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Autore: Cecile_du_Mars    19/06/2012    0 recensioni
Mai umiliare una donna innamorata,sopratutto se chi la umilia è l'uomo che le ha rubato il cuore.
Non per stomaci delicati,o per maschi ;)
Genere: Demenziale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Sono li,sono a pochi passi dalla mia personale vittoria,la sto assaporando mentalmente e un involontario sorriso mi si stampa in volto.


Lui era seduto al suo solito tavolino del suo solito bar alla solita ora del solito giorno; sorseggiava il suo caffè con la solita mano destra e con la mano sinistra girava le pagine del suo solito giornale,sezione cultura,come al solito.
Lo guardavo segretamente da dietro il bancone e mi immaginavo di essere li accanto a lui a commentare le notizie più interessanti o a decidere a quale piesse teatrale avremmo assistito quella settimana,a lui piaceva molto il teatro: lo sapevo perchè una volta venne al locale con un amico e parlavano di uno spettacolo che erano andati a vedere la sera prima,ne parlavano analizzandolo nel dettaglio.

Passano i mesi,continuo a guardarlo da lontano... e si che oltre a frequentare il bar dove lavoro frequentiamo anche la stessa università!
Niente,non ce la faccio,non riesco ad avvicinarmi,mi sembra un ragazzo cosi irraggiungibile,cosi troppo tutto per me! ma ogni giorno mi riprometto che ce la farò il giorno dopo,un pò come si fa per la dieta!
Niente...quel domani arriva sempre e io sempre,puntualmente,lo lascio passare inerme.


Mese di esami prima delle vacanze di Natale,poi per un lungo periodo non lo vedrò più,devo darmi una mossa a parlarci: sono stata licenziata dal locale quindi l'unica occasione per vederlo è in università. Ok,sono pronta,ci vado.

Io: Ciao...ciao I.
I.: Ciao,ci conosciamo?
Io: No,piacere sono Lulù
I.: Lulù,che nome strano! è il tuo vero nome?
io: Diciamo che è il nome con cui mi faccio chiamare dagli amici!
I.: uhm... ok. e... in cosa posso esserti utile...Lulù?! (voce sarcastica)
Io: Volevo sapere se anche tu devi dare l'esame di gnoseologia e in tal caso se potevamo studiare insieme,non ho ben capito l'ultimo capitolo che ha spiegato il professore e sicuramente lo chiederà all'esame!
I.: No mi dispiace quell'esame non lo do quest'anno,ma il mio amico Luca si,può aiutarti lui se vuoi! (voce sarcastica e amico a fianco che ride sotto i baffi)
Io: No grazie,farò in altro modo.ciao.
I.: Come vuoi,a Luca avrebbe fatto piacere studiare con te,Lulù. (ridono,entrambe)
Me ne vado,triste...
Mi allontano... Piango.

Le vacanze di Natale sono passate in un lampo,non mi sono nemmeno resa conto dei festeggiamenti,dei regali ricevuti e dei parenti intorno a congratularsi con me per gli ottimi voti universitari,la mia attenzione era interamente per quella tristissima conversazione avuta con lui: mi aveva presa ingiro,mi aveva derisa davanti ai suoi amici...aveva riso di me senza neanche conoscermi e io glielo avevo lasciato fare.
Decidi di passare al contrattacco.

Tornata in università per studiare sapevo che l'avrei trovato al solito tavolo della solita aula studio intento a fingere di studiare nonsocosa,mi avvicinai,più sicura di me e carica d'odio.

Io: Ciao I. ti ricordi di me? sono quella dal nome strano,Lulù!
I.: Ciao bella,Luca oggi non c'è mi dispiace.
Io: Cercavo te, (mi avvicino con fare provocante), volevo invitarti ad una festa,si terrà domani sera a casa mia,una festa chic,per pochi intimi
I.: (sguardo intrigante si avvicina alle mie labbra e mi fissa) uhm...interessante... credo che ci sarò.
Io: (Dopo avergli dato indirizzo e mio numero di telefono) allora a domani,bello.
Mi allontano sculettando,testa alta,sicura di me,sicura di chi sono...sicura di cosa voglio fare.

La sera della festa è arrivata,in casa è tutto pronto: candele,incenso,spumante in fresco e poi c'è lui... il mio amato Billy,l'unico vero amico che ho e che sa tutto di me.
Indosso la mia biancheria intima migliore: coulotte nere di pizzo abbinate ad un reggiseno nero di pizzo,un vestito che non lascia molto all'immaginazione....Sono pronta.

Bussano alla porta,è lui.
Lo faccio entrare,nota che non ci sono altri invitati

I.: Sono forse in anticipo? non vedo nessun altro
Io: Infatti non ci sono altri invitati,ti avevo detto che la festa era per pochi intimi.
Mi guarda dritto negli occhi e mi sorride in modo sensuale,i miei sensi stanno per cedere ma poi ricordo il modo in cui mi ha trattata e l'odio ricomincia a pulsarmi nelle vene.

Beviamo spumante seduti sul divano,ci baciamo... è facile perdere i sensi quando baci la persona di cui sei innamorata da ben due anni e mezzo ma è ancora più facile ricordarti che quello è il bacio dato ad una serpe quando pensi come è stato capace di umiliarti.

Lo porto in camera,inizia la festa: ci spogliamo,sempre baciandoci,mi prende con estremo impeto un seno e me lo stringe forte,mi bacia sul collo,vuole subito mettermi le mani nelle mutandine... Lo fermo,così è troppo facile,e così non mi piace.
Lo seduco con lo sguardo,lo sbatto sul letto e inizio a bacarlo dal collo sino all interno coscia per terminare sul suo membro ormai marmoreo; non ci vede più dall'eccitazione,è completamente andato,partito...
continuo a leccarglielo e succhierglielo controllando con lo sguardo che sia in totale estasi,che non apra mai gli occhi.

Ecco che compare Billy,amico di tante sventure...
è stato l'unico che mi è stato vicino dopo quella tremenda umiliazione subita da questo verme ed ora vuole vendicarmi,perchè lui mi vuole bene e me lo dimostra continuamente quando,in bagno,con la musica ad altissimo volume,lascio uscire tutto il mio dolore insieme al sangue che Billy è in grado di far sgorgare dalle mie vene.

Billy ha agito.
I. si alza,è cosparso di sangue,
non capisce più niente,
piange,
mi urla dietro dandomi della pazza,
"sei una puttana pazza,cos'hai fatto?"

Il suo membro è li che giace inerme sul pavimento di camera mia,la sua unica compagnia sono un reggiseno intriso di sangue e dei boxer bianchi.


FINE.

  
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