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Autore: Claudia Ponto    27/06/2012    4 recensioni
Da Transformer Armada, ambientato nell'episodio in cui Starscream viene distrutto.
Una one shot su ciò che il guerriero Decepticon ha pensato e sentito negli attimi precedenti la sua morte, nel momento in cui ha dimostrato il suo valore.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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 Gli veniva da ridere.
 
Stava per morire e gli veniva da ridere.
 
Certo che la vita era proprio ridicola….
 
Ridicola e imprevedibile.
 
Starscream nonostante quella consapevolezza continuò ad avanzare verso la sua destinazione, quella finale.
Non aveva paura di quel pensiero, se n’era fatto una ragione.
Ormai Cybertron era un pianeta morto, un ammasso di ferro sospeso nello spazio, pronto a precipitare nel baratro della distruzione. Nel cielo l’immenso Unicron stava per destarsi dal sonno, era ancora nella sua fase di stasi ma poteva percepire la sua spaventosa aura vitale incrementare velocemente…
Si… presto si sarebbe svegliato e tutti sarebbero morti.
 
E sarebbe toccato a lui per primo.
 
Forse, se fosse accaduto qualche anno prima, avrebbe tentato disperatamente di sfuggire a quella sorte, ma questo quando era ancora un semplice soldato Decepticon.
Ora era diverso, che la morte venisse pure, al suo cospetto non avrebbe trovato uno stupido Transformers debole e vigliacco, bensì un vero guerriero che avrebbe messo a repentaglio la propria Scintilla per dimostrare il proprio valore e tentare, nella speranza, di porre fine all’odio che aveva generato quel casino.
 
L’odio.
Incredibile come dei sentimenti così effimeri fossero capaci di sconvolgere l’equilibrio dell’universo.
Odio generato soprattutto dall’eterna lotta tra Autorobot e Decepticon.
Solo adesso si rendeva conto di quanto fosse stato stupido.
La conquista del pianeta… la distruzione dei nemici secolari… la sete di potere… tutte cazzate. Tutte Cazzate.
Come poteva aver creduto per così tanti anni in simili sciocchezze?
Come poteva essere stato accecato da inutili obiettivi?
Ah già… era nato Decepticon, è il motto della sua fazione era “Distruggere e Schiavizzare”.
 
Quanto gli suonavano fastidiose ora quelle parole.
Adesso potevano andare al diavolo.
Loro e tutto il credo dei Decepticon, Galvatron compreso.
 
Udì delle grida.
Si stava avvicinando alla lotta tra coloro che avevano dato inizio alla fine del suo pianeta.
Era pronto.
La morte lo stava chiamando.
Starscream procedette a passo sicuro verso la fine della sua esistenza.
 
Gli veniva da ridere.
 
Stava per morire e gli veniva da ridere.
 
Certo che la vita era proprio ridicola….
 
Ridicola e incredibile.
  
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