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Autore: Rota    22/06/2012    3 recensioni
[AomineKuroko (L)]
Si era appisolato, senza accorgersene, sul parquet della palestra – bordo campo, accanto alle panchine delle riserve, lì dove di solito si appoggiavano le borracce dell'acqua e gli asciugamani per il sudore.
Piccolo com'era, silenzioso e discreto, ombra tra le ombre, Kuroko era rimasto indisturbato per qualche minuto mentre gli altri continuavano a correre avanti e indietro seguendo quella benedetta palla di cuoio. I suoni e le grida non gli davano alcun fastidio, lontani a sufficienza.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Daiki Aomine, Tetsuya Kuroko
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*Autore: margherota
*Titolo: Ancora una volta
*Fandom: Kuroko no Basket
*Personaggi: Aomine Daiki, Kuroko Tetsuya
*Generi: Sentimentale, Fluff
*Avvertimenti: Shonen ai, Flash fic
*Rating: Giallo
*Prompt: Kuroko no Basket, AomineKuroko, Ancora una volta il tuo sorriso
*Note: AomineKuroko, piccina picciò e senza pretese (L)
Buona lettura :D




Si era appisolato, senza accorgersene, sul parquet della palestra – bordo campo, accanto alle panchine delle riserve, lì dove di solito si appoggiavano le borracce dell'acqua e gli asciugamani per il sudore.
Piccolo com'era, silenzioso e discreto, ombra tra le ombre, Kuroko era rimasto indisturbato per qualche minuto mentre gli altri continuavano a correre avanti e indietro seguendo quella benedetta palla di cuoio. I suoni e le grida non gli davano alcun fastidio, lontani a sufficienza.
Si stava allungando proprio in quel momento contro il pavimento, strofinando pacifico la guancia contro il legno fresco, quando sentì chiara la risata di qualcuno.
-Stai dormendo ancora una volta, Tetsu?-
Non era maligna, quella voce, né nascondeva in sé una qualche sorta di malizia denigratoria. Era forse un po' affaticata e stanca, ma piena d'allegria e vitalità. Kuroko non dovette neanche aprire gli occhi per sapere a chi appartenesse – sorrise appena nel sentirlo sedersi accanto a lui, con un tonfo e un sospiro.
-Oggi Akashi è stato più esigente del solito. Secondo me quello ci vuole morti!-
Tetsuya mugugnò qualcosa di indefinito e allungò la mano verso quel corpo caldo, nel ricercare una forma di contatto. Come se fosse stato richiamato, l'altro ragazzo gliela prese e gliela strinse forte tra le proprie dita.
-Abbi fede nel capitano, Aomine-kun. Sono certo che sa quello che fa.-
Lo sentì ancora ridere, di gusto, e non ne provò risentimento né fastidio. Era un suono che avrebbe gradito sempre, quella goliardia che veniva dal profondo del cuore.
Aprì appena gli occhi, trovandosi davanti lui e il suo volto, Daiki e il suo sorriso.
Ma è soltanto un attimo prima che quell'antica luce si spenga, divenendo non altro che un sogno fumoso, e il presente si consegni in confini precisi alla vista sveglia di Kuroko assieme alla voce scocciata della coach che, per l'ennesima volta, lo richiama.
-Kuroko, alzati! L'allenamento non è ancora finito!-
Tetsuya sbatte le palpebre, verificando cosa stia stringendo in quel momento la propria mano: il nulla, proprio il nulla. Assieme a quella considerazione, gli arrivano presto altre verità addosso. Il capitano del Seirin ha appena dato dell'idiota a Koganei per un passaggio decisamente orrendo ed è così teso che con ogni probabilità mangerà il prossimo demente che ha intenzione di sbagliare davanti ai suoi occhi. Alcuni compagni, seduti in panchina, se la ridono discretamente, mentre dal suo angolo la coach sta sicuramente pensando a quali nuovi esercizi fisici estenuanti sottoporre la sua squadra per poter trarne fuori il meglio. I suoi compagni di squadra sono ancora lì, presenti e tangibili.
Tutto normale, esattamente come il vuoto che sente dentro.
Tetsuya quindi si alza dal pavimento, si stira i muscoli delle braccia e delle gambe e torna al suo posto, come se nulla fosse – come se niente avesse interrotto il passare del tempo, tra il prima e il dopo.
Perché, in effetti, la sua risoluzione non era certo cambiata e il motivo di tanto combattere non è variato neanche un poco: ancora una volta, ancora una volta lui vuole vedere quel sorriso radioso sulle labbra di Aomine-kun.


   
 
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