-Crii, scendi che è tardi!- ma io dico, tardi per cosa? In fin dei conti posso anche arrivare dopo, diamine, lo faccio sempre!
-Dove diavolo è il copri-spalle?- chiedo a mia madre che mi aspetta davanti alla porta già con le chiavi in mano.
-Secondo te? Nell’armadio- Odio quando mi fa passare per un’oca, se non l’avevo visto prima è solo colpa sua, mi mette fretta. Lo afferro di corsa ed esco dalla camera, cercando di restare in equilibrio a causa di quel pavimento troppo scivoloso.
 
Arrivo (in ritardo) alla festa di compleanno della mia migliore amica, le corro incontro buttandole le braccia al collo. È una meraviglia, come sempre!
-Lo sai che sei una figaccia, vero?- mi sussurra all’orecchio ed io le tiro una pacca sulle spalle.
-stronza, entriamo- ma quanto le voglio bene. È poco più alta di me, perciò sarà tipo 1,60 (già, siamo alte -.-), magra (e di conseguenza, poco tettona) e con dei capelli castani con sfumature quasi dorate che la fanno sembrare una bambola.
Saluto tutti e controllo il telefono. ‘Amore, tutto ok? Scusa se non mi sono fatto vivo tutto il giorno ma ero alla gara e la batteria era scarica. Ti amo Ps: Fai gli auguri a Giada!’ trattengo una lacrima. Diamine, un anno e mezzo che siamo assieme e io mi sento sola. Si, lo amo ma da un po’ di tempo lo sento distante, ha sempre mille impegni e per me troverà una mezz’ora ogni 3 giorni, o 5 minuti in un giorno per un messaggio.
‘Mou, tutto benissimo. Ero in ritardo stranamente ma ce l’ho fatta! La gara com’è andata? Mi manchi, vorrei avessi trovato il tempo per venire:3 T’amo anche io. PS: Ti ringrazia!’
Penso che in quel momento il mio sguardo fosse diventato piuttosto triste, ma avrei dovuto seppellire quel broncio e lasciar spazio ad un sorriso, per la mia migliore amica.
 
Una mano mi afferra, finito di mangiare la pizza e mi trascina fuori dal locale.
-Dai, offro io- e mi porge una sigaretta. Il mio ex-migliore amico. Lo so, non è possibile, un migliore amico non può essere ex.. Ebbene sì, io-me-medesima ha fatto una grandissima cazzata! L’avevo sostituito per quello che tutt’ora ritengo il mio più grande amore. Andrea, il mio passato e attuale ragazzo mi aveva guardata, parecchi mesi prima, e mi aveva detto ”scegli, o me o lui” rivolgendosi al mio migliore amico, Francesco. Non andavano d’accordo, e indovinate la sottoscritta cos’ha scelto?! Già, Andrea.
-Grazie, ti voglio bene scemo- gli dico accendendo quella sigaretta ed arrossendo.
-Anche io, e sorridi cazzo! Lo sai che l’ho sempre odiato perché ci ha fatto separare e in questo momento lo ucciderei ma devo parlarti- mi dice, e sembra serio così mi siedo nel muretto e lo ascolto.
-Ho parlato con Chiara(mia cugina) e Giada, mi hanno detto che è da un po’ che sei mooolto amica di Mattia- lo guardo storto, non capendo dove volesse arrivare.
-si insomma, mi hanno detto che con Andrea è un momento un po’ instabile e mi chiedevo se tra te e Mattia ci sia qualcosa- Mattia, un ragazzo che dalla scorsa estate faceva parte della nostra compagnia, non lo avevo mai calcolato molto ma con la storia del compleanno avevamo iniziato a sentirci spesso(300 messaggi al giorno-.-), che all’inizio quasi mi dava fastidio. Poi un giorno, facendo la stessa scuola, mi ha chiesto se potevamo fare la strada assieme per arrivare all’amata stazione ed io acconsentii. Da quel giorno, io aspetto lui e lui aspetta me (di nascosto da Andrea, che non accetterebbe mai questa amicizia), ci sentiamo sempre e ogni giorno usciamo assieme al pomeriggio o alla sera.
-si, una grande amicizia. Frà, lo sai (avrei voluto aggiungere purtroppo) che amo Andrea- e lui mi guardò con occhi tristi. Già, lo sapeva cazzo!
 
Tutto d’un tratto un senso di nausea mi assale, e sento la pizza salire sempre più verso la bocca che dopo poco la rigetta fuori. Dddio mio, cosa mi prende adesso?!


E adesso che sarà preso a Cristina? Accccipicchia ! Spero vi sia piaciuto, e se avete voglia *tatata* recensite :)
Un abbraccio grande.