CAPITOLO 35

25 giugno 2009

‘Mamma, sono tornata!’ dissi io. Ero appena tornata da una giornata in piscina, mi ero divertita, la scuola era finita.
‘Ciao Chiara, ti ho preparato il pranzo, è in cucina. Io vado ci vediamo dopo’ disse mia madre prima di andare via per un viaggio di lavoro.

Ero sola in casa, mio padre e mia madre erano tutti e due fuori, accesi la TV per farmi compagnia.
Il telecomando mi cadde dalle mani, le pile caddero a terra, il silenzio neanche un rumore, niente. Era una giornata afosa. Rimasi immobile a fissare lo schermo. Piangevo, non riuscivo a fermare quelle lacrime, mi faceva troppo male. Non volevo crederci. Mi sedetti a terra, tremavo.

‘Il Re del Pop Michael Jackson, è morto.’ queste erano le parole che avevo sentito. Non avevo voluto ascoltare altro, mi ricordo solo questo. 

Mi svegliai dal quell’incubo che ultimamente mi perseguitava. Era tutto vero, però.
Vidi Zayn vicino a me mentre dormiva. Non mi sentivo bene, controllai il cellulare. 25 giugno 2012. Tre anni dopo. Tre fottutissimi anni dopo. Dovevo andarmene, non potevo stare con loro ridere e scherzare, mi faceva troppo male, anche se ero felice quando stavo con loro in quel momento non potevo.

‘Chiara. Vieni qua.’ mi disse Elisa, aveva capito tutto.
‘Eli senti…’ non mi fece continuare, mi abbracciò e basta.
‘Non posso vederti così, capisco che tu stia male, ma stiamo realizzando uno dei nostri più grandi sogni, non mollare tutto così, ti prego.’
‘Elisa, non ci riesco.’

Quel giorno Elisa fu l’unica persona che mi vide, me ne andai, tornai la sera. Non diedi spiegazioni a nessuno, non mi sentivo in grado di farlo, chiusi solo la porta, solo quello. Rimasi lì da sola, non mangiai non feci assolutamente niente, il nulla, zero.

Il giorno dopo mi svegliai, Zayn mi spostò i capelli dalla faccia.
 
‘Ciao.’ disse.
‘Ciao.’ risposi io.

Vidi gli altri ragazzi, non mi rivolsero la parola.
‘Andiamo, partiamo, venite con noi, non mi importa dei vostri tour ecc. dovete rendere felici delle fan che non vi hanno mai visto e che forse non vi vedranno mai, quindi adesso dovete venire con noi.’
‘Capisco che tu non stia bene in questi giorni, ma non possiamo lasciare tutto così’
‘Venite, noi partiamo oggi stesso’

Io e la Eli andammo all’aeroporto. Aspettammo due ore, non venne nessuno.

Arrivai a casa, non dovevo lasciarli, perchè l’ho fatto, perchè?’

Guardai il telefono, due chiamate perse. Harry.
Lo richiamai, non mi fregava del fuso orario, dovevo avere delle spiegazioni. Egoista, sono una persona egoista, però loro non hanno voluto conoscere fan che darebbero qualsiasi cosa per loro.

‘HARRY, PERCHE’? VOGLIO DELLE SPIEGAZIONI!’ urlai mentre le lacrime percorrevano tutto il mio viso.
‘Chiara, noi siamo qui.’

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Questa FF finisce qua. :’) spero vi sia piaciuto questo ultimo capitolo.
Non metto immagini perchè si commenta da solo.
Alla prossima FF, 
Chiara **