Come mai sei caduto, astro del mattino?
I can
fly, I can fly, I can fly…
So get
high, get high, get high, get high…
(Benny
Benassi feat. Kelis-Spaceship)
Come mai sei caduto dal cielo,
astro mattutino, figlio dell’aurora?
Come mai sei atterrato,
tu che calpestavi le nazioni?
Come mai sei caduto, Lucifero, Stella del Mattino? Come mai
ci hai lasciati senza luce? Come mai ci hai lasciati senza il tuo brillante
splendore? Come mai ci hai lasciati senza la tua saggia guida?
Per amore. Un amore tanto forte da essere quasi malato,
perverso. Ti sei tolto la bontà che avevi per stare con lei, maledetta com’era.
Chi era colei che ti ha rapito il cuore? Colei che ti ha
spinto a fare un gesto così estremo?
Lilith, la bella Lilith, capelli rossi come le fiamme e occhi
verdi come il mare… così bella da far star male.
Lei, la più grande delle meretrici, secondo alcuni, ma
secondo te solo la più grande delle donne. Decisa, bella, intraprendente,
lussuriosa… troppo peccatrice per un Serafino come te, vero? Ma tu l’hai
ottenuta lo stesso. Hai fatto marcire la tua anima per quell’amore così intenso
e impossibile.
Il tuo migliore amico, Samael, ti ha seguito, per non
lasciarti solo, per non rimanere solo a sua volta e per aiutarti ad abituarti
al tuo nuovo mondo. Ti ha seguito perché ti voleva bene, perché voleva
difenderti da tutti, tu che non l’avevi mai abbandonato.
Vi siete aiutati l’uno con l’altro, sorreggendovi e
incoraggiandovi a vicenda.
Eri così intimidito dalla meravigliosa Lilith, la prima volta
che la vedesti dopo essere caduto, così… spaventato… ma lei ti ha rassicurato
subito, ti ha subito stretto tra le braccia, riconoscendo in te l’amante che
l’aveva coccolata e trattata come una regina… quell’angelo così innamorato.
Ora tutto è cambiato. Tu, con l’anima completamente marcia,
hai dimenticato quel grande sentimento che ti legava a tua moglie. Hai dimenticato cosa significa venerarla come se fosse una
dea, amarla ogni giorno, adorarla, coccolarla. Hai dimenticato cosa sia
l’amore.
Ma Lilith e Samael non dimenticano. Non dimenticano cosa sia
vedere i tuoi occhi luccicare, non dimenticano cosa sia vederti sorridere
dolcemente, non dimenticano cosa sia vederti combattere con furia per lei, che
ami (o che amavi) con tutto te stesso. Loro non dimenticano.
La notte sogni ancora i tuoi primi sospiri d’amore, quando
eri ancora un serafino e la ammiravi da lontano. Sogni ancora il tuo primo
incontro con lei. Sogni ancora il primo bacio che lei ti ha concesso. Sogni
ancora le carezze e le dolci coccole che vi scambiate. E le rimpiangi. Vorresti
essere in grado di amare. Vorresti essere in grado di smettere di tradirla,
come lei non merita. Vorresti essere in grado di tornare come eri un tempo.
Vorresti… Ma non sai come fare.
Sfoghi nel piacere carnale ciò che un tempo ti dava l’amore.
Sprechi i tuoi secoli, le tue possibilità e non vedi e non vedrai mai Lilith
fermarsi, sedersi e piangere, rimpiangendo e rivolendo quell’amore che l’aveva
fatta sentire così bene e accettata.
Samael è così triste, perché vuole aiutarti ma non sa nemmeno
lui come fare. Non è mai stato innamorato lui, ha scelto di cadere per non
lasciarti solo…
Ti senti così solo e in colpa, Lucifero, ma un modo per far
tornare l’amore nel tuo cuore deve esserci, ne hai bisogno…
Forse esiste un modo per salvarti, forse esiste.