Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: PinFloi    07/01/2007    2 recensioni
Questa è una semplice poesia, nata in seguito ad una riflessione particolare che ho portato avanti assieme ad un mio amico.
Noi siamo schiavi, è appurato.
Basta un piccolo sforzo e si è salvi.
Dedicata a Black Wolf che grazie alla sua personalità particolare e originale, mi ha dato, involontariamente!, una mano nella composizione di questa poesia.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sono nato a sedici anni,
risplendevo di tenebrosa quiete:
ho rinnegato gli affanni,
che la paura miete.

Scorgevo solo l’ombre
morte, ancora alate:
erano le spoglie ladre,
di quelli non ancora fate.

Sono sbocciato come un fiore,
e non sarei mai più appassito,
perché io ho capito in cuore,
che anche la Morte ha un marito.

Camminavo tra la grigia gente,
di fini sguardi e semi gia finiti,
ero l’unico che nella mia mente,
si era salvato dalle nere liti.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: PinFloi