Crack, fanon o canon? Slash, het o threesome?
GOD SAVE THE SHIP!
I ♥ Shipping è un'idea del « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »

Prompt: Deidara/Ino
“Fare l'amore con l'esatta copia di se stessi è... esaltante”

Fratello e sorella
slice

Ino distende i muscoli, piega le ginocchia avanti e indietro e tira le braccia sopra la testa. Sbadiglia, grattandosi pigramente il naso con due dita.
“Shikamaru dice che dovrei fare medicina, mio padre invece parteggia per le scienze erboristiche, sai, sono indecisa, non solo perché mi fido dei due uomini più importanti della mia vita, ma anche perché mi piacciono entrambe,” dice, prima di fare una smorfia e grattarsi una caviglia con l'altro piede.
L'appartamento di Deidara è fresco; ci sono due finestre aperte, una in quella camera e l'altra nella cucina, quindi una piacevole brezza le scorre addosso e la fa mugolare come un gatto. Si volta, rotola sulle lenzuola bianche e si sporge verso il comodino. Afferra il bicchiere d'acqua ancora praticamente pieno e ne sorbe una buona metà.
“Mi hai sentita?”
Usa un tono di voce un po' più alto, questa volta. Aspetta, con il bicchiere ancora a mezz'aria, immobile, in attesa di risposta, poi sbuffa, si volta nuovamente verso il comodino e vi rimette il bicchiere sopra.
“Deidara, mi stai ascoltando?”
Alcuni rumori vengono dalla cucina, poi ode i suoi passi nel corridoio e in fine la testa bionda del ragazzo entra nella sua visuale, insieme ad un vassoio.
“Sì, Ino, ho sentito benissimo. E, ti dirò, è fantastico preparare la colazione per una ragazza che ti parla degli uomini della sua vita quando tu non sei incluso!”
Ino chiude la bocca, tirando le labbra in una linea netta per non scoppiare a ridere.
“Non essere geloso, non intendevo... Ci conosciamo da poco, mi interessa il tuo giudizio! Solo che Shikamaru è come un fratello, è sempre stato con me, fin da quando ho memoria, e così ovviamente mio padre,” e si porta alle labbra una manciata di cereali.
Deidara stringe gli occhi, fosco.
“Certo. Quindi vengo anche dopo quel grassone!”
“Non essere crudele, Chouji è mio amico. Però no, lui ha detto che posso fare quel che voglio...”
“Un giorno o l'altro esploderà ed io voglio essere presente!” continua il ragazzo, senza accorgersi di averla interrotta.
“Deidara, tesoro, lo stai facendo di nuovo... Entri in un mondo tutto tuo fatto di esplosioni e gente che esplode.” Ino aggrotta le sopracciglia mentre gli accarezza la testa.
Lui si china con l'intenzione di lasciarle un bacio leggero sulle labbra, ma in breve si trova a dover mettere un ginocchio sul materasso e una mano vicino al viso per sorreggersi. I suoi baci si spostano sul collo fine, sulla clavicola e poi sui seni.
“Anche l'orgasmo è un'esplosione!” realizza Ino ad alta voce, nel bel mezzo di qualcosa che gliel'ha suggerito.
Daidara si scosta leggermente con un'espressione che Ino, solo nell'intimo della sua mente, definirebbe da pazzo, la bacia, premendo veementemente le loro labbra assieme, e poi la abbraccia con la stessa strana intensità.
“Oh, sei una donna da sposare!”
Ino ride, facendo tremolare l'altro sopra di sé, lo abbraccia a sua volta e lo bacia velocemente sul collo.
“Inoltre, pensaci: fare l'amore con l'esatta copia di se stessi è... esaltante!” continua Deidara, sospirando felice.
Lei ci ha pensato e l'ha trovata anche una cosa piuttosto strana. Insomma, loro due si somigliano davvero, persino nel carattere irruento, tanto che in una particolare occasione le è venuto addirittura da chiedersi quanto fedele sia stato suo padre, prima della sua nascita.
“E se scoprissimo di essere fratello e sorella?” chiede, irrigidendosi leggermente.
Deidara si scosta per guardarla negli occhi, ha uno sguardo serio, sta pensando all'eventualità e le sue sopracciglia si corrugano.
“No,” scuote la testa, “farei esplodere tuo padre e non gli servirebbe né un medico né un'erborista!”

Owari

Piccola shot per una coppia a cui non penso spesso e che non mi attira più di tanto. Però, ecco, volevo misurarmi anche in questo! XP

I personaggi e i luoghi non mi appartengono e non c'è lucro.