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Autore: sean    13/01/2007    1 recensioni
Tratto da una storia vera.
Ascolti consigliati: New Born dei Muse
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When Everything Collapse dei Waist of Noise
My Plug In Baby dei Muse
Bathory Aria dei Cradle of Filth
Surfacing & Wait and Bleed degli dei Slipknot
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Quando piangono gli angeli

Quando piangono gli angeli. Piangono quando il diavolo si prende la loro mente e se la porta via. Piangono quando vedono quel mondo di luce pieno di strisce scure di sangue altrui. Piangono perché hanno le lacrime da rubare.
Piangono perché devono rubare un altro giorno dall'alba pura che ride per altri, oggi. Piangono perché cicatrici invisibili tagliano la loro povera anima. Indifendibile. Piangono, perché hanno sognato tutta notte un giorno di sole e ritrovano ore umide di giallo e di cazzate. Piangono, perchè lavano il futuro.

Noi siamo gli angeli. Siamo il frutto della nostra intelligenza, del nostro cuore, della nostra anima, della nostra aria. Noi siamo gli angeli. Siamo quelli che sanno far male solo con la forza dell'amore, quelli che sembrano sopportare in silenzio e sfogano ogni minuto in un'ora di dolore. Siamo quelli che conoscono il mondo e le sue ferite slabbrate, e quelli che sanno cos'è la bellezza della nebbia fra le mura di case sbiancate. Non sopportiamo l'ingiustizia. E' assurdo recitare. Siamo quelli che un nostro solo respiro da' il pensiero a decine di persone. Siamo quelli che rispettano quelli che stanno male, siamo quelli che sentiamo metal pesante ma non usiamo violente le parole. Siamo quelli sempre calmi, composti e che stanno tanto sul cazzo a voi che cercate la pace dell'anima continuando a urlare. Siamo quelli che ridono a ogni cosa seria che cercate di dire. Siamo quelli che sembriamo normali. Che sembra che vi facciamo passare tutto il vostro gigantesco errore. Siamo quelli che respiro dopo respiro ve la stiam facendo pagare. Dicono che andiamo in discoteca perché crediamo sia divertente, bella e di moda, e in realtà voi che capite tutto sapete che è una merda. Bè, noi entriamo e non capiamo più un cazzo, balliamo in modi che quando usciamo se ci vediamo ci mettiamo a ridere, la musica è a palla e ci da solo forza, la gente è tantissima e solo questo ce lo fa andare in tiro a dovere. Beviamo fumiamo caliamo ci facciamo di tutto e poi stiamo male ma cazzo tutta la merda che ci avevano messo nel cervello l'abbiamo buttata fuori. Stiamo male. Respiriamo male, non abbiamo più forza, ci vien da vomitare perché a fumare ci è venuta fame, ma sentiamo i polmoni che si contraggono per tutto il catrame che gli abbiamo buttato addosso, il cuore ci batte a mille, le vene pure, la gola ci s'infiamma per quello che abbiamo ingoiato, il cervello s'infiamma e brucia come legna per l'alcool, siamo pericolosi come la morte stessa e sappiamo che ci potrebbero anche ammazzare, ma al momento non capiremmo nulla. Siamo liberi. Non ci vien da vomitare quando beviamo alcool. Ci fa male lo stomaco. Perché sa che dopo averlo digerito ci farà male al fegato. Non ci viene la tosse per il fumo, ma ci fanno male i polmoni. Perché s'impastano di tutta quella merda nera schifosa. Non andiamo fuori di testa quando ci droghiamo. Sorridiamo perché il corpo intero ci pulsa come sotto scariche di adrenalina bestiale. Sorridi e soffri, bastardo. Noi sappiamo che ci fa male tutto questo. Noi lo sappiamo benissimo. Ma fa bene, libera pulisce disinquina disinfetta cura guarisce lava ti ricentra ti rinnova ti rinforza. Voi vedrete cosa ci avete fatto al momento giusto del tempo. Voi vedrete le nostre cicatrici che ci avete fatto esplodere addosso, voi vedrete le lastre dei nostri polmoni, ci vedrete in delirium tremens, in coma etilico, ci vedrete vomitare l'anima e sbattere la testa contro i muri, ci vedrete tossire come cagnolini per le decine di sigarette della giornata, ci vedrete inseguiti dai cani antidroga per i grammi di marijuana (e non) ci vedrete sbarellare per la cocaina e ingoiare mezzo litro di whiskey in un'ora, ci vedrete pestarci come animali e minacciarci di morte, ci vedrete morire per cose inutili e ignorare quelle importanti, ci vedrete strisciare sorridendo come liberi da quella pesantissima coperta di cazzate che voi chiamate vita. E più voi ve ne fregate e più noi continuiamo. Ma non vi faremo mai vedere, mai, finchè non ne avrete il diritto, quei tagli splendidi che ci ritroviamo sulla pelle. Non vi faremo mai , mai sapere i nostri segreti più intimi, il nostro sfogo migliore, quel fiume bellissimo di sangue vermiglio che scorre dalle nostre ferite. Non vi faremo mai sapere che quando siamo a casa da soli ci distruggiamo i pugni contro i muri, però li copriamo con gli stracci se no si macchiano di sangue, che ci appartiamo ogni cinque minuti per un cinque centimetri di taglio sotto il polsino della giacca, come una sigaretta, che beviamo per questo e fumiamo per questo e ci facciamo di tutto per questo. Non vi faremo mai sapere degli squarci sul petto e delle cicatrici sulle braccia fatte coi cocci di bottiglia e dei circoli delle sigarette spente sulle mani e sui fianchi, dei graffi sulle cosce fatti coi taglierini nelle ore di scuola perché a lui quel corpo non piace e dei taglietti sanguinolenti dietro il collo o sulle ginocchia, che puoi sempre prender la scusa di esser caduto. E di come usiamo punteruoli, pennini, chiodi, forbici, spilli, aghi, spatole, fil di ferro, coltellini, portachiavi, schegge, o al massimo accendini smontati, ma alla meglio rasoi e taglierini. Cd spezzati. Avete mai sentito lo schiocco di quel cerchio di plastica quando l'album che hai registrato tutta notte è venuto di merda e d è solo un pezzo inutile di lacca d'argento su una piastra sintetica? Tac. Avete mai visto la scritta al laser sfarsi nell'attrito con le piastrelle del pavimento quando lo lanci come un freesbee dal corridoio? Avete mai visto gli occhi pieni di rifiuti mondiali del diciottenne che oggi ha dovuto restare a secco? Avete mai detto che nel cielo si vedono le cicatrici che anni di morte hanno lasciato su questa povera isola? No.
Quando piangono gli angeli.
Quando noi diamo tutto l'amore che abbiamo e ci arriva solo merda, merda, merda. Quando piangono gli angeli? Quando vediamo un bambino che non potrà mai essere nostro figlio. Quando vediamo le case allegre dove la gente ride con la sa famiglia, e sappiamo che noi no avremo mai niente, niente di tutto questo. E che l'unico modo per rendere giustizia alla nostra posizione è ingoiare quel fiume nero che la vita ci ha dato. Che dividiamo tutto in bianco e nero per dare un senso e un contorno alle cose della vita.

Quando i loro occhi sanguinano. Quando i loro corpi gemono. Quando le loro bocche urlano. Quando le orecchie mentono.
Quando piangono gli angeli.

  
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