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Autore: GCLem    27/06/2012    1 recensioni
Mi hanno posto un quesito. Conosco la risposta, ma non credo di riuscire a trasmetterla. Per colui che chiamo in causa: non è una critica, vedila come una barzelletta.
Genere: Demenziale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<< La specie umana è il frutto di un processo di evoluzione. Si stima che circa 4,5 milioni di anni fa comparvero sulla terra... >> Blablabla. Ne siamo tutti al corrente, fino a questo punto. Mi hanno detto che (cito parole -relativamente- testuali, comprese maiuscole): "I branchi di scimmie son capaci, all'occasione, di invadere il territorio di un branco ostile allo scopo di allargare il loro per procurarsi cibo, donne ecc ecc... E per far ciò uccidono TUTTI, scimmiotti compresi, gli appartenenti all'altro branco; fatto dagli uomini, quest'atto, verrebbe chiamato guerra, genocidio, massacro, come più ti pare e piace. Fatto dalle scimmie, quest'atto, si chiama sopravvivenza. Dimmi ora, dov'è la differenza?". Argomentino leggero. È vero: SCIMMIE+UCCIDITUTTI= sopravvivenza, UOMINI+UCCIDITUTTI= genocidio. È questo il punto: le scimmie sentono la necessità, o come vuoi chiamarla, di allargare il proprio territorio massacrando i propri simili, lo fanno anche i batteri...ma non mi sembra di aver visto uno scimpanzè con i baffetti e il braccio destro teso puntato verso l'alto. Quello di cui parli tu, l'abbiamo fatto (e credo proprio che succeda ancora) anche noi uomini, soprattutto da quando il pollice opponibile ci ha permesso di tenere in mano lance, pietre, fucili... Come sappiamo le scimmie (quelle che conosciamo oggi) non hanno il nostro stesso cervello, e vi è una netta differenza sia tra loro e noi, che tra noi e tutto il regno animale. Quando si parla di sopravvivenza, ci rientra sicuramente anche l'uomo, ma è un concetto ormai neanche capito. La nostra sopravvivenza è diversa da quella delle scimmie, gorilla, serpenti eccetera. Noi (e intendo il mondo di città e palazzi, non quello di tribù indigene) non rincorriamo più una lepre con un'accetta d'ossidiana in mano da milioni di anni, non peschiamo più con le mani (e qui i nostri amici pollici ci hanno aiutato), non ci battiamo a mani nude per una donna...no, questo succede ancora, però non è sopravvivenza, è tutt'altro. Quindi, tu che mi hai chiesto retoricamente una risposta a questo dato scientifico che ti piace raccontare, e alla quale io non ho nemmeno dato una risposta perché credo di non esserne capace, dimmi ora, ti senti una scimmia? Non puoi giustificare le nostre azioni con "l'infermità animale", come l'hanno illuministicamente chiamata.
   
 
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