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Autore: Francee    19/06/2012    5 recensioni
Abbie. Una ragazza simpatica ma timida, solare con i suoi migliori amici Ginnie e Louis ma in presenza di Zayn diventa acida e schiva.
Tutto però cambierà...come andrà a finire??
Genere: Comico, Erotico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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La fresca brezza marina, il rumore delle onde e dei bambini che giocavano, il relax assoluto ,era tutto perfetto io con la mia migliore amica Ginnie al mare a divertirci e a guardare i bei ragazzi che giocavano a calcio tutto come avevamo immaginato la nostra estate !
-ABBIE! Ehi Abbie- aspetta un attimo non era la voce di Ginnie !
-Abbie! Abbie Parker! Parker presente o no??-
Mi svegliai di colpo, non ero più in spiaggia ..anzi ero da tutt'altra parte! Nella classe di geometria mi ero addormentata mentre aspettavo che la prof iniziasse la lezione.
-Presente!- questa volta era la voce di Ginnie
-Hai fatto le ore piccole eh?-disse la ragazza
-Non è colpa mia, mio fratello non mi ha fatto chiudere occhio è stato tutta la notte a piangere!- Mike mio fratello più piccolo, se iniziava a piangere non la finiva più ogni volta era una lotta.
-Murray! Parker! Fate silenzio o volete condividere la vostra conversazione?- urlò la prof con quella sua vocina maledettamente stridula
-Ci scusi- dissi seccata, odiavo quando qualcuno mi interrompeva durante una conversazione soprattutto se quel qualcuno era un professore!
-Guarda, quando urla gli dondola tutta la pelle rugosa del collo!- mi sussurrò Ginnie
Mi girai verso la prof che stava gridando contro un povero ragazzo, osservai attentamente il collo dell' insegnante! Era talmente buffa, inizia a ridere, non riuscivo a fermarmi, anche se non era raro io insieme alla mia migliore amica ridevo sempre anche per la cavolate più assurde! Chiamateci oche o quello che volete ma noi ci divertiamo così!
-Parker cos'ha da ridere? Le sembra divertente la mia lezione?-
-No prof è che stavo ripensando ad una cosa che mi è successa e non mi sono trattenuta...-
-Ah bene, perche non libera la tua risata nel corridoio mentre va dal preside !-mi provocò con aria sarcastica tentando di essere simpatica,
-No prof la prego!-
-AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!- Una risata si diffuse per l'aula, capii subito chi fosse e mi girai verso di lui fulminandolo con lo sgardo.
-Signor Malik vedo che anche lei oggi è in vena di risate!-
-Oh prof è solo che ho trovato molto divertente la sua ultima battuta!-disse il ragazzo
-Oooh allora ti farà piacere andare a raccontare di tutta questa mia simpatia al preside!!?-se noi eravamo in vena di risate lei era in vena di battute divertenti come uno spino nel...piede!
Non riuscì a trattenere una piccola risata che la prof fortunatamente non notò.
-Per questa volta vi salvo, non vi faccio far fare la ramanzina dal direttore ma che sia l'ultima volta chiaro!- grido la donna con tutta la sua voce. Abbassai lo sguardo per non guardare il collo dondolare ed evitare un'altra delle mie grosse risate...
-Si professoressa-dissi con un filo di voce
-Chiaro?-questa volta si rivolgeva al ragazzo
Ma lui con aria indifferente fece un sorriso strafottente e si mise a scrivere sul suo quaderno.
La lezione continuò, noiosa come al solito, e non facevo altro che pensare a come fosse stata lunga la giornata e a come fosse già iniziata male che strazio!
Qualcosa mi distolse dai miei pensieri...forse la prof che urlava ad un altro alunno o Ginnie che mi tirava dei pizzicotti di tanto in tanto oppure erano un paio di occhi color cioccolato che mi fissavano...decisi di far finta di niente e mi voltai verso Ginnie.
Cominciammo a parlare -Te l'avevo detto che gli si muoveva il collo!- disse
-Cretina per colpa tua per poco non mi mandava dal preside quel dinosauro!-risposi ridendo


DRIIIIIN
La campanella, la salvezza di tutti gli alunni soprattutto la mia salvezza ,non solo perché mi aveva salvato dell'interrogazione di geografia ma anche perché avevo una fame tremenda!
Come ogni giorno da quando eravamo in quella scuola, mangiavamo davanti al mio armadietto, ormai era tradizione, odiavo il casino che c'era in mensa e cosi costringevo Ginnie a stare con me in corridoio spettegolando e commentando chiunque passasse di li.
La seconda campanella, forse la più odiata da tutti , indicava la fine di quel piccolo momento di "tranquillità" non c'era mai qualcosa di tranquillo in quella scuola!
Infatti....ci dirigemmo verso il bagno da dove provenivano grandi risate di una voce che conoscevamo tutti bene...purtroppo, BETHANY, il capo delle troiette della scuola andava in giro come se fosse la diva ma in realtà tutti le parlavano dietro e vi dico solo che non dicevano cose carine.
-E dove li hai presi quei vestiti al mercato delle pulci? AHAHAHAH- la sua voce nasale mi fece venire un mal di testa terribile poteva essere parente alla prof di geometria.
-AHAHAHAHAHA- ed ecco le risatine delle ochette che le stavano dietro solo perchè era popolare.
Come al solito stava prendendo in giro una ragazza, quanta cattiveria e stupidità in una sola persona, giuro che una volta ascoltai la sua interrogazione di scienze "eh come si chiama il dottore che cura i piedi? beh non saprei PIEDOMANE?"
Quella volta si che risi di gusto!!
Entrammo in bagno per dare una mano a quella povera ragazza che stavano torturando. Naturalmente era Allyson , la secchiona, certo poteva essere pure un po' strana ma non meritava tutto quello!
Intervenne Ginnie- Ehi lasciatela stare!-
Ed ecco ancora quella vocettina fastidiosa-Guardate sono arrivate le supereroine! Ora si che ho paura ahahahah-
Naturalmente il coretto rideva con lei.
Volevo andare subito in classe così non l'avrei più sentita, così intervenni io.
-Senti, non so se ti entrerà bene in testa ciò che ti dirò ma prova un attimo ad ascoltarmi LA DEVI SMETTERE DI ROMPERE LE PALLE ALLE PERSONE!- detto questo presi per mano la secchiona e Ginnie per portarle in classe.

 
Arte. L'ora preferita da tutti, il prof era talmente sordo che non sentiva nemmeno il casino che era in classe. adoravo quell'ora, puro divertimento anche se alla fine del mese bisognava portare un disegno che il prof avrebbe valutato.
Decisi di iniziare a disegnare anche perchè la prossima lezione bisognava consegnare la tavola, ma non sapevo che tema potevo sviluppare, iniziai a pensare alla storia appena accaduta in bagno.
Odiavo le persone come Bethany! Tutta snob che pensa di essere la reginetta mentre tutti gli altri stanno sotto di lei come degli schiavetti....ma la verità era che tutti stavano sopra di lei, tutti...tutti i maschi che se la portavano a letto!
Finalmente mi venne in mente il tema del disegno :LA RABBIA! Doveva venire un capolavoro, doveva salvarmi la media del primo quadrimestre quel  disegno altrimenti addio vita sociale!


Eccoci qui finalmente :gli ultimi dieci minuti dell'ultima ora ! DRIIIIN
Tutti si fiondarono fuori dall' istituto tranne me e Ginnie che con calma ci avviammo verso la fermata dell'autobus.
-Quanto dobbiamo aspettare??- chiese la mia amica impaziente
-Poco 5-10 minu..- non feci in tempo a finire la frase che una mano mi si posò sulla spalla, mi girai fino a trovare
due bellissimi occhi verdi.
-Louis!- gridai felice fino ad abbracciarlo
-Hey Abbie ! Sai dirmi perchè Bethany sta parlando male di te a tutta la squadra di calcio??-
-Ah...niente solo perchè oggi abbiamo avuto una piccola discussione- risposi sorridente io
-Ok dopo ti devo dire una cosa importantissima ti scrivo per messaggio! Ora devo andare. Ciao Abbie ciao Ginnie -
-Ciao- lo salutammo in coro continuando a guardarlo andare nel gruppetto "vip" della scuola dove c'erano Le solite troiette e i calciatori della scuola tra cui anche Zayn il ragazzo che alla prima ora aveva riso di me e che continuava a fissarmi anche adesso.
-Ma che vuole quello!- gridò Ginnie
Scoppiai a ridere -Non lo so magari quella stronzetta ha detto qualcosa su di me e ora mi sta guardando-


Tornai a casa e andai subito in camera a far finta di studiare, la sera sarei uscita con Ginnie per andare al centro commerciale cosi iniziai a cercare qualcosa di decente da mettermi.
Il cellulare vibrò , un messaggio da Louis.
"Oi che ne dici di venire stasera a casa mia a cena mangiamo un po' di pizza e ci divertiamo! Ginnie ha già detto di si ti prego devi venire!! "
Risposi in fretta chiedendo chi fossimo e mi rispose noi ragazze e due suoi amici simpaticissimi.
Erano le cinque e mezza ero già pronta e avevo solo mezz'ora per cercare di convincere i miei per farmi andare da Louis e dopo varie prediche e domande alle quali risposi mi diedero il consenso.

-Quella maglietta blu è fantastica!-urlò la ragazza-Ti starebbe d'incanto Abbie!-
-L'hai detto anche delle altre 300 magliette che abbiamo visto ma questa piace anche a me la provo!-
Aveva ragione mi stava benissimo era blu elettrico con il cappuccio ed era un po' scollata!
La comprai e andai in bagno per indossarla.

Bussammo alla porta ci apri la madre di Louis.
-Abbie Ginnie venite! Mancavate solo voi! Sono tutti in camera-
Salutammo e ci dirigemmo verso la stanza del nostro amico, bussammo ed aprimmo, nella stanza c'erano anche Niall Horan, un biondino da gli occhi azzurri, il portiere della squadra e Zayn, ancora lui, oggi era la nostra giornata.....lui era tutto il contrario di Niall, aveva i capelli mori e gli occhi, che già avevo notato quel giorno, color cioccolato.
-Guarda guarda.. Parker e chi se l'aspettava- disse con tono sarcastico il moro.
Lo ignorai molto facilmente, per me era indifferente la sua presenza non l'avevo mai calcolato forse perché faceva parte del gruppo off limits che tanto odiavo. Ma soprattutto mi stava sulle scatole perchè ogni volta che incrociavo il suo sguardo o sentivo la sua voce mi saliva la rabbia a 1000, nella mia mente si ripresentavano i ricordi delle offese che mi faceva alle medie solo perché ero un po' grassa ma le cose sono del tutto cambiate dell'estate della 3 media in cui sono dimagrita abbastanza, liberandomi da un grosso peso, le offese che ora non sento più.
Niall si presentò con gentilezza, non sembrava uno di quelli che se la tirava al contrario di Zayn e degli altri suoi "simpatici" amichetti.
-Non pensavo che anche le secchione come te uscissero di casa-Zayn si era avvicinato, per dire quella enorme cazzata non gli risposi lo guardai solo un attimo per poi fare una smorfia e girarmi dall'altra parte.
-Abbie secchiona?-intervenne Louis -Questa si che è una battuta Malik in 10 anni che la conosco non ha mai aperto libro!-
Diciamo che studiare non era uno dei miei passatempi preferiti, e se facevo qualcosa era solo leggere una pagina e ripeterla al professore per avere una media decente...quella del 6!
-Ecco il programma- continuò Louis-Pizza, patatine, caramelle e schifezze varie e un bel film...-
-Romantico!-cercò di indovinare Ginnie
-Comico-questa volta era Niall
-Horror-dissi decisa io, conoscevo il mio migliore amico sapevo tutti di lui soprattutto il suo genere di film preferito.
Mi sorrise amorevolmente e io ricambiai, adoravo quei momenti dolci...


Finito il film...
-Dopo questo non dormirò più- affermò la mia amica provocando le risate di tutti, o quasi tutti, Zayn nemmeno la calcolò, era stato tutto il tempo al cellulare. Fortuna che dovevano essere simpatici gli amici di Louis...
Ci ritrovammo a chiacchierare del più e del meno finendo di mangiare gli ultimi pezzi di pizza, e tra tutti quei discorsi a Ginnie scappò ciò che era successo al bagno durante l'intervallo.
-Non ci posso credere! Tu hai detto quelle esatte parole a Bethany? Quella Bethany?-domando incredulo Niall finendo la frase con la sua speciale risata che quella sera avevo sentito molte volte.
-Wow! Abbie e dove l'hai preso tutto quel coraggio di solito sei un tipo tranquillo!-intervenne Louis.
-Beh, non ce la facevo più a sentire la sua voce stridula e poi mi da fastidio quando qualcuno offende un poveretto!-
Zayn non riuscì a trattenere un ghigno, sapeva che alludevo a tutte le sue offese e Louis lo fulminò con lo sguardo. Era lui che ogni volta mi consolava tirandomi su il morale dopo aver sentito le offese del moro, proprio così diventammo migliori amici, lui mi aiutava nel momento del bisogno e io c'ero sempre quando aveva bisogno di una mano.
-Ed ecco la ragazza che tiene testa alla diva della scuola nonché nuova ragazza di Zayn Malik!-Urlò il biondo
-Cosa?- Gridò Louis incredulo.
-Già, è tutta la sera che ci messaggia e lei lo ha anche scritto in bacheca! "FIDANZAMENTO UFFICIALE CON ZAYN MALIK"!-continuò Niall cercando di fare la voce nasale della "diva".
Una grossa risata, che ci fece rimanere tutti perplessi, si diffuse nella stanza.
-Io fidanzato con quella ? Non mi fate ridere! E' solo per un po', diciamo una nottata!-Disse ridendo il moro.
-Ecco il vero Zayn!-Iniziò al ridere anche Louis -Se fai sesso anche con questa a quanto arriviamo?? 14 per questo mese?-
-Hey non diminuire! Arrivo a 16!-
Io e Ginnie ci guardavamo del tutto schifate e imbarazzate. Non c'entravamo in quella conversazione, e nemmeno volevamo averci niente a che fare! Che schifezza quello trattava le ragazze come premi, non so, voleva battere il record del maggior numero di scopate con diverse ragazze in un mese!
Per la prima volta amai mia madre con tutta me stessa! Infatti a rompere quell'imbarazzante momento fu proprio una sua telefonata.
-Ginnie dobbiamo andare! Resti a dormire da me.- dissi felicemente
Salutammo tutti, ringraziammo la madre di Louis per l'ospitalità e ci dirigemmo verso casa mia a piedi. Il nostro era un piccolo quartiere tutte le case erano vicine.
Parlammo fino alle due di notte per poi addormentarci pesantemente


Fui svegliata dal suono del mio cellulare era un messaggio di Louis:
"Buongiornooo vi siete divertite ieri ?? Ti volevo chiedere se sei libera oggi pomeriggio devo parlarti è importante!!"
Gli risposi dicendo che ci eravamo divertite un casino anche se era una tremenda bugia, e ci demmo appuntamento per le tre al bar vicino alla stazione.
Svegliai Ginnie che ancora dormiva pesante e decidemmo di andare al parco.
-Guarda c'è un posto all'ombra mettiamoci sotto quell'albero!-indicai il luogo e ci andammo a sedere. Lei si mise ad ascoltare la musica ad occhi chiusi mentre io mi misi a leggere un libro che avevo iniziato qualche settimana prima.
-Parker? Ancora tu? Wow un' altra volta che ti vedo fuori di casa è un record!-
Non avevo capito chi fosse fino a quando alzai gli occhi e lo riconobbi subito grazie alla cresta tenuta su da un bel po' di gel.
Feci una smorfia di disgusto quando vidi accanto a lui una ragazza con una gonna cortissima e un top, non era Bethany forse con lei aveva già fatto tutto la sera prima e l'aveva appena scaricata per poi andare da quest'altra.
-Perchè non vai a fare la fila per il gelato- si rivolse alla ragazza
-Ok Zayn- disse il suo nome come se fosse un dio o un imperatore o qualcosa del genere, il che mi provocò anche più disgusto.
Zayn si voltò per vederla sculettare e andare verso il bancone dei gelati.
-Si chiama Christine, dicono sia una bomba a letto!-
-Mmm...interessante-ironizzai io- e Bethany dove è finita?-
-Non lo so..mi sono alzato dal suo letto nudo, mi sono rivestito e sono andato via- disse finendo con il suo solito sorrisino del cazzo.
-Ah- non sapevo cosa dire era talmente imbarazzante e senza senso quella conversazione, ma poi che voleva lui era venuto da me!
Gli diedi un ultima occhiata e poi riiniziai a leggere.
-Non pensavo fossi cosi acida!-disse sedendosi accanto a me
-Io non sono acida-gli risposi con un tono piuttosto incazzato
-Con me lo sei-disse alzando le mani
-Domandati perchè- odiavo il suo essere sempre tranquillo e strafottente, faceva come gli pareva se ne fregava degli altri, di ciò che potevano pensare o provare quando quelle troiette venivano scaricate senza nemmeno capire che erano solo il suo passatempo.
-Guarda che è inutile che fai la finta di incazzarti con me solo per nascondere la verità!-
-Eh? Quale verità ?-domandai confusa
-Lo sanno tutti che mi vieni dietro dalla prima media!- io lo guardai perplessa poi iniziai a ridere veramente di gusto e non riuscivo a smettere. Forse ridevo di lui che stava li e mi guardava ancora sicuro di ciò che aveva detto.
-OK QUESTA E' LA CAZZATA PIU' GRANDE CHE ABBIA MAI SENTITO- dissi continuando a ridere
-IO CHE TI VENGO DIETRO- risata -DALLA PRIMA MEDIA- risata -PROPRIO DALLA PRIMA MEDIA, QUANDO HO INIZIATO ODIARTI!- poi mi fermai lo guardai.
-E continui a mentire. Sei proprio una pessima attrice! Se proprio ci tieni possiamo passare una serata insieme. Non so se hai capito che intendo...-
Lo squadrai da cima a fondo, il suo sorriso malizioso mi dava i nervi! Mi incantai sul suo sguardo, mi ero persa in quei due occhi scuri e non riuscivo a rispondere poi mi ripresi, lo osservai di nuovo e dissi seria
-Ascoltami bene Malik!- cercai di continuare ma lui mi interruppe mettendomi un dito sulle labbra
-So che è difficile per te ammetterlo-si avvicino al mio orecchio tirandomi indietro alcune ciocche di capelli -prima o poi troverai il coraggio di dirmelo e quel giorno ti basterà decidere tra casa mia e casa tua- finì con il levarmi il dito dalle labbra e fare uno dei suoi soliti sorrisetti
Sentii dei passi avvicinarsi doveva essere per forza la troietta che ci aveva visti e si era ingelosita vedendoci cosi vicini e venendo a controllare al situazione.
Sorrisi poi dissi seria
-So che è difficile per te comprendere le mie parole dato il tuo scarso livello di intelligenza ma provo a spiegarti. Io non sono una di quelle troiette che ti scopi come hobby, io non faro mai sesso con te e mai mi passerà per la testa questo pensiero da deficienti, ora te lo dico in cinque parole. IO NON SONO UNA PUTTANA!- gli urlai per poi alzarmi, osservare con una smorfia Christine, rimettere il libro nella borsa e andarmene senza voltarmi e senza degnarmi di avvisare Ginnie che stava ancora ascoltando la musica dall'altra parte dell'albero e che non si era accorta proprio di niente.
Quant'era schifoso, pensava veramente che io avrei scopato con lui ma per favore diciamo meno cazzate. Chi pensava di essere per venirmi a parlare così , non aveva proprio capito niente quel cretino. Poteva anche essere un figo assurdo col suo sorrisetto del cazzo che odiavo ma che non riuscivo a levarmi dalla testa, i suoi occhi fantastici che lo rendevano misterioso e i suoi capelli che lasciavano intuire tutto il tempo che passava per curarseli.
Ero arrivata a casa, ma non riuscivo a levarmi dalla testa quello che era successo, quello che mi aveva detto ma non riuscivo a scordare lui soprattutto e ciò era un brutto segno però pensai che fosse per la rabbia che provavo nei sui confronti..


Erano le due mancava un' ora all' appuntamento con Louis, intanto avevo pranzato e mi ero anche scusata con la mia migliore amica per essere scappata in quel modo dicendogli che gli avrei raccontato tutto il lunedì mattina.
Presi dei pantaloni bianchi e una maglietta celeste per poi correre in bagno a farmi una doccia.


Eccolo li seduto al tavolo mi avvicinai e gli copri gli occhi.
-Chi sono??- Gli chiesi ridendo e cercando di fare la voce più strana possibile
-Una cretina che cerca di essere simpatica ma che resta comunque cretina!!-disse per poi alzarsi e abbracciarmi.
-Cosa dovevi dirmi di così importante??-
-Si! Allora...-






 

Salve a tutte! :) Questa è la prima storia che pubblico spero vi piaccia! Se lasciate anche una piccola recensione mi fareste molto FELICEEEEEEEE :D Il prossimo capitolo dopo 3 recensioni almeno :)
  
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