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Autore: Anna Chloe Horan    25/06/2012    5 recensioni
Questa è una One-shot ispirata alla realtà,si perchè ho descritto in parte una cosa che mi è successa.
parla di un amore talmente grande da dare la vita.non è una di quelle storie sdolcinate,oserei dire che è piuttosto triste e personalmente ho anche pianto.
''Cara Silly,
sono passati 3 fottutissimi mesi da quel giorno, e io ancora non mi capacito.''
Genere: Romantico, Slice of life, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Silly è una ragazza diciottenne , alta ,magra, occhi  dorati e capelli marroni scuri.
Primo giorno di scuola
Silly era seduta nell’ultimo banco,come sempre da sola. Lei era la nuova arrivata e nessuno si sarebbe seduta vicina a lei, invece mentre si tormentava con il fatto di rimanere sola qualcuno butto un libro sul  banco vicino al suo.
‘’Posso sedermi qua?’’ fu una massa di capelli ricci a parlare.
‘’certo ‘’ Silly, era meravigliata dal fatto che dopo anni qualcuno  si sedesse vicino a lei. Oramai neanche si ricordava più come bisognava comportarsi con un compagno di banco.
‘’Piacere Harry,’’disse il ragazzo allungando una mano.
‘’Silvia,ma se preferisci Silly’’ disse afferrando la mano del ragazzo.
Durante l’ora parlarono spesso , finchè il professore non li beccò.
‘’ Signorina Silvia –quanto odiava essere chiamata per il nome completo! –è il suo primo giorno suppongo! –annuii-e sono a conoscenza della sua scarsità nella mia materia – si! Silly odiava la matematica! Da morire! –visto che il vostro amico ,Styles, sia ‘’un asso’’ in matematica le impongo di prenderlo come tutor! –cosa?!cosa?!cosa?! il suo primo giorno e già doveva prendere un tutor? Silly era li,ferma,immobile che guardava il professore con sguardo assassino, no, non avrebbe accettato.
Cercò di prendere parola ma,nuovamente, il prof la interruppe. ‘’ ho detto le IMPONGO di prendere ripetizioni dal signor Styles’’ ghignò. Perfetto! Le mancava solo questo. ‘’ anche se continui a guardare il prof con sguardo assassino,non cambierà niente’’le  sussurrò all’orecchio.
‘’lasciami sperare’’
Parecchi giorni dopo, casa Styles
Silly stava CERCANDO do capire qualcosa da quelle formule,ma appunto CERCAVA di farlo, ovviamente senza riuscirci.
Lo sguardo di Harry la analizzava, le stava letteralmente facendo una radiografia , e questa cosa la metteva sottopressione. ‘’non  ci riesco, Harry!’’piagnucolò per l’ennesima volta.
‘’Silly,è facile’’ ‘’Non per me!!’ lo interruppe. Harry sbuffò e poi le rispiegò per la centesima volta la stessa cosa. ‘’capito?’’ chiese infine ‘’Forse’’ Harry ridacchiò.
‘’Silly?’’
‘’Hmm…’’
‘’posso chiederti una cosa?’’
‘’Dimmi’’ alzò la testa sorridendo.
‘’Ecco,mi chiedevo… se per caso..’’
‘’Arriva al punto,Harry’’ lo interruppe.
‘’Ok,ok allora mi chiedevo se , ecco beh… se’’
‘’Harry!’’
‘’ Se volevi essere mia amica, ecco’’sputò tutto d’un fiato. Silly si avvicinò a lui e lo strinse in un abbraccio. ‘’certo che sarò tua amica! Però mi devi promettere una cosa’’ Harry fece un sorrisetto e le fece cenno di continuare. ‘’Harry, mi devi promettere che non ti innamorerai di me.’’ Pronunciò questa frase con una calma ,inaspettata  da parte sua. Harry boccheggiò un attimo non capendo,ma poi incontrò gli occhi supplichevoli di Silly e cedette ‘’E va bene,ma mi dovrai spiegare questa frase!’’ sorrise e Silly anche.’’un giorno, forse, te lo spiegherò.’’ Fecero una risata e continuarono a fare gli esercizi, per modo di dire, visto che ogni secondo si fermavano a fare battutine e prese in giro del professore. Era cosi che passavano oramai i loro pomeriggi di ‘’studio’’ da quel fatidico  18 ottobre in cui divennero amici.
Tempo dopo, 15 Dicembre.
Erano arrivate le vacanze natalizie . Mancavano 5 minuti alla fine della giornata.
‘’ cosa farai a Natale?’’la voce di Harry interruppe i pensieri contorti di Silly.
‘’ Noiosa, anzi noiosissima cena in famiglia , puah! Viene anche quell’arpia di mia cugina! Non sai che darei per saltare questo Natale!’’ Harry ridacchiò nel sentire il discorso di Silly.
‘’Beh uno scampo c’è,se vuoi ovviamente..’’gli occhi della ragazza si illuminarono e gli fece cenno di continuare.
‘’a casa mia ,la vigilia di Natale ci sarà una mini festa. Niente di che.’’
‘’E chi ci sarà?’’
‘’io ,ovviamente, poi Lou, Niall,Zayn , Liam..’’
‘’Miri,Ele,Dani e Anna…’’finì la lista dei nomi Silly al posto di Harry.
‘’Allora vieni? Ci sono tutti! Dai ti preeego ti preego!’’ Harry fece la faccia da cucciolo.
‘’Probabilmente..si . ma solo perché mi hai convinto con la tua faccina!’’risero insieme .
La campanella suonò e corsero fuori da quella classe. FINALMENTE! Il corridoio sembrava quello del film d HS. Gente che urla,canta,balla. Le cheerleader che fanno le loro acrobazie.
‘’Oggi ti do un passaggio io!’’
‘’ci sto !’’
Salirono nella macchina di Harry il quale parti come un razzo. Silly abitava vicino alla scuola. 10 minuti a piedi a passo molto molto lento.
‘’Silly?’’
‘’Si?’’
‘’Spero che tu venga!’’
‘’CI sarò ‘’
‘’Beh , allora ci si vede’’
‘’certamente’’
‘’Ti voglio bene’’
‘’Anche io ,Harry’’
Silly usci di macchina e si avviò verso casa, si girò prima di entrare per salutare Harry con la mano.
Erano diventati molto amici. Forse fin troppo.
I giorni seguenti Silly li passò cercando il vestito adatto per la festa e i regali per i suoi amici.
Il vestito lo trovò il giorno prima, semplice,ma ad effetto. Un vestito a maniche lunghe, che le arrivava fin sopra le ginocchia, di un pizzo bianco e con una cintura nera sotto il seno.
(http://data.whicdn.com/images/23466528/tumblr_luxympjFMw1qhdo8co1_500_large.jpg)
Cercare i regali fu una delle cose più belle che fece.
A Louis regalò un orologio con le lancette a forma di carota, a Zayn  uno specchio con sopra la forma chi Chris Brown, a Niall una collana con un trifoglio e dietro fece incidere in piccolo una frase ‘saremo amici per sempre,nel bene e nel male’ ,a Liam  una nuova vasca per le sue adorate tartarughe e infine c’erano le sue amiche. Con loro è stato facile: vestiti. Ebbene si comprò dei vestiti a tutte loro.( http://ak2.polyvoreimg.com/cgi/img-set/cid/51698472/id/WHiWzWFQSaut8B3_PM9wCg/size/m.jpg )
Ma il regalo più difficile fu quello per Harry, insomma cosa gli poteva regalare?
La vigilia di Natale arrivò e ancor prima che i parenti di Silly arrivassero lei corse via di casa per andare alla festa di Harry, a dire la verità fu  Dani a venire a prenderla  in auto.
‘Hei Dani! Buon Natale!’’
‘’Hei Silv, anche a te! ‘’
‘’Non vedevo l’ora di uscire di casa!’’
‘’Beh allora partiamo!’’ e detto questo sfrecciarono via per le strade di Holmes Chapel. Arrivarono presto alla casa di Harry, abitavano tutti vicini in quel paesino. Silly prese tutti i regali e Dani fece lo stesso.
Appena suonarono non ci volle molto che un riccio elegante apri loro.
‘Heila ragazze!-le abbracciò- Buon Natale!Entrate!’’
‘’oh, ciao anche a te Harry, Buon Natale!’’ risposero in coro.
La serata passò in fretta tra risate, scherzi e altre sciocchezze che si fanno tra amici. Appena dopo la cena decisero di scambiarsi i regali.  Aveva già dato i suoi regali a tutti, tranne Harry, decise che a lui l’avrebbe dato alla fine. Ciò che ricevette fu: da Louis una deliziosa borsa, da Zayn uno specchietto , uno di quelli che ti porti sempre dietro nella borsa,ma era personalizzata con la foto di  loro 10 che ridevano, da Niall un barattolo gigante di nutella da 5 kg (che probabilmente finirò in una settimana) dalle mie amiche una cosa fantastica. Beh a cominciare dal fatto che mi regalarono una collana a forma di cuore con inciso i nostri nomi e poi una giornata alle terme solo noi ragazze.
‘’Harry, devo dare i tuo regalo’’
‘’Anche io il tuo’’ risero insieme e si scambiarono due pacchi. Ciò che era dentro quel pacco.. era impossibile! Era ciò che lei aveva regalato a lui! Una portafoto con una foto di loro due mentre sorseggiavano una tazza di cioccolata calda dopo che erano stati tutto il pomeriggio a girare per Londra. Entrambi erano sorpresi, anzi forse addirittura shockati dal fatto che si erano fatti lo stesso regalo. Infine le braccia di Harry la travolsero ,cingendola in uno dei suoi abbracci che Silly tanto amava.
‘’Oh Harry, ti voglio bene!’’
‘’Anche io ,molto!’’
Mentre tutti quanti stavano gioendo dei propri regali loro erano li, in angolo della stanza, abbracciati uno all’altro.
‘Silv, ti devo parlare’sussurrò Harry indicandole  poi le scale per salire al piano superiore. La ragazza annuii e segui Harry che ,tenendole la mano, la conduceva in camera sua.
Appena entrati lui chiuse la porta sedendosi accanto a lei sul letto.
‘Dimmi,Hazza.’ Disse lei con il suo solito sorriso. Ma lui ,senza dire niente, poso le sue soffici labbra su quelle di lei. Quando si staccarono Silly cominciò a piangere.
‘Ti avevo detto di non innamorarti di me! E tu me l’avevi promesso,Harry! Me l’avevi promesso!’ stava …urlando? Si! Stava urlando contro il suo migliore amico barra ragazzo per cui si è presa una cotta allucinante.
‘ma Silv, spiegami perché? Cosa c’è di male? E poi se sentiamo la stessa cosa?’
‘Non va bene Harry, io..probabilmente tra circa 3 mesi non.. non ci sarò più’
‘N-non c-capisco Silv, s-speigami’
‘Oh,Harry è cosi difficile. È che io .. a marzo mi devo operare alle corde vocali. C’è un 50% di possibilità che sopravviva e 50% di no. Ma nel caso io  sopravvivessi 25% rimarrei muta. Cosi in pratica  c’è solo un 25% di probabilità che l’operazione riesca. Capisci?’
‘Silv, sei una ragazza forte. Sono sicuro che andrà tutto bene. Ma-ma perché ti devi operare?’’ punto dolente. Silly non aveva mai parlato a nessuno di questa cosa. Tranne ai suoi parenti, ovviamente,ma è giunto il momento che lui sappia, deve sapere.
‘mia madre, era una cantante,ma poi quando sono nata ha abbandonato la carriera e ora fa l’insegnante di canto. Io,ho ereditato la sua bravura e sin da quando avevo 8 anni facevo canto. A 10 anni però mi capitò un insegnante psicopatica. Diceva che io dovevo cantare lirico e cavolo! Avevo solo 10 anni!  Mi fece fare sforzi inauditi finchè non riuscii più, un giorno persi la voce. Per un mese intero rimasi muta. Non usciva una sola stupida parola. Niente di niente. Capisci? A 10 anni! Quando tutti ridevano e scherzavano io che facevo? Niente! Non potevo fare niente! Mia madre decise di cambiare città e cosi fu. Fino all’anno inizio dell’anno vivevo a Manchester ,ma qualcosa in me non andava. A volte mi ammutolivo e non riuscivo a parlare per giorni. Feci vari esami e scoprii che dovevo operarmi,ma sono troppo piccola! Fottutamente piccola. Mia madre cercò di rimandare il più possibile,ma che si può fare?niente! abbiamo aspettato un anno ed è a breve io starò in un fottuto ospedale rischiando la vita. Siamo venuti a Holmes Chapel perché il miglior medico lavora in questa città’’lacrime rigavano il viso di Silly, quelle piccole lacrime in quel momento le sembravano delle lame che le tagliavano il viso.
‘Silv, lasciati amare,ti prego. Ti amo e oramai non posso farci niente! Soffriremmo entrambi ,vivi questi 3 mesi con me, ti prego.’’ Silly, era tra le braccia di Harry,che le accarezzava i capelli e in quel momento capì che niente l’avrebbe resa più felice di cosi. E che era forse l’unico modo per passare felicemente i suoi probabili ultimi mesi.  Poso le sue labbra su quelle soffici del ragazzo e come aveva detto lui si lasciò amare.
I mesi con Harry passarono velocemente,oramai tutti i suoi amici sapevano, e le avevano fatto passare i migliori mesi della sua vita.
18 marzo 2012, Ospedale.
Solo Harry e i suoi famigliari erano li, e stava salutando tutti, con un sorriso, cosi l’avrebbero ricordati cosi : felice. No,non era felice,ma voleva essere ricordata cosi. Era il turno di Harry . lui la strinse forte a se posandole un leggero bacio a fior di labbra.
‘Ti ricordi? Il 18 ottobre, a casa mia. Quel giorno diventammo amici’
‘Harry, io mai lo dimenticherò, MAI ti dimenticherò. Ti amo ’
‘Anche io ti amo Silly,  e molto. Starò qua, ad aspettarti perché so che tu ce la farai.’
Si baciarono un ultima volta poi Silly si allontanò con un infermiera.
18 marzo 2012 ore 15.00 inizio dell’operazione.
18 marzo 2012 ore 15.40 Silly non sopravvive.
18 marzo 2012 ore 16.00 vengono informati famigliari e parenti della morte.
Silly non aveva solo un problema con le corde vocali, oramai era ‘nato’ un cancro.
19 marzo 2012 ore 15.00 funerale di Silvia.
Erano tutti li,lacrime cadevano dal viso di tutti quanti. Come lame,le lacrime tagliavano il viso a tutti, a tutti tranne che uno: Harry. Dopo la notizia andò in shock non parlò più, non mangiò più. Lui ,come Silly, era morto ,non fisicamente,ma interiormente. In quel momento ricordava tutto di lei. Dal fatto che non capisse niente di matematica, al fatto che mangiava più di Niall,eppure non ingrassava. Quando si legava nastrini di seta alla caviglia,dicendo che portavano fortuna a quando i suoi lunghi capelli erano legati in disordinate code di cavallo. E poi c’era quella cosa. Quello che lo uccideva interiormente , quelle parole , le ultime che gli disse: ‘Harry, io mai lo dimenticherò, MAI ti dimenticherò. Ti amo ’
Mentre la bara veniva calata nel terreno, Harry sentiva come se in quel momento stessero seppellendo la sua vita insieme al corpo di ciò che oramai era diventato l’unico motivo per andare avanti. Si ricordava quando il giorno prima era uscita l’infermiera. Era cosi in ansia. Si immaginava già che lei avrebbe detto: ‘è viva! L’ha superata benissimo!’ invece no. Tutto ciò che disse fu un :’la ragazza non ce l’ha fatta’ in quel momento, dopo quella frase, senti il mondo crollargli addosso, senti la sua vita sfuggire dal suo corpo,la sua anima andarsene insieme a quella di Silly. Sentiva la madre urlare e piangere, sentiva il padre che cercava inutilmente di consolare la moglie ,malgrado anche lui stesse piangendo. Poi senti le sorelle che urlavano disperatamente. Dei ‘NO’ uscivano dalle bocche di tutti ,lacrime taglienti cadevano. Poi sentì una mano e poi un corpo stringerlo. Era Louis, che era andato a nome di tutti per sapere, in quel momento anche le sue  di lacrime cominciarono a cadere insieme a quelli di tutti gli altri e insieme a quelli di Louis.
E ora che il corpo di Silly giaceva sotto i loro piedi sentiva ancor di  più l’anima e la vitalità abbandonarlo. Miri,Dani ,Anna e Ele che piangevano strette fra le braccia di Zayn,Liam ,Niall e Louis.
18 agosto 2012
3 fottuti mesi dopo. Harry era li appoggiato alla lapide. In quei 3 mesi non parlò mai. E finì in ospedale almeno una volta ogni mese: Non mangiava più.
Ora,era li. Come sempre scrivendo una lettera a Silly.
‘Cara Silly,
sai ,sono passati 3 fottutissimi mesi da quel giorno e io ancora non mi capacito. Non riesco ad accettarlo. Niente ha più senso senza di te. Oggi sono uscito dall’ospedale. Si ,ci sono andato di nuovo. Tutte le volte che ci vado sto peggio e sai perché? Perché è li che ti ho perso. È li che ho perso me stesso. Tutte le volte che metto piede al terzo piano mi vedo davanti la scena in cui tu mi saluti e mi dici per l’ultima volta che mi ami. Quando tu cerchi di trattenere le lacrime di paura e sorridi,perché è cosi che vuoi essere ricordata. Tu lo sapevi,sapevi che non ce l’avresti fatta. E solo ora lo capisco. Solo ora capisco quel ‘non  ti dimenticherò mai’ solo ora. Tutte le volte che vedo un infermiera mi ricordo quella fottuta volta in cui ci disse che non ce l’avevi fatta. Sono 3 mesi che non parlo con nessuno. Cosa dovrei dire del resto? Oramai non c’è niente di che io debba parlare.
In questi 3 fottutissimi mesi i ragazzi mi hanno presentato una centinaia di ragazze e sai? Le ho cacciate tutte, una ad una. Nessuna era come te. Loro , i ragazzi, sembra che stiano meglio,ma non è cosi. Di nascosto vengono qua, e parlano con te come fossi ancora…viva. Vengono qua e piangono , e si sfogano con te. Sai? Le ragazze  quando qualcuno gli chiede delle loro migliori amiche ti nominano sempre. E sei la prima che dicono. Ti ricordi la collana che ti hanno regalato a Natale? Lo tengono ancora. Ogni santo giorno lo portano al collo. E le trovo sempre che piangono perché te non ci sei, c’è solo il tuo nome. Sai? L’altro giorno è venuta Miri da me. Aveva un album con le vostre foto. Solo voi ragazze. Mi ha mostrato la foto in cui te,Anna,Miri ,Dani e Ele tenete in mano le vostre collane e sai che è successo? Ha cominciato a piangere! Urlava! E sai cosa c’è di strano? Che Miri ,proprio quella ragazza misteriosa e strana, mi ha confessato che eri in assoluto la sua migliore amica e che non riesce a vivere senza di te. Le ragazze sono cadute in depressione,ma ora si stanno riprendendo. Tutte tranne Anna. Lei ha perso 10 kg. La incontro spesso in ospedale. Lei che sembrava tanto forte ,adesso è ancora li in ospedale. I medici hanno paura che le succeda qualcosa. E questa cosa rende ancor più tristi le altre. Perché hanno paura, paura di perdere anche Anna. Le ragazze ora vivono insieme,non riuscivano a stare da sole. Avevano bisogno del supporto delle altre. Ma Anna manca  quasi sempre. Lei è quasi sempre in ospedale e so che anche a lei fa male stare li. Perché è stata la prima a sapere della tua morte. È corsa in ospedale subito e sai? Dopo il funerale è andata in coma. Niall era disperato, come noi.
Ma ora sembra stiano un po’ meglio.  Io invece no, sai Silly. Mi sento le gambe cedere. E non riesco più a stare in piedi. Sono seduto qua ,alla base della tua tomba. La mia mano corre velocemente sul foglio. Ho bisogno di parlarti. La testa mi gira forte e tremo tutto. Le lacrime stanno cadendo stupidamente sul foglio. Guardo la tua foto, quella che mi hai regalato a Natale, la stringo forte al petto. La porto sempre con me. Silly, sai ,neanche io mi dimenticherò mai di te e ti amerò per sempre. Ora mi sento cosi debole. Mi sento tremare tutto. Non riesco ad alzarmi in piedi. Riesco a muovere solo la mano su questo foglio. Respiro a fatica e vedo tutto girare.
Credo che presto ci vedremo in paradiso. Tu sei il mio angelo e io ti amo cosi tanto. Noi siamo come Romeo e Giulietta, solo te sei più bella di Giulietta. Ti amo cosi tanto Silly. Mi manchi molto e mi rassicura l’idea che ti vedrò presto.
Ora che tutto sta diventando buio intorno a me devi sapere che anche se mi mancheranno i ragazzi,sono felice di rivederti, ti amo più della mia vita.
Credo che sto per morire cosi ti saluto cosi: Ti amo.’’
La biro scivolò via dalle mani di Harry, come la vita scivolò via dal suo corpo. Romeo e Giulietta a volte esistono,ma sotto forma di nomi diversi. Si perché adesso si chiamano Harry e Silly.
18 agosto 2012 ore 15.30
Il guardiano del cimitero si insospettì del fatto che Harry fosse dentro da più di 1 ora e si avviò per vedere. Ciò che trovò non fu niente meno che : Harry sdraiato sulla lapide,morto, sotto la sua mano destra un foglio pieno di scritte e lacrime.
18 agosto 2012 ore 15.35
Louis fu chiamato dal guardiano: Harry era morto.
18 agosto 2012 ore 15.40
I parenti e amici di Harry vengono chiamati da Louis per avvisare della morte.
18 agosto 2012 ore 15.50
Un ambulanza portò Harry in  ospedale,ma oramai era troppo tardi.
19 agosto 2012 ore 15.00 funerale di Harry
Harry era morto,morto per amore. Ancora una volta tutti erano riuniti in quel dannato cimitero. Nuove lame tagliavano i volti di tutti. I genitori di Silly erano li,insieme a quelli di Harry. Si consolavano a vicenda. Ancora una volta Miri,Anna,Dani e Ele erano tra le braccia di Zayn,Niall,Liam e Louis , ma questa volta piangevano e urlavano dal dolore. Avevano perso 2 amici. I loro migliori amici giacevano sotto   i loro piedi. Ma una piccola felicità c’era in quelle lacrime. Harry aveva scritto cosi tante volte lettere a Silly e loro, loro li avevano tutti letti. E sempre , in ogni lettera Harry scrisse che voleva raggiungerla nel paradiso. E ora,in un certo senso, ci era riuscito. Malgrado questo loro erano diventati più tristi di prima e chi stava quasi per uscire dalla depressione per la morte di Silly ci ricadde dentro per la morte di Harry.
19 settembre 2012
Anna ,dopo la morte di Harry, cadde in depressione. Il suo stato già precedentemente instabile e in stato critico peggiorò.  La ragazza mora dai lunghi capelli mossi e occhi neri altra 1.70 pesava soli 35 kg. Era diventata anoressica. L’unico aggancio a questo mondo ,cosi detto da lei, era Niall. Non che non volesse bene alle sue amiche,ma sentiva che per loro era già difficile cosi e sostenere anche i suoi lamenti di dolore non era possibile. Cosi ,come la vita di Harry era legata a quella di Silly ,la vita di Anna era legata a quella di Niall. Lui,doveva sempre mostrarsi forte agli occhi della ragazza, malgrado sentisse profondamente la mancanza dei due amici.
19 marzo 2013
Era un anno che Silly non c’era più. Anna si era rimessa . aveva riacquistato 10 kg e ora era mediamente stabile, tutto questo grazie a Niall. Dani e Ele erano quasi uscite dalla depressione e Liam e Louis erano sempre vicini a loro . mentre Miri, beh lei.. no,non era uscita dalla depressione. Era caduta dentro come Anna. Poiché lei dopo la morte della sua migliore amica Silly spesso si trovò a piangere con Harry,ma ora che anche lui era andato via non aveva più ganci. Solo Zayn la sopportava. Per fortuna non si ammalò come al contrario successe ad Anna. Era sempre triste e non usciva mai di casa,anche se negli ultimi tempi trovo una nuova migliore amica: Anna. Si perché condividevano la stessa situazione e ora entrambe avevano un nuovo gancio. Anna ,oltre a Niall ,ebbe anche Miri come gancio che la trattenga a questo mondo e viceversa. Dani e Ele erano diventate più ..strane. Erano diventate molto amiche tra di loro, certo anche con Miri e Anna c’era il rapporto di sempre, ma ora che Anna e Miri erano quasi sempre in ospedale loro due si erano avvicinate un po’ di più,non per sostituire le altre due,ma per consolarsi a vicenda.
Ora che nuovamente erano tutte li ,in quel cimitero,sentivano la mancanza di Silly, e delle sue folli idee. Dopo la morte di Silly e Harry i ragazzi si unirono di più,forse per paura di perdere un altro di loro o forse perché avevano imparato quanto importante fosse l’amore e l’amicizia nella vita.
Loro,avrebbero sempre ricordato Silly e Harry con un sorriso.
Perché a volte, Romeo e Giulietta  esiste,solo con altri nomi.
 
 
 
Angolo Autrice
Eccomi qua con una OS per farmi perdonare del fatto che sto ritardando
Nel pubblicare nelle altre storie che sto scrivendo.
Questa storia mi è venuta in un momento di tristezza,perché guardando
Delle vecchie foto ne ho trovata una mia vicino alla lapide di una mia amica,
morta a soli 16 anni.( si , era più grande di me di molto)
allora mi è venuta questa storia.
Devo confessarvi che in alcune scene ho pianto e  mi sono anche un po’
Trattenuta in alcuni casi dal descrivere per bene le situazioni,
perché ricordare mi fa un po’male.
Scusate se alcune scene sono patetiche,mi dispiace ci ho messo me stessa.
Alla prossima xoxo
-Anna
  
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