Questa
one shot è dedicata alla coppia Meddie e Louis, ricordo a tutte
coloro che la leggeranno che non aggiunge o toglie niente alla storia
di per se. Ho solo voluto dedicarla a loro, per spiegare meglio, di
cosa si trattasse la scommessa.
LA SCOMMESSA ( Pov. MEDDIE )
Quella mattina a scuola.
<< Siamo in ritardo!! >> dissi a Louis adirata, era la terza volta di quella settimana che arrivavo in ritardo.
<< Già! Ma sei tu che hai fatto tardi.. >> mi
liquidò Louis. Corrugai la fronte fissandolo, ma decisi di non
risponderlo.
<< Perché voi ragazze ci mettete anni per prepararvi?!
>> sbottò all’istante Louis rompendo il silenzio
mentre raggiungevamo l’entrata della scuola.
<< Noi non ci mettiamo anni, abbiamo i nostri tempi! Ok?!
>> risposi frustata. Sapevo che quella mattina il prof Smith non
mi avrebbe fatto entrare col suo permesso e mi agitai ancora di
più.
<< Siete delle lumache..>> continuò senza prestare
attenzione a quello che avevo appena detto. Scossi il capo sperando che
la finisse di parlare, ma voleva punzecchiarmi quella mattina.
<< Scommetto che questo pomeriggio a casa di Liam arriveremo
prima noi ragazzi, che voi ragazze! >> disse piantandosi dinanzi
a me bloccandomi di colpo.
<< Cosa?! Louis
sai che perderesti con le tue scommesse!! >> risposi quando
finalmente capì ciò che aveva in mente Louis.
<< Mmmh.. questa volta sono sicuro di vincere! Allora ci stai!?
>> mi sussurrò avvicinandosi a me, malizioso. Beh se me lo
dici in questo modo, accetto!
<< Mmmh.. accetto. Cosa c’è in palio?! >>
chiesi sorridente sapendo che Louis non aveva previsto il premio per la
vincita. Ed io avevo già in mente qualcosa di adatto.
<< Non ci avevo pensato! >> disse serio portando
l’indice e il pollice al mento pensieroso. Risi divertita e
così proposi la mia idea.
<< Ok, allora che ne dici.. se questo pomeriggio a casa di Liam
arrivate prima voi, io ti farò tutto ciò che voi mentre
sarai bendato.. >> lo stuzzicai avvicinandomi di molto vicino al
suo volto portando la mia mano sul suo petto iniziando a fare piccoli
cerchi con l’indice.
<< E.. se perdo..? >> mi domandò curioso.
<< Beh rimarrai a mani vuote! >> dissi ovvia, socchiudendo gli occhi.
<< Andata.. >> disse porgendomi la mano, così la
strinsi sogghignando, sapendo di avere la vittoria in mano. <<
Procurati una benda e anche un completino sexy.. perché non ho
intenzione di perdere. Ci vediamo all’uscita, dolcezza >> mi disse malizioso entrando in classe con il suo solito ghigno.
<< Certo Louis.. >> dissi sorridente, entrando a mia volta in classe.
<<
Ti ricordo che ho vinto.. >> mi sussurrò Louis vicino
l’orecchio. Eravamo a casa di Liam e mentre gli altri ragazzi si
divertivano a esclusione di Beth che non faceva altro che bere, io ero
seduta in braccio a Louis, con le braccia in torno al suo collo,
intenta a baciarlo e tenerlo stretto a me.
<< Se continui di questo passo, non la dimenticherò
più. E il pensiero mi tormenterà ogni giorno. >> ci
scherzai su, divertita, accarezzandoli i capelli.
<< Mmmh.. sai in un certo senso, non mi dispiacerebbe portare a
termine una scommessa, più volte! >> confessò
divertito Louis. Li diedi una piccola spinta sulla spalla, fissandolo
accigliata.
<< Ok, ok. Perdonami.. >> si scusò sogghignando, stringendo la presa intorno ai miei fianchi.
Continuavo a fissarlo, in tutti i suoi aspetti magnifici. Tutto mi
piaceva di lui, il suo corpo muscoloso ma niente di troppo esagerato,
il suo volto che sembrava scolpito, le sue labbra sottili. Ma
ciò che m’incantava erano i suoi occhi di un verde e
azzurro insieme. Mi perdevo in essi ogni volta che li osservavo per
trovare anche il minimo difetto, ma niente e così continuavo a fissarli immergendomi in quei colori che mi ricordavano tanto il cielo e il prato che si fondevano tutt’uno.
<< Hey Niall ma che stai facendo?! >> urlò quasi
Wendy. Mi voltai preoccupata udendo la voce di Wendy andare verso
Niall. Mi alzai di colpo seguita da Louis.
Notai il ragazzo avere in braccio Beth. Ci spiegò che era ubriaca e che l’avrebbe riportata a casa.
Fissai Louis, preoccupata e mi capì al volo non appena vidi i ragazzi uscire da casa.
<< Ehy Zayn anche noi andiamo.. avvisa Liam quando ritorna.. >> disse Louis verso l’amico che annuì.
Entrammo in macchina di Louis, mise in moto e ci avviammo verso casa.
<< Povera Beth, mi dispiace lasciarla da sola.. >> dissi
pensierosa. Vidi Louis farsi serio e poi voltarsi verso di me,
prendendomi la mano e accarezzandola per rassicurarmi.
<< Sta tranquilla, c’è Niall con lei.. >> mi
disse, portando finalmente lo sguardo su di me. Annuì
sorridente. Per un attimo sospettai che Louis non volesse lasciarmi
andare, intento a finire la scommessa e risi.
<< Che c’è perché ridi!? >> mi domandò curioso osservando prima la strada e poi me.
<< Non niente.. >> dissi sorridente. Non aspetto altro di vedere la faccia che farai quando mi vedrai con il completino sexy che volevi, pensai.
Arrivammo ed entrammo in casa, richiudendola alle nostre spalle.
<< Vedo
che i tuoi ci hanno lasciato campo libero.. >> mi sussurrò
alle mie spalle, sentendo il suo respiro sul mio collo, sentì le
sue mani scendere verso il ventre e accarezzarlo, il respiro
iniziò a essere irregolare e fremetti sentendo le sue mani sotto della maglietta, chiusi gli occhi, godendomi ogni singolo attimo.
<< Mmmh-mmh >> mugugnai. Mi fece voltare su me stessa e mi
ritrovai a fissare i suoi occhi, li circondai il collo con le braccia
mentre le sue mani si posarono sui miei glutei tirandomi su,
prendendomi in braccio. Mi tenni forte stringendo la presa ai suoi
fianchi, avevo bisogno di sentirlo, di stringerlo, avevo bisogno di
sentirmi protetta tra le sue braccia mentre camminava portandomi
chissà in quale stanza della casa, come un cucciolo di Koala in
braccio alla mamma in cerca di amore e di protezione.
Non ci fu nessun bacio profondo e passionale in quei momenti, solo
sguardi che si cercavano e si leggevano a fondo per capire i sentimenti
l’uno dell’altro.
Scesi dalle sue braccia ritoccando finalmente terra. Ora avevo io il
controllo della situazione, lo baciai con trasporto fino arrivare a
bordo letto dove lo feci sedere. Mi staccai dal suo volto osservandolo
maliziosa era ora di entrare in azione. Portai la mia mano verso il
seno, entrai la mano sotto della stoffa uscendo una benda nera, mi
sentivo un po’ come una burlesque.
Louis mi guardò mordendosi il labbro inferiore.
<< Sai dolcezza, dovremo fare più scommesse, con in palio
questo tipo di premi! >> mi disse prendendomi dal polso
abbassandomi alla sua altezza, portò la sua mano dietro la mia
nuca e mi trascinò verso il suo volto sentendo le sue labbra
affamate sulle mie, in un bacio pieno di foga.
<< Sii paziente.. >> li dissi maliziosa mettendoli la benda.
<< Ti lascio un minuto.. >> li sussurrai sulle sue labbra.
Sorrise malizioso, così mi avviai verso il bagno. Uscì
dal mobiletto il completino sexy che avevo comprato per
l’occasione e lo fissai dubitosa.
<< Perché quando l’ho comprato, ero così
sicura di me stessa.. e adesso mi sento a disagio a indossarlo?!
>> mi domandai sussurrando, per non farmi sentire da Louis.
Mi feci coraggio e indossai quel babydoll rosso fuoco.
Era la prima volta che indossavo una cosa del genere e non era molto
comoda. Continuai a fissare il riflesso del mio corpo semi nudo nello
specchio.
Inspirai a fondo chiudendo gli occhi per farmi coraggio, aprì la
porta e vidi Louis sdraiato sul letto, non più seduto come
l’avevo lascio io. Alzò lo sguardo e mi osservò da
capo a piedi. Si era torlo la benda, pazzesco. Tanto gliel'avrei tolta io comunque, pensai.
<< Confermo la mia ipotesi.. >> disse mentre io lo raggiungevo al suo fianco.
<< Sei.. stupenda >> mi sussurrò. Avevo ancora la
situazione in mano mi sedetti cavalcioni su di lui sorridendoli,
lasciandoli una lunga scia di baci dalle labbra al collo.
Scesi con le mani ai bordi della sua maglia sfilandola lentamente, un
gioco, un gioco di tortura e la gettai sul pavimento. Con quel pezzo di
stoffa sottile sentivo la sua erezione premere contro i suoi pantaloni,
sorrisi sulle sue labbra continuandolo a baciare con passione, con foga.
Risalì con la mano dal fianco fino al reggiseno per sganciarlo e
liberarsi anche di esso, ma li presi la mano e gliela ritirai.
<< Vuoi giocare?! >> mi sussurrò sulle labbra
passando direttamente al mio collo, leccandolo e baciando, senza
trascurare ogni centimetro di pelle, lasciando la sua bramosia ovunque.
<< Sì >> ansimai quando sentì una sua mano accarezzarmi il seno sopra della stoffa.
<< D’accordo dolcezza, mi avrai rude e passionale ed io ti
avrò .. eccitata. >> mi sussurrò capovolgendo la
situazione. Mi adagiò sul letto e ora mi ritrovai sotto di lui.
Riprovò e portò di nuovo le mani sotto la mia schiena ma
questa volta lo lasciai fare e sganciò il reggiseno gettandolo
con foga dietro di se. Sorrise prima di gettarsi su di esso baciandolo
e leccandolo, mentre il mio livello di eccitazione saliva sempre
più. Così non vale io sono semi nuda mentre lui ha indosso ancora i suoi jeans, pensai. Dovevo rimediare, così portai le mie mani al bottone dei suoi jeans, sbottonandoli li feci scivolare via.
Capovolsi a mia volta la situazione e mi ritrovai su di lui. Mi porsi
indietro iniziando a baciarli il petto scendendo sempre giù.
Mi misi di nuovo seduta sistemandomi sul suo ventre,
si sollevò sui gomiti per osservarmi meglio, portai
l’indice dal suo mento scendendo verso il suo petto e lo vidi
alzarsi e abbassarsi con respiri irregolari, scesi ancora verso il suo
ventre fino ad arrivare ai suoi boxer neri, mossi il bacino e lo vidi
ansimare. Dio, com’è bello.
Si porse seduto e mi sdraiò di nuovo sotto di lui, scesi con la
mano accarezzandoli il petto, il ventre e la insinuai dentro i suoi
boxer, sentì la sua erezione premere contro la stoffa, lo
afferrai e iniziai ad accarezzarla. Lo sentì interrompere i suoi
baci sul mio seno e lo sentì gemere quando iniziai ad
accarezzarlo.
Lo vidi ritornare verso il mio volto e baciarmi con foga, con fame mentre premeva sempre di più, stoffa contro stoffa.
<< Louis.. >> ansimai ormai al limite della sopportazione.
<< sì dolcezza?! >> mi domandò con un ghigno.
<< Louis.. >> ripetei ansante. Sentì la sua mano insinuarsi sotto
quella misera stoffa che mi copriva, andò diritta al punto e
gemetti quando sentì la sua mano accarezzare la mia
intimità con piccoli cerchi che diventavano sempre più
profondi.
<< Louis.. ti prego.. >> lo pregai. Non pensavo che sarei arrivata al punto di pregare Louis.
Sorrise e annuì sempre con quel ghigno sulle labbra, si
liberò anche degli ultimi indumenti e mi penetrò a fondo
con un'unica spinta, feci uscire un urlo di piacere e più lui
aumentava le spinte più godevo sotto di lui.
Ancora una volta era dentro di me, solo io e lui, amore per amore, passione per passione.
<< Ti amo.. Meddie >> mi sussurrò all’orecchio.
Ancora quel ti amo, ancora quelle parole che mi mandavano fuori di me, lo strinsi a me come se non fosse mai abbastanza.
Le ultime spinte prima di raggiungere l’orgasmo entrambi. Ansimanti, con il respiro irregolare.
Si sdraiò al mio fianco cercando di riprendere controllo del suo respiro.
<< Ti amo con tutto il mio corpo, Louis. >> li confessai
baciandolo. Mi strinse tra le sue braccia accarezzandomi la schiena.
<< Lo so, piccola. Lo so. >> mi confessò lasciandomi un lungo bacio in fronte.
<< Senti Lou, non sarai mica stanco?! >> domandai sorridente accarezzandoli il petto.
<< Non sono mai stanco dopo aver fatto l’amore, soprattutto
con te, potrei continuare ancora per ore. Ricorda la notte e lunga..
>> mi disse malizioso baciandomi ancora con foga.
NOTE FINALI.
Ciaoo a tutte voi ragazze che leggerete questa One shot. L’ho
dedicata a una della coppia della mia storia, che come le altre mi
piace un sacco. Spero di avervi emozionato e che vi sia piaciuta,
vorrei tanto sapere cosa ne pensate :D non sarà l’unica One shot sulle coppie della mia storia e presto ne pubblicherò delle altre ^-^
A presto con un altro capitolo, ciau belle :D
xx