19/06/2012
11 recensioniCaro coniglio di Peluche...
Caro coniglio di peluche, ti ringrazio per avermi fatto passare una bellissima infanzia.
Mi ricordo ancora quando a sei anni ti adocchiai in quel supermercato tra gli altri peluche, tirai per la maglia mia madre e la imprecai di comprarti.
Da allora tu mi accompagnavi in tutto: quando piangevo ed ero triste, quando volevo giocare e quando dormivo.
Mi rassicuravi sempre, perfino il mostro dell'armadio e l'uomo nero ti temevano.
Ricordo che una volta ti volevo portare con me ma mamma non voleva così ti infilai di nascosto nella mia borsa.
Ricordo che mia cugina più piccola ti voleva tutto per lei ma io mi ingelosivo e quindi ti nascondevo per non farti fregare.
Ricordo che una volta ho cercato di truccarti ma feci un pasticcio e rimase una macchia sul tuo bellissimo muso bianco.
Ricordo che ero convita del tuo amore segreto ed incondizionato per il mio orsacchiatto brillantinato seduto sopra gli scaffali della mia stanza.
Ricordo tante cose di te.
Però tutto passa... A dieci anni iniziai a vergognarmi di te, quando c'erano le mie amiche ti nascondevo e la notte decisi di tenerti sullo scaffale, ormai il mostro dell'armadio se n'era andato.
E fu così che arrivò la tua ora.
Un giorno ti posai tra tutti i miei peluche in una grande sacco e ti posai in garage.
Adesso che ti ho ritrovato mi sento in colpa.
Ti chiedo scusa per averti abbandonato.
Ti chiedo scusa per essermi dimenticata di te in tutto questo tempo.
Eppure è buffo come un oggetto così inanimato possa farti stare male.
Scusa caro peluche che non ti sei mai dimenticato di me mentre io a fatica ricordo il tuo nome.