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Autore: azzurrina93    18/06/2012    1 recensioni
“ Oh MISERIACCIA!” sbottò la ragazza sbattendo le braccia sul tavolo e provocando un infarto all’amico.
“ Che c’è?” chiese il rosso con una mano sul cuore.
“ Ron non sei mai stato tanto lento a mangiare...(...)
"...Da sei anni a questa parte non ti sei mai preoccupato di mangiare e parlare nello stesso momento!” esclamò la ragazza innervosita. (...)
Allora irritata guardò il pezzo di dolce ancora nel piatto di Ron,e senza preavviso allungò la mano, lo afferrò e lo ingoiò “ Ok ora hai finito...che stavamo dicendo?” disse la ragazza con un sorriso tra l’ironico e il divertito.
Il rosso aveva vissuto la scena come un crimine, una pugnalata al cuore e furioso si alzò in piedi, facendo digrignare le gambe della sedia contro il pavimento “ MISERIACCIA HERMIONE, IL MIO WAFFLE!! RIDAMMELO…”
Hermione rise della sua reazione, sapeva benissimo che era vietato toccare il cibo di Ron Weasley e rispose in modo saccente “ Mi dispiace vorrei, ma ormai il mio corpo ha già messo in moto quell’elaborato meccanismo che trasforma i principi nutritivi in sostanze assimilabili...lo so, probabilmente non hai capito. In parole semplici, sto digerendo!”
Seguitemi in questa divertente,romantica e inaspettata Romione! - Azzurrina93-
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter | Coppie: Ron/Hermione, Vicktor/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Al sesto anno ad Hogwarts,Ron e Hermione stavano passeggiando nel parco, nei pressi del lago e soffiava un leggero e piacevole  vento estivo. I due parlavano del più e del meno quando un gufo planò  verso di loro e si poggiò sulla spalla di Hermione.
“Ehi, ma cosa..” Hermione si fermò guardando le zampe del piccolo gufo che stringevano una lettera e la prese, ringraziando il piccolo gufo per il suo lavoro con un buffetto.
“ Una lettera? Non è strano?Di solito i gufi arrivano di mattina a colazione…di chi è?” chiese il rosso.
Hermione lesse il mittente e sentì un improvviso bisogno di stare sola e soprattutto non col ragazzo rosso che stava aspettando una sua risposta incuriosito “ Ehm, nessuno… cioè un’amica babbana..la leggo dopo con calma!” disse cercando di essere convincente.
“Un amica babbana? Ma non puoi avere amiche babbane che sanno di hogwarts,no?”
“Diamine!” pensò la ragazza prima di dire ad alta voce “ No è un’amica di famiglia, lei sa tutto, ecco!” rispose nervosa.
“ Ah, capito! …Allora dopo mi aiuti a finire i compiti di trasfigurazione?” le chiese sorridendo.
“Ehm, ma certo! Nessun problema!” sorridendogli e pensando di averla scampata….
“ Pensi che Harry abbia finito la punizione con Piton?” le chiese Ron.
“ Beh penso di si, andiamo a controllare, dai!” rispose lei.
“Okay!” e la seguì su per le gradinate che portavano all’ entrata della scuola.
Quando passarono davanti alla porta spalancata della sala grande ne uscì Ginny , “ Ehi… Che fate in giro?”
“ Ehi Ginny… stavamo andando a vedere se Harry ha terminato la sua punizione con Piton” le rispose Hermione.
“ Di nuovo in punizione?” chiese sbalordita.
“ Già…Si sa che si odiano” rispose il fratello.
Gli occhi di Ginny scivolarono sulla lettera che Hermione teneva in mano e guardò l’amica in modo interrogativo.
“ Hey Ron non ti dispiace se vado con ginny, vero?” chiese la ragazza guardandolo.
“No, non ti preoccupare! Harry lo cerco io.. ci vediamo dopo….!”
Le due ragazze si stavano già allontanando e confabulavano tra loro; Ron sospirò e le guardò allontanarsi incuriosito.
Ginny ed Hermione giunsero nella loro camera nei dormitori femminili e si buttarono sul letto della riccia.
“ Dai aprila!” la esortò Ginny.
Hermione aprì la lettera e cominciò a leggerla…
ciao Hermione
Come va? Spero bene…qui il tempo è sempre freddo e insopportabile! Spesso penso all’anno passato ad Hogwarts e provo una grande nostalgia! Ma forse il tempo non c’entra niente, forse è qualcos’altro o qualcuno che mi manca.
A queste parole Hermione avvampò e Ginny fece una risatina eccitata…ma continuarono avide a leggere…
Lo sai che con le parole non sono bravo…però ormai è da tanto che mi sto esercitando e penso di essere migliorato molto! Senza altri giri di parole non so, se ti ricordi di quando l’anno scorso ti ho chiesto di venire da me per le vacanze estive, ma tu non sei potuta venire! Beh ora te lo chiedo di nuovo e se per te è un problema, posso venire io da te!  Lo so che forse sono un po’ insistente ma vorrei tanto rivederti e passare un po’ di tempo con te… spero sia lo stesso per te!
Ora ti saluto e aspetto al più presto una risposta.
Grazie per aver letto la lettera                                        un bacio…  Victor!
 
Le ragazze rimasero per qualche momento a fissare la lettera senza riuscire a dire una parola, poi Ginny ruppe il silenzio “ Per la barba di merlino…” ma l’amica non reagiva… “Ehi Herm ti hanno tagliato la lingua??”.
“ Eh..no no stavo solo riflettendo!” disse ancora un po’ confusa.
L’amica sbuffò e le disse “ Non c’è tanto da riflettere!Krum ci sta palesemente  provando con te… Ti ha fatto piacere questo invito e questa lettera?”
“ Beh.. si non posso negarlo!” disse la riccia ancora confusa.
“ Beh allora accetta!” le disse Ginny con disinvoltura.
Hermione si voltò a guardare l’amica “ Ma che stai dicendo? Non è così semplice! E poi che faccio vado da sola laggiù a passare del tempo con Victor Krum?”
“  Si che è semplice. Vai a trovare il tuo amico Victor, non c’è niente di male! Mica stai accettando una proposta di matrimonio!”
“ Tu dici? Però non mi lasceranno mai andare fino in Bulgaria… se proprio insiste,dovrebbe venire lui qui…” esclamò con voce riflessiva.
“ Come vuoi… sicuramente non si lascerà scappare un’occasione del genere.. sarebbe capace di arrivare fin qui a nuoto per vedere la sua Hermione!” disse la rossa con un sorrisetto divertito.
Hermione scoppiò a ridere e la colpì dicendo“ Eh dai, non è divertente!”… ma Ginny non riuscì a trattenersi più e rise di cuore rotolandosi sul letto.
Quella sera dopo cena Harry, Hermione e Ron si trovavano in sala comune a finire gli ultimi compiti per il giorno dopo.
Ron sbadigliando “ Mamma mia che sonno! Non c’è la faccio più!! A che punto sei, Harry?”
“ Io ho quasi finito! Sbrigati va, altrimenti non riuscirai ad andare a dormire!” disse ridendo.
Ron lo guardò con aria torva “ Si si..divertente! Non ti preoccupare…tanto mi aiuterà Hermione, non è vero?” chiese con un sorrisetto in direzione della ragazza.
Ma lei stava fissando un punto imprecisato della finestra e sembrava non aver ascoltato una parola della conversazione tra lui e Harry “ Hermione che stai fissando?”le chiese Ron.
Lei si voltò sorpresa “ Eh?... oh niente! Buonanotte ragazzi, io vado a dormire!” prese i suoi libri e salì gli scalini del dormitorio femminile senza neanche voltarsi.
Ron la guardo esterrefatto ed esclamò gesticolando verso il moro “ Ma che diavolo..le è preso?!?”.
Harry scosse la testa divertito “ Per fortuna che ti aiutava Hermione! buona fortuna, amico. Anch’io vado a letto che sono distrutto! Cerca di non fare notte..” e se ne andò con il sorriso sulle labbra.
“Ma che vi prende a tutti?... Che razza di migliori amici, sono?!? Tutti e due che se la danno a gambe levate, nel momento del bisogno!” esclamò sbuffando, e lasciandosi  andare sulla poltrona.
  Ron non poteva certo immaginarsi che quella sarebbe stata l’ultima giornata tranquilla, prima della bufera …
  
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