I Tomnlinpantaloni.
 
Mi stavo annoiando a leggere delle FF piene di tristezza, e di persone morte. Così ho deciso di stravolgere tutti e di sprecare qualche minuto della mia vita per scrivere questa cosa cazzutissima. LOL
Il titolo non c'entra nulla, ma 'le avventure di bianca e bernie' è già stato inventato da un certo Walt Disney.
Se hai qualcosa di meglio da fare, FALLO, perché i minuti che sprecherai leggendo questa cazzata NON torneranno indietro. Uomo avvisato, che ci rimette lo zampino. (o non era così?)
Ah i personaggi, visto che parlano in italiano sono Luigi Tomlinfiglio, Niall Ora, Zayn Latte, Enrico stile, e Liam Pane.
Può contenere tracce di latte e derivati dovuti agli ingredienti base
 
 
 
 
 
Una serie di pantaloni colorati davanti a me mi fissano.
Cosa vi guardate, stupidi pantaloni?  Santo cielo, sto impazzendo. Non ho mai litigato con dei vestiti.
Niall scompare a rispondere al telefono in camera da letto, lasciandomi solo e io chiudo l’anta dell’armadio indossandone un paio a caso.
Mi sento improvvisamente osservato e mi volto. Enrico, nel vano della porta, abbassa lo sguardo sui miei pantaloni, poi solleva le sopracciglia con aria interrogativa.
-Oh- dico, preso dal panico. –Non avevo più pantaloni puliti.
-Questo non è un problema mio Luigi. Ti avevo detto di non prendere più i miei pantaloni.- Lo fisso per un po’, cercando di darmi un aria dispiaciuta.
-Ridammeli.
Gli lancio un occhiata divertita. Ma lui rimane serio. Allunga una mano con il palmo rivolto verso l’alto.
-Per tutte le volte che hai preso la mia roba, potevi anche chiudere un occhio.
Aspetta che io mi sia tolto i pantaloni e se li infila lui.
-Dai guarda il lato positivo. A tutti piace vederti in mutande..
Okay devo trovare qualcosa da mettermi.
Mi guardo intorno e vedo Zayn dietro il bancone della cucina che fissa qualcosa.
-Hey Latte, hai qualche pantalone da prestarmi?
Zayn trattiene il fiato e alza la testa.
-No. I miei pantaloni sono troppo belli per te.
-Benissimo- dico, e gli lancio un’occhiata assassina – Mi dovrete vedere tutto il giorno in mutande-
Enrico sorride -e cosa c’è di male?
Niall rientrando interrompe i miei pensieri su una risposta sarcastica da dare a Enrico.
-Avete presente le patatine?
-Che domande fai Niall? – Zayn smette di trafficare intorno al bancone e si siede sul divano accanto all’uomo con indosso quelli che sarebbero dovuti essere i MIEI pantaloni per oggi.
-Bè ho partecipato a un concorso per vincere una Porsche e…. non ho vinto.
-Possiamo parlare di cose serie adesso? Niall hai un paio di pantaloni da prestarmi?
-Sta zitto Luigi, fammi finire. –Mi guarda minaccioso e continua il suo discorso – Bè però ho vinto un incontro.
-Al buio? Potevi incontrarti con me.
-Quello lo facciamo già tutte le notti, Enrico.
-Già già-annuisce pensieroso. – Allora : che tipo di incontro?
-Una specie di programma televisivo. Dove loro cucinano. E io do una mano. Anzi noi.
Zayn e Enrico non rispondono subito.
-Io ci vengo se mi dai un paio di pantaloni.
-Sono troppo corti per te – Niall sospira rumorosamente, - chiedili  a Liam.
Ma certo come ho fatto a non pensarci prima.
-SIGNOR PAAANEEE. HAI UN PAIO DI PANTALONI DA PRESTARMI?
La porta della camera di Liam si spalanca, e Niall sobbalza. Sono già pronto a iniziare a implorarlo di darmi un paio di pantaloni quando mi corre incontro e mi abbraccia.
-Povero Luigino.  Cattivoni, L’avete lasciato senza pantaloni?
Non è affatto divertente. Continua a stringermi per il collo, mentre mi accarezza i capelli con una mano. Gli altri ridono mente io penso che neanche mia madre mi soffoca così tanto negli abbracci.
Cerco di scivolare da sotto, ma il risultato è una scena patetica che implica me in mutande, che cerco di sfuggire a Liam.
All’improvviso si stacca e corre in camera sua.
Torna dopo qualche secondo con in mano un paio di pantaloni che…
-Ma questi sono miei! Anzi, più precisamente sono i MIEI pantaloni del MIO pigiama.
Enrico mette i piedi sul tavolo davanti al divano – Li avrai dimenticati da lui qualche notte fa..
Liam li guarda meglio, ed alza le spalle. –Bè puoi anche riprenderteli.
Me li infilo. Bè chi vuoi che se ne accorga che siano pantaloni del pigiama. Potrebbero essere una tuta. No?
Niall mi guarda, in attesa di qualcosa. –Bè?
-Bè cosa?
-Mi accompagnate?
All’improvviso appare un formaggio gigante che distrugge la parete della cucina.
Zayn per la prima volta in vita sua, si risveglia dal suo sguardo perso nel vuoto, e esclama
-Figlio mio! Ti avevo detto di rimanere in cantina a stagionare.
Enrico spalanca gli occhi – Stai crescendo un formaggio?
-Eh mi avanzava un po’ di latte..
Oh no.. avevo dimenticato Niall.. mi giro, e lo vedo in cucina che cerca qualcosa.
-ALL’ATTACCOOOO.
Una liana appesa al soffitto, lo aiuta a spostarsi fino al salone, dove il formaggio stava iniziando a seminare buchi dappertutto.
Mi giro verso Liam, e lo butto verso il signor Ora. –mangialo con un po’ di Pane, così non ti rimane sullo stomaco.
Liam inciampa su un tavolino, e cade a faccia in giù davanti al formaggio.
La scena si ferma per qualche secondo, e Niall si avvicina lentamente al formaggio mentre tutti guardano Liam.
-Br brbr brbrb brbrrr brbr brbrbr*
Il formaggio cerca di dire qualcosa, ma io perlomeno, non capisco il formaggiese.
Ma Niall si. – Cosa? Dici davvero?
-Br br brbrbrrrr brrbbr brbrbr brbrbrb brbrbrbrbrrr brbrb*
Niall butta violentemente a terra la forchetta e il coltello, e con uno sguardo furioso si avvicina a Zayn.
-Non ti meriti la mia amicizia.
-Cosa ho fatto?
-HAI CREATO UN FORMAGGIO LIGHT!
Fa una pausa, e Enrico ride nervosamente. Ovviamente Niall non mangia nulla che contiene la parola ‘light’. Liam si è già rialzato. –Comunque-  continua - ha detto che è affamato.
A Liam iniziano a tremare le gambe. –Spero che non mangia pane…
Fa un passo di lato, e si nasconde dietro Zayn, che alza lo sguardo al cielo.
-Ma ti ho dato da mangiare stamattina.
Qualche istante dopo Il formaggio inizia a rotolare verso di me, come una palla da bowling verso un birillo.
Forse in una vita precedente sono stato un boia di formaggi. Non mi sembra di andare molto d’accordo con questo latticino.
-Brbrbrbr brbr brb rbrbbr brbrb*
Niall scoppia a ridere. –Fossi in te, starei attento ai tuoi pantaloni Luigi.
Cosa? Oh bene. Il formaggio si nutre di pantaloni di Tomlinfiglio.  Ora capisco perché non ne trovavo più.
Mi giro verso di lui. È imponente, pieno di buchi, che mi fissa affamato.
Niall mi lancia un coltello, che io afferro al volo, dopo un salto con capriola mortale.
Mi rimetto in piedi, e mi passo il coltello da una mano all’altra.
Scrocchio il collo, con la speranza di avere un espressione da duro, da lottatore.
-Ti farò vomitare tutti i miei pantaloni rossi. A noi due maledetto latticino.
-Br brbrr brbrbrb brbrb!!! Br.*
 
 
 
 
 
Nota della redazione.
*A causa di copyright, e di problemi con l’ambasciata delle mucche, non possiamo tradurre correttamente il formaggiese.
Quindi immaginatevi un po’ quello che volete.
 
 
@LouTomlinfiglio