madre.
-Ciao tesoro! Com'è andata la giornata!?- disse 
-Bene bene mamma bene...emhh.. cosa c'è per pranzo?!-
-Il polpettone di ieri tesoro- disse sorridendo
-Okkey capo!-
Detto questo mi voltai, salii le scale e buttai la mia borsa sul letto. Mi diressi verso la camera dei miei due fratelli gemelli più piccoli Tom e Greg.
-Hey ragazzi è pronto! Su scendete!- dissi sorridendo
-Ruth noi abbiamo già mangiato!- disse Tom
-C'è grazie per avermi aspettato!!-
-Di niente sorellina.. e comuqnue dovevamo mangiare altrimenti Tom avrebbe divorato mamma- disse Greg
Sorrisi e mi avviai in cucina. Mamma stava finendo di riscaldare il polpettone, così io mi sedetti comoda comoda al tavolo aspettando con impazienza cibo commestibile da mettere sotto i denti. 
Mentre aspettavo.. notai una busta sopra il mio tovagliolo.
-E questa cos'è!?- dissi
-è per te cara.. aprila!- rispose mia mamma, ancora voltata verso i fornelli.
La osservai, sicuramente sarebbe stata un'altra delle lettere contenenti dei soldi da parte dei miei nonni.. ma mi sbagliavo. L'aprìì e rimasi paralizzata!
-Oh mio dio ! Oh mio dio ma questo questo è... cioè sono biglietti per Londra! Ma questo vuol dire che..-
-SI PARTE PER LONDRA!- urlò mia madre, correndo verso di me e abbracciandomi.
-O Dio! Non so che dire ! Sono al settimo cielo!- disse quasi in lacrime.
-Immagino.. su sbricati a mangiare che devi prepararti le valige, domani partiamo presto!- 
Magiai tutto velocissimamente e corsi in camera mia.
Oh mio Dio! Sarei andata a Londra! Non riuscivo ancora a crederci.. ho sempre sognato, fin da bambina di andarci, ma il mio desideriodivenne ancora più forte quando qualche anno fa mi innamorai di loro, i One Direction. Li ho semrpe seguiti, li vedevo sempre ogni finte settimana ad X-Factor e sul web quando pubblicavano i loro video diari. Sapevo che se fossi andata a Londra ci sarebbe stato sicuramente un loro concerto, così per questi ultimi 2 anni non ho fatto altro che risparmiare soldi per i biglietti di un loro concerto. Entrai in camera e tirai fuori la mia super valigià celeste e la riempii con tutti i miei vestiti più belli e le mie 4 paia di scarpe preferite. Mentre facevo questo suonò il telefono.. mi era arrivato un SMS da Greys che diceva: "Razza di demente! Dove sei finita ♥"
-Oddio sono le 15.30!!-
Chiamai Greys
-Grey scusa! Scusa! ho perso la concezione del tempo!! Comunque vieni tu da me, ti devo raccontare una notizia che è a dir poco WOOW-
-Okk Ruttola sono subito da te!-
Riattacò. Non badai al fatto che mi aveva chiamata Ruttola, certo mi dava fastidio essere chiamata così.. ma grazie a questa notizia non mi venne neanche la voglia di lamentarmi.
  
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