24/06/2012
1 recensioniPairing/Characters: Holly/Karen, Chris
Rating: PG
Warnings: Missing Moment, Femslash
Word Count: 458 (fdp)
Disclaimer: non sono miei, non ci guadagno, non me li porto a letto, niente di niente.
N/A: Scritta per la V Notte Bianca @ maridichallenge e per 500themes_ita, prompt #224. Non corrisposto.
─ Diabete again. Non so perché, ma queste due scatenano i miei più bassi istinti fluff. E idk ho avuto questa forte sensazione che Chris avesse una cotta per Karen, e per questo ne abbia fatto una questione di principio della sua relazione con Holly. Ma magari sbaglio ed era solo uno stronzo, non so XD
I don't think you know how to love anything
Holly è uscita da quasi due minuti, ma nell'aula le urla e le risate belluine ancora non accennano a placarsi.
Karen raccoglie le proprie cose una dopo l'altra, e con altrettanta calma le ripone nella borsa. Sente lo sguardo di Lorraine su di sé, come se la sua ex migliore amica volesse dirle qualcosa, ma per quanto le riguarda Karen non ha niente da dire e, soprattutto, non c'è niente che voglia ascoltare, tanto meno delle scuse insincere e presuntuose.
Non sfugge il suo sguardo, però. Non è mai stata una codarda. La fissa dritto negli occhi e si concede un leggero sorriso quando è lei a distoglierli per prima.
Si alza in piedi e si butta la tracolla sulla spalla. Non vede l'ora di andarsene, ma prima c'è ancora un'altra cosa che deve fare.
Quindi si ferma davanti al banco di Chris, che se ne sta ancora lì seduto a contemplare quella che lui ritiene una vittoria, e quando lui alza il volto per guardarla Karen si accorge del rossore sulle sue guance. Si è accorta anni fa dell'enorme cotta che ha per lei ─ non che lui sia particolarmente abile a nasconderla, poi ─ e Holly glielo ha confermato più di una volta, ridendo alla sola idea di loro due insieme.
A Karen non fa ridere quell'immagine. Anzi, la fa sentire triste.
Lo schiocco secco della sua mano contro la guancia di Chris risuona in tutta l'aula e riesce perfino a far calare il silenzio per qualche secondo.
«Sei un idiota», dice Karen, mentre lui la guarda dal basso, gli occhi sgranati e mezza faccia più rossa dell'altra. «Sei un idiota e un po' mi dispiace per te, perché io e Holly ci amiamo e siamo felici, ma non credo che tu sappia come si fa ad amare qualcuno. È per questo che non ho mai accettato nessuno dei tuoi inviti ad uscire», ed è una mezza bugia, perché ci sono miliardi di ragioni per cui ha sempre rifiutato i suoi maldestri tentativi di flirtare con lei (in realtà non ci sarebbe mai uscita con Chris, se non forse dopo un completo lavaggio di cervello), ma lui ha ferito Holly, quindi merita di essere ferito a sua volta.
Quasi non finisce di parlare che tutto intorno a loro ricomincia la bolgia. Questa volta però l'oggetto della derisione è Chris stesso, e Karen sorride e si trattiene a stento dal dirgli che il karma è una puttana, ma solo perché è abbastanza certa che lui non sappia nemmeno cosa diamine sia il karma.
Allora gli volta le spalle e si allontana dalla classe con passo leggero, lasciandosi dietro le urla e le risate, correndo verso qualcosa di più che una cotta adolescenziale, verso qualcuno che sa cos'è il karma e, soprattutto, che sa come amarla.