Film > Iron Man
Ricorda la storia  |      
Autore: ALEXIANDRAisMe    29/06/2012    4 recensioni
nonostante il nervosismo che può causare la vita movimentata di Tony e Pepper non è detto che nel privato non ci si diverta. Immaginate anche una piccola intromissione negli Avengers di Lanterna verde e la sua ragazza (Hal e Carol)
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Tony Stark, Virginia 'Pepper' Potts
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Una punta d’ironia

Facendo oscillare il bicchiere osservavo le bollicine del liquido chiaro svanire e rigenerarsi. Lo sorseggio un po’, arricciando il naso al sapore.
- Stai bevendo. – dice Tony entrando in salotto.
- Già... Ehi! – mi toglie il bicchiere dalle meni e ne beve un sorso.
- Non è neanche acqua, sbaglio o bevevi quando eri la mia segretaria? - chiede Tony sornione.
- Secondo te perché lo facevo? – rispondo con un’altra domanda.
- Mmm... problemi d’alcolismo? – prova ironico.
- Perché mi facevi impazzire! – sbotto scattando seduta dalla posizione semi sdraiata sul divanetto.
- Anche tu tesoro, ma non per questo prosciugo le riserve di vino bianco! - dice sedendosi accanto a me.
Mi spinge a stendermi di nuovo poggiando il capo sul suo torace.
- Molto divertente... –
- Ma dai te la sei presa. –
- No, ho detto che sei stato divertente! –
- Si ma ho avvertito una punta di sarcasmo e così... -
Dei colpi di tosse spostarono la nostra attenzione verso la porta.
Rimanemmo per un po’ a guardare i due appena entrati.
- Chi vi ha fatti entrare? – chiede Tony.
- J.A.R.V.I.S. – ridacchia Hal.
- Perché siete qui? – chiedo io.
Hal si avvicina lanciando qualcosa di piccolo e nero a Tony.
- E questa da dove esce? – gli chiede confuso.
- Sei stato tu a chiedermi di piazzarla nel computer centrale dell’aereonautica, proprio lì dove passano tutti i dati! – risponde l’uomo.
- Oh su, su. Attento a non diventare verde, ci basta già Hulk... comunque sì credo di essere stato io anche se adesso mi sfugge l’utilità di quest’azione... – ridacchia.
Scuoto la testa e ritornando seduta mi massaggio le tempie – Volevi conoscere la potenza dei reattori degli attuali aerei militari... –
- Ah... e perché non ho direttamente controllato nel database di J.A.R.V.I.S.? – mi chiede corrucciando lo sguardo.
Esasperata mi accascio di nuovo sul divano. – Non ne ho idea... Spili?-
- Probabile. – afferma.
- Nel senso che noi non ti servivamo a niente? – chiede Carol indicando lei e Hal.
- Precisamente. – rispondo al posto di Tony.
Si avvicina a me sedendosi anche lei sul divano e sbuffa – Noi non facciamo le spie di professione e abbiamo iniziato da poco a prenderci la mano, evitate di calcare la mano. –
Ridacchio – Poveri.. –
- Parla per te, sei così pallida che sembri un cadavere. Il lavoro ti ucciderà. – mi dice squadrandomi.
- Sopporto questo lavoro da più anni di te ragazzina. – rispondo in tono.
- Però non ha tutti i torti tesoro. – s’intromette Tony.
- E chi sa di chi è la colpa! – non posso fare a meno di esclamare.
- Anch’io ti amo! – sorride e mi bacia sulla guancia.
Sbuffo. Mentre sento Carol ridacchiare.
- Ma dov’è Hal? – chiedo, accorgendomi della sua scomparsa.
- E lo chiedi a me? – risponde Carol.
- Sei la sua ragazza. – ribatto.
- Già la sua ragazza, non la sua stalker. – fa una strana smorfia e poi si alza.
Intanto Hal torna con un cioccolatino ripieno a liquore in mano.
Carol scuote la testa e per un attimo ci scambiamo entrambe uno sguardo esasperato.
Poi se ne vanno lasciando nuovamente me e Tony da soli.
- Dicevamo? – chiede.
- Che sono stanca e vado a letto. – lasciandogli il bicchiere prendo la bottiglia e faccio per andarmene in camera. Gli lancio uno sguardo carico di malizia.
– Che dici, vuoi farmi compagnia? – continuo sollevando la bottiglia, lasciandogli sottintendere il messaggio implicito che gli stavo mandando.
Lui in tutta risposta lascia il bicchiere sul tavolino e si affretta a seguirmi in camera da letto.
 
Quando J.A.R.V.I.S. apre le finestre buie per far filtrare i raggi del sole il risveglio non è dei migliori.
Fa caldo e un braccio di Tony mi avvolge la vita con fare possessivo barra protettivo.
Lo scosto bruscamente per andare in bagno a rimettere.
Con la coda dell’occhio lo vedo entrare ravvivandosi i capelli e sbadigliando.
- Te l’ho sempre detto che non reggi bene l’alcool. Poi è logico che stai così. – dice con la voce ancor impastata dal sonno.
- Sta zitto! - gli urlo.
Lui si avvicina a me, spostandomi i capelli dal viso per non sporcarli. Poi mentre continuo a rimettere mi accarezza la testa.
- Fa niente, ti amo anche se sei un’alcolizzata. – dice e la sua risata è allegra.
- Scemo. – borbotto appena mi rendo conto di riuscire a parlare.

Adoro le Tony X Pepper
La precedente era molto malinconica sul finale
Ma spero che questa sia più leggere, come tematica xD
Comunque commentate..

***Alexiandra***

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Iron Man / Vai alla pagina dell'autore: ALEXIANDRAisMe