Fanfic su artisti musicali > Lady Gaga
Segui la storia  |       
Autore: JayTheMmonster    29/06/2012    1 recensioni
17 'racconti' non collegati fra loro che parlano di diversi ragazzi e delle loro storie.
Genere: Commedia, Fluff, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

01. Marry The Night

I’m gonna marry the night
I won’t give up on my life
I’m a warrior queen
Live passionately tonight

I’m gonna marry the dark
Gonna make love to the stark
I’m a soldier to my own emptiness
I am a winner

I’m gonna marry the night
I’m gonna marry the night
I’m gonna marry the night

I’m gonna marry the night
I’m not gonna cry anymore
I’m gonna marry the night
Leave nothing on these streets to explore

M-m-m-Marry m-m-m-marry m-m-m-marry the night
Oh m-m-marry m-m-m-marry m-m-m-marry the night

I’m gonna lace up my boots
Throw on some leather and cruise
Down the streets that I love
In my fishnet gloves
I’m a sinner

Then I’ll go down to the bar
But I won’t cry anymore
I hold my whiskey up high
Kiss the bartender twice
I’m a loser

I’m gonna marry the night
I’m gonna marry the night

I’m gonna marry the night
I’m not gonna cry anymore
I’m gonna marry the night
Leave nothing on these streets to explore

M-m-m-marry m-m-m-marry m-m-m-marry the night
Oh m-m-marry m-m-m-marry m-m-m-marry the night

Nothing’s too cruel
To take me from you
New York is not just a tan that you’ll never lose
Love is the new denim or black
Skeleton guns or wedding bells in the attic
Get Ginger ready cos I’m coming up front
Won’t poke holes in the seat with my heels cos that’s
Where we make love

Come on and run
Come on and run

I’m gonna marry the night
I’m gonna burn a hole in the road
I’m gonna marry the night
Leave nothing on these streets to explore

M-m-m-marry m-m-m-marry m-m-m-marry the night
Oh m-m-marry m-m-m-marry m-m-m-marry the night
Oh m-m-marry m-m-m-marry m-m-m-marry the night

I’m gonna marry
Marry
I’m gonna marry
Marry
C’mon c’mon the night
The night

 

-Judy-


Cammino per strada, da sola, al buio. Penso siano le tre di notte. Che serata di merda. Non so neanche perché abbia deciso di andare a quella festa.

Perché? Pensavo forse che non mi avrebbero presa in giro? Pensavo forse che non mi avrebbero picchiata? Che deficiente.
Deficiente, sfigata, stupida, cogliona, puttana, rifiuto, cesso, aborto. Mi avevano chiamato con questi nomi e con nomi peggiori.
Che vita schifosa.
Vorrei andarmene per sempre. Andare in un posto dove mi possano capire, fuggire con quelli che stanno provando i miei stessi sentimenti.
Dolore, frustrazione, disgusto, odio, rabbia, rancore.
A volte mi sembra che mi si sia aperto il vaso di Pandora dentro al cuore. Non posso andare avanti così.
E non posso neanche fuggire. C'è solo un modo per scappare da tutto questo.
Si, inizio a contemplare il suicidio, non dev'essere poi così male dopotutto. Forse.
Penso che mi arrenderò e dirò addio a tutti.
Anzi, a nessuno, visto che non ho nessuno. A parte una persona, l'unica capace di farmi sorridere, lei, mia madre.
Non la madre che mi ha dato alla luce, quella è morta dodici anni fa, in un incidente stradale, insieme a mia sorella e a mio padre.
L'unica sopravvissuta fui io, e nessuno ha idea di quanto rimpiansi di non essere morta in quell'incidente. Nessuno.
La madre di cui parlo, in realtà, è Gaga, la nostra Mother Monster.
Ha fatto tantissimo per noi... Dio solo sa quanto io desideri incontrarla. Solo una volta. Potrei cambiare idea e non suicidarmi, magari.
Ma tanto non la incontrerò mai, tanto vale farla finita adesso.
Sono una perdente.

Ora torno a casa, le chiavi. Cazzo, le chiavi, dove diavolo sono? No. Non posso crederci. Me le hanno rubate.
Entro dalla finestra, cazzo, nei film sembra più semplice. Aaaah, ecco.
La mia casa, che schifo. Un salotto piccolissimo con un divano letto, due fornelli messi alla cazzo in un angolo e il bagno. Che schifo.
Non voglio più vivere così, vado in bagno, dovrei avere una lametta... Eccola! Ormai non tornerò più indietr...
*Driin* "Chi cazzo mi chiama a quest'ora?!", tiro su la cornetta, "Pronto, chi è?", tono acido, non mi sorprende.

Dall'altra parte: "Hey, Judy, sono... Sono io, Lucas...". E' Lucas. Lucas. L'unico amico che mi è rimasto. L'unico che mi capisce. Lucas, il mio amico che vive con il suo ragazzo in centro. Lo adoro.
"Ah, ciao Lucas... Dimmi, dimmi."
"Non ci crederai!" la sua voce ha un tono strano... E' eccitatissimo.
"Dimmi, Lucas, dimmi!" non sopporto che la gente giri intorno alle cose, sono sbrigativa io.
"Due biglietti. Non dico altro."
"Lucas, piantala di giocare, dimmi co- Aspetta. Quei biglietti?" non ci credo.
"Quei biglietti, quelli! Andremo a vederla, domani!"
"Ok, non ci credo. E' fantastico! Non voglio sapere neanche come li hai avuti e... Aspetta. Oggi è il 30! Fra poche ore... Aaah, non ci posso credere!" ok, forse, dico, forse, non mi suiciderò. Non oggi.
"Bene, io vado, ciao Judy, a stasera!" mi attacca il telefono.

Non ci credo. Sono sconvolta. Non ho neanche sonno, non dormirò. Prendo tutti i suoi cd, tutto quello che possiedo che la riguardi, tutto.
Riascolterò per tutto il giorno la sua musica, non mi interessa come o cosa. Ascolterò il suoi cd e guarderò le sue foto e i suoi video fin quando non dovrò uscire.

Non ho niente da mettermi. Sceglierò la maglietta che ho fatto a mano, quella con tutto il testo di Marry The Night. Sopra metterò la mia giacca alla Born This Way e basta. Mi sto disegnando una saetta sull'occhio.
Si sta avvicinando il momento, ho ascoltato tutto quello che avevo delle prime due Ere, arriva la Born This Way Era e mi ricordo tutto. Tutto quello che quell'undici Febbraio ha significato per me. Mi ha cambiato la vita.
E' già la seconda volta, se ci penso bene, che Gaga mi salva dal suicidio, la prima è stata grazie a Born This Way, e stavolta... Non posso credere che andrò al Born This Way Ball!

E' arrivato Lucas, scendo, stiamo andando a Melbourne, sono già le 4 del pomeriggio sarà pieno di gente e se non picchieremo qualcuno non entreremo nel Monster Pit. E io ci devo essere.
Ci mettiamo in fila. Non c'è tanta gente come mi aspettavo. Pensavo di più... E' strano, ma non importa adesso, dobbiamo solo spintonare e arrivare all'entrata.
Finalmente, siamo davanti alla porta, in pratica, e non faremo passare nessuno. Nessuno.

Penso di essere in fila ormai da 4 ore. Mi sto distruggendo. Non ce la faccio più, che ci facciano entrare. Oh! Le porte si aprono! La ragazza con i capelli blu che era davanti alla porta è stata chiamata dai membri della Haus... Beata lei, riceverà la chiave. La invidio.
Finalmente, ci stanno facendo entrare, tutti spintonano, tutti si muovono, tirano calci, pugni. Siamo riusciti ad arrivare davanti al palco. Non ci credo. E' bellissimo. Questo castello è imponente e stupendo.
Piango.
Il sogno della mia vita non si è avverato, ma questa è la cosa che ci va più vicina. Mi guardo intorno, di fianco a me anche Lucas sta piangendo.

"Ahahahahah"
"Che ti ridi?" chiede lui.
"Niente, niente, è per non piangere. Non ci credo. Ti adoro. Essere qui significa troppo per me. Troppo."
"Lo so." oddio, mi ha appena lanciato uno di quei suoi sorrisi così adorabili... Peccato che sia gay, altrimenti gli sarei saltata addosso.

E' vestito in modo particolare, ha un anello simile a un tirapugni, solo che ha un croce che parte dall'indice e finisce al mignolo, forse oltre. E' bellissimo.
Ha una collana con un globo da discoteca, e... Non ci credo! Ha due dilatatori a forma di triangolo, e sono rosa!
Poi ha anche lui la saetta dipinta in viso. La sua è gialla, la mia azzurra.
Capisco i suoi accessori, la collana simboleggia l'inizio di tutto, il piano bar, le discoteche, Red & Blue. La saetta, come la mia, rappresenta la The Fame Era, gli esordi con il nome di Lady Gaga, la Fama.
Poi c'è la croce, simbolo che la Mother Monster si è portata dietro per tutta la The Fame Monster Era, forse la sua Era più contorta. E poi, ovviamente, il triangolo, la Born This Way Era.
Cazzo! La giacca, mi hanno distrutto le maniche quegli animali, le dovrò strappare, merda! E adesso...?
Sono costretta ad interrompere i ragionamenti perché sta iniziando il concerto... Fra poco Gaga salirà sul palco...

E' passata mezz'ora, manca sicuramente poco... Eccola! E' bellissima, ha la parrucca blu, che io adoro. E' splendida. Vederla dal vivo è un'emozione indescrivibile.
Sta cantando, e io rischio di svenire. Sto male. E' uno spettacolo fantastico.

Ha già fatto un sacco di canzoni, ora si riposerà, si fermerà qui a 'chiacchierare' con noi. Sono davanti a lei mentre canta Just Dance, è stupenda, mi viene istintivo alzare le braccia, ballo e mi sembra di essere nella discoteca più fantastica esistente... E' così vicina, mi vede. Mi sta guardando in faccia. Non ci credo.

Ecco, si è fermata e... Sta venendo verso di noi? Non ci posso credere.
"Hey, tu, ti voglio nel backstage alla fine del concerto. Porta un amico, magari." Gaga mi ha appena parlato. Non ci posso credere. Mi ha parlato e ha fatto l'occhiolino a Lucas! Ci sentiamo male entrambi.
Per lei è stata una semplice frase, ma ci cambierà la vita per sempre.

Il concerto è finito, stiamo andando nel backstage. Tremiamo.
"Oh, eccovi! Ti aspettavo!" mi viene incontro e mi abbraccia. Cosa? Gaga mi sta abbracciando?
"Ehm... A-Aspettavi n-noi?"
"Si, si, proprio voi due! Ti devo parlare. Però, per prima cosa, dimmi il tuo nome." sorride. E' gentilissima. Non è una popstar, è una dea molto umile.
"M-m-mi c-chiamo Ju-Judy... L-lui è L-Lucas." abbraccia prima me, poi Lucas.
"Sedetevi, sedetevi pure."
"G-Grazie" balbetta Lucas, è la prima volta che lo sento parlare da quando Gaga gli ha fatto l'occhiolino.
"Judy, voglio parlarti... Quei segni, sulle tue braccia, hai cercato di... Volevi porre fine alla tua vita?" la sua voce si è incrinata per un secondo. O, almeno, così mi è parso.
"Sì, e me ne vergogno."
"Non devi, hai subito degli atti di bullismo, vero? Devi essere forte, devi andare avanti. Ora, parlami di te." E' gentile, il suo tono è materno.

Passiamo qualche decina di minuti a chiacchierare, è adorabile. Poi è costretta a congedarci, deve ricere altri monsters.
"Dammi un secondo il braccio." mi dice.
"Uh..." Le allungo il braccio, prende un pennarello e... Mi ha appena scritto il suo numero sul braccio. Non ci credo.
"Se hai bisogno, chiamami senza esitare. Ma non dare quel numero in giro... Magari a lui." indica con un cenno della testa il mio amico, che arrosisce. "Ciao! Ricordati cosa ti ho detto."
"Ciao..."

Io e Lucas stiamo per svenire, torniamo a casa convinti che sia un sogno, ma la mattina dopo, dopo una notte passata in piedi insieme, avremo dormito un'ora al massimo, controlliamo le nostre rubriche telefoniche: "Gaga".
Non è stato un sogno.
Addio suicidio, non mi interessi più.
 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Lady Gaga / Vai alla pagina dell'autore: JayTheMmonster