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Autore: Werewolf1991    01/07/2012    3 recensioni
Chiara ha un brutto incidente. Sta talmente male che le sembra che Lady stia piangendo per lei...il che è assurdo. Perchè i diavoli non piangono...giusto?
Genere: Angst, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DEVIL MAY CRY (AND CRY SHE DID)
 

 
-ire…-
 
Mmhhh…
 
-Non…tterti….ire-
 
Che…succede…?
 
-Ca…to?-
 
Ouch…
 
Dolore.
 
Stordimento.
 
Confusione.
 
-Non…per….di…re-
 
Voci confuse.
 
Tutto sfocato.
 
Testa…gira.
 
Ah…ahhhhhhhh…
 
Aaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!
 
 
Dolore. Dolore. Male.
 
Basta. Basta.
 
Aprire gli occhi fa male.
 
Muoversi fa male.
 
Pensare fa male.
 
Mi brucia la lingua.
 
Credo che mi stia uscendo sangue, non so da dove.
 
Un momento…
 
Sono sveglia? Sono viva?
 
Che succede?
 
Dove sono?
 
Ah, che dolore… no, piano…ecco, così Chiara…piano…
 
Oddio, come devo essere ridotta male…
 
Sono sicura che…ouch, ma che diamine, ancora non ho neanche pensato e già fai male…Lady si arrabbierà moltissimo… sempre che questa…non sia tutta opera sua…
 
No…fa troppo male…ahia… lei non…arriverebbe a tanto…ahi…
 
Già. Lady…
 
Oh, porca miseria! LADY!
 
I ricordi sono troppo veloci.
 
Andate più piano, accidenti a voi!
 
Ecco…ora ricordo…
 
Stavo facendo…la guardia, mi pare…no, stavo leggendo, si…
 
Poi, quel rumore…quello stridio…
 
Poi, l’esplosione…l’esplosione che ha… ha fatto…
 
Maledizione, mi brucia la testa.
 
 
L’esplosione ha fatto… crollare il soffitto ed io…io…
 
Mi sono buttata per…salvarm-no! Per salvare il culo del mezzo-morto digitalizzato e…
 
Ahiaaaaaaaaaa! Ahia, ahia ahiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Aiuto, che dolore!
 
Aaah, aaaaaaaahhhh, aaaaaaaaaaah aaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh… uff, adesso va meglio…
 
Quello schifoso farà meglio a…argh… essermene grato, perché…uff…
 
Non ho la minima intenzione di…hiaaaaaaaaaaaaa…farlo un’altra volta.
 
Poi, il soffitto…mi ha presa in pieno…
 
Sul davanti. Ahiahiahiahiahiahi!
 
Mi sono girata mentre lo spingevo… che idiota!
 
E, poi…Lady si è avvicinata… e…
 
Non so che darei per poter vedere la sua espressione furibonda adesso… sono sicura che sarebbe più bella di quella di un qualsiasi angelo benevolente del Paradiso.
 
Era troppo tardi. Poi, non so…
 
Mi sembra di aver sentito Angewomon piangere…
 
Lady deve aver detto qualcosa, ma era così confuso…
 
Forse anche Myotismon…
 
Non so… mi sembra…
 
Si è fatto tutto nero…non sentivo più.
 
Poi, mi sembra di aver sentito…un fortissimo dolore e poi…
 
Una grandissima stanchezza e…devo essere…svenuta, credo…
 
Mi sento uno straccio…
 
Fa male…dappertutto…
 
Mi sento bagnata…
 
E ho la gola secca…
 
E la voce di prima?
 
-Non permetterti…-
 
Ah, eccola di nuovo.
 
-Di morire…-
 
Sembra Lady…
 
-Hai capito?-
 
Oh, che succede? Il terremoto?!
 
No, non ce la faccio ad alzarmi.
 
Scusa, scusa Lady… scusami, non ce la faccio…
 
-Mi stai ascoltando, inutile sacco d’ossa?-
 
Scusami… e non urlare…
 
Mi fanno male i timpani…insieme ad un mucchio di altre cose…
 
-Non ti azzardare neanche a considerare la remota ipotesi di poter lasciare questo mondo, è chiaro? Stupida stuzzicadenti?-
 
Laadyyyyyy…ti ho chiesto scusaaaaaa…non urlareeee.
 
Adesso che succede? Un altro terremoto?
 
Uno non bastava?
 
E questo cos’è?
 
Sembra quasi…
 
Un…singhiozzo.
 
Si…qualcuno sta piangendo…
 
-Hai capito…sniff…stupida…uhhh…inutile…sigh…fastidiosa…ehhhhh…della mia…uhuhuh…sfigata di partner…che non sei altro?-
 
Porca miseriaccia…
 
Se non fossi quasi del tutto certa che è il dolore a farmelo sentire… giurerei che Lady sta…piangendo.
 
Sto proprio messa male…
 
-Vedi…ahahaha…di…sniff…non andartene, capito? Tu non puoi lasciarmi… te lo proibisco!-
 
Sembra proprio lei…
 
- Non ti permettere… di morire, chiaro?-
 
Sento qualcosa di tiepido e bagnato su una guancia. O almeno credo.
 
Per come sono ridotta adesso, potrebbe tranquillamente essere lo stomaco, non noterei la differenza.
 
-Ma ancora non l’hai capito…quanto sei…importante per me?-
 
Accidenti…questo delirio comincia a farsi interessante ya…
 
-Possibile che…ad una che vuole fare la maestra…si debba…spiegare tutto?-
 
Ehi, adesso che c’entra questo?
 
-Non capisci che… tu significhi tutto per me? Eh?-
 
Wait- wait-wait…cosa?
 
Sto impazzendo o cosa?
 
-Lady…-
 
Questa mi sembra Angewomon, incredula.
 
Benvenuta nel mio mondo, cara…
 
-Ti ricordi quando…mi hai curata? Si, la prima volta che ci siamo viste…-
 
Oh, perfetto, adesso attacca coi ricordi…
 
Ma non starò mica per morire sul serio, allora?
 
Cioè, non che io non sia pronta, intendiamoci…
 
Ma così, all’improvviso…
 
-Ti ho detto…che… non ti ho uccisa perché…non ero un’ingrata…-
 
Si, questo me lo ricordo, Lady…
 
-Beh…mentivo…-
 
Ohibò! Ma davvero?
 
-Non ci sarei mai arrivata!-
 
Ehi, bionda, ridammi la battuta!
 
-Tzè…demoni…-
 
Ha parlato lo zombie tirato a lucido…
 
-In realtà…l’ho fatto perché…-
 
Tono da grande rivelazione…roba che scotta uh? Quasi quanto la mia fronte…o quel che ne resta, almeno…
 
-Avevo capito…una cosa, quel giorno-
 
   -Davvero?- chiede sarcastica Angewomon.
 
Posso quasi vedere Myotismon roteare gli occhi.
 
Mi associo mentalmente.
 
-Avevo capito che…tu eri…il mio…posto nell’universo…-
 
DUN DUN DUN!
 
Accipicchia, che bomba!
 
-Non è così, che dite voi umani?-
 
Si, di solito si…
 
-Io non avevo idea di cosa volesse dire…fino a quel giorno con te…-
 
E qui ci vorrebbe una bella sviolinata di quelle che farebbero piangere anche i sass- pardon, mister cuore di titanio qui… i sassi sono fin troppo emotivi, se paragonati a lui.
 
Certo che, per una che non ha la più pallida idea di com’è ridotta, ci stiamo dando dentro con l’umorismo, eh?
 
Coscienza?
 
Si, Chiara?
 
Potresti farmi un piccolissimo favore?
 
Certo, tutto quello che vuoi!
 
Fottiti!
 
Mh.
 
Grazie.
 
-Ma poi…quel giorno…quando mi hai presa in braccio e poggiato sulla  schiena di Halsemon io…-
 
Tu cosa, Lady?
 
-Non so perché… ma, a  dispetto del fatto che stavo male io…-
 
Dai, dai, arriva al dunque!
 
-L’unica cosa che riuscivo a sentire…l’unica di cui m’importasse veramente…-
 
Si, si! Dai, fammi morire felice!
 
-Eri tu…che mi dicevi…andrà tutto bene…ci penso io…-
 
Si, è vero…
 
Che imbarazzo…
 
Allora l’hai sentito eh?
 
Lo sapevo che eri in agguato…
 
Beh, pazienza…ormai è andata, no?
 
-Ed io…sentendotelo dire…in quel momento…fra le tue braccia…-
 
Allarme! Allarme! Livelli glicemici ai massimi storici! Urge film Horror!
 
-Ho avuto… una specie di…illuminazione…-
 
-Illuminazione? Tu?-
 
Concordo con Angewomon… di nuovo…mi hai rubato le battute.
 
Se mi riprendo ti ammazzo.
 
-Un’epifania!-
 
Questa mi farebbe quasi ridere. E ancora una volta, ignori bellamente Angewomon…brava, così ti voglio!
 
-Ho realizzato…che quello era…il mio posto nell’universo…-
 
Caspiterina!
 
-Accanto a te!-
 
Coro dell’alleluia, aspettami, che non arrivo…
 
Però siete bravi, ve lo concedo…
 
Ohi…che dolore…
 
-Perciò, non permetterti di morire adesso, hai capito?-
 
E, tanto per concludere in bellezza un altro terremoto.
 
Certo che, per essere un delirio della mia mente, sembra fin troppo reale.
 
Mi sembra quasi che sia tutto vero…
 
Magari adesso, Lady si accascerà al suolo, piangente, Angewomon si morderà il labbro inferiore, in procinto di scoppiare in lacrime e Myotismon…
 
Si volterà cercando di nascondere malamente le lacrime, solo per scoppiare in un singhiozzo assurdo, che porterà lui e Angewomon ad abbracciarsi e consolarsi a vicenda.
 
E allora, io mi sveglierò.
 
O morirò, non ne sono sicura.
 
Vabbè, aspettiamo.
 
Beh, adesso che succede?
 
Sono ancora qui…mi fa ancora male tutto…si sente ancora Lady che piange…
 
Il dolore di solito sta a significare che siamo ancora vivi quindi…
 
Se io sono viva…
 
Lady, la bionda e il vampiro sono qui, e anche loro sono vivi, o mezzi vivi…
 
Allora, questo vuol dire che…
 
Lady…
 
stai…
 
piangendo…
 
per…
 
Me!
 
-Lady…- gracchio, cercando di suonare decente.
 
Gli occhi mi si sono spalancati e ti vedo.
 
Sembri essere appesa a testa in giù…
 
No, un momento…
 
Sono io quella storta, qui…
 
Ti guardo…
 
Oddio…
 
Stai davvero…piangendo…
 
Adesso mi sento in colpa.
 
Ti vedo, con gli occhi lucidi, e i capelli scomposti, e mi sembri così triste…
 
Ah, ti sei accorta che sono sveglia…
 
-Scusamiscusamiscusami…- cerco di dire, tutto insieme.
 
Mi sento un nodo in gola… sto per piangere.
 
-Ah, alla buon’ora!-
 
 Mi sgridi, irata.
 
-Ti sembra questo il modo di comportarti?-
 
Riprendi, severa.
 
Io mi sento uno straccio…
 
-Mi hai fatto prendere un colpo, e scommetto che non hai neanche sentito quello che ti ho detto… non è vero?-
 
Accidenti, questo fa davvero male…
 
-Beh? Almeno rispondimi!-
 
Io vorrei parlare, ma la mia bocca è come paralizzata.
 
-Non hai niente da dire?-
 
Oh, si che avrei da dire…ma la voce non mi esce…non riesco a parlare…non mi riesce di spiccicare parola.
 
E adesso che fai? No, aspetta…io…
 
-Se è così che la metti, allora addio!-
 
No, non andare via!
 
Maledizione a me, e alla mia incapacità di dire la cosa giusta al momento giusto!
 
Per una volta che mi serve, non ci riesco!
 
So che adesso dovrei dire qualcosa…
 
So che adesso dovrei alzarmi e correrti dietro…
 
Non ce la faccio… il mio corpo non si muove…
 
E, mentre ti guardo allontanarti, sento che non tornerai indietro per me.
 
Lo sento, questa sensazione angosciante che mi attanaglia, sento che sto per perderti, che non ti rivedrò mai più…
 
Oh, Lady…quante cose avremmo dovuto fare insieme?
 
Quante stupidaggini, quante giornate passate a tenerci il broncio, a non parlarci, per una sciocchezza?
 
E quanti dolci, tanti da sfamare l’intero universo a vita, avremmo mangiato, lamentandoci della linea, per poi ricominciare e sentirci male?
 
E le notti passate a cercare di tenerci sveglie per dispetto?
 
E le vittorie, le sconfitte, le risate, i pianti, e semplicemente il nostro stare insieme, nel bene o nel male, soprattutto nel male, ma senza spaventarci, perché saremmo state insieme?
 
Le vedo, sai, tutte queste cose…
 
Mi scorrono nella mente, lasciando nel cuore una tristezza, che sa di gioia mancata e profonda malinconia…
 
Che sa di incertezza…come di un volo interrotto a metà…di cose che non si potrà mai sapere, perché si è persa l’occasione di farlo…
 
E si fanno sempre più lontani  sbiaditi, come l’eco spensierata e triste insieme della felicità irraggiungibile…
 
 È così che deve finire?
 
No, non può essere.
 
Non voglio.
 
Non ce la faccio.
 
Non me la sento di affrontare la vita, senza di te.
 
Anch’io, anch’io ho trovato il mio posto nell’universo…l’ho trovato in te…
 
Sai, lo stesso che ti porta a scaldarti quando è freddo, la notte, a sentirti protetta, quando sei in mezzo alla folla e ti senti indifesa. Che ti fa stare al fresco, quando senti che il caldo è insopportabile. Che asciuga le tue lacrime, quando minacciano di affogarti.
 
Che ti culla in un dolce sogno, dopo che ti sei spaventata per gl’incubi.
 
Già. Proprio così.
 
 Quello che al mattino ti fa alzare dal letto e ti da la carica per affrontare il mondo, troppo freddo e crudele per non esserne spaventati e che te lo fa vincere, ogni volta…quello che  alla sera, ti fa pensare che, nonostante tutto, vale la pena di vivere un altro giorno.
 
Perciò se adesso te ne vai, io…
 
Resta, non senti che il freddo mi congela le membra? Che mi fa battere i denti e chiudere gli occhi, dalla stanchezza? Lo sai che lo odio!
 
Resta, non senti che il caldo torrido mi soffoca, mi secca la gola e mi sfianca, a tal punto che non mi riesce di muovermi e bere?
 
Resta, non vedi che la folla mi si stringe attorno, intrappolandomi? Tutta una massa di persone senza volto che mi toccano, mi stringono, cercando di bloccarmi, e di farmi morire di paura… falli andare via, non li sopporto!
 
 
Resta, non vedi che le mie lacrime hanno formato un oceano, in tempesta, che mi spinge, preda delle onde, ora su, ora giù, ed io non riesco a respirare, l’acqua che mi entra nei polmoni, il petto che brucia, e le mie membra che sono sempre più pesanti e più deboli, il mio corpo fragile manichino in balia della corrente?
 
Aiutami! Il mio incubo mi ha raggiunta! Resta, resta e scaccialo, non lasciare che mi prenda, non voglio! Non voglio finire in quella orrenda dimensione di buio e sofferenza, in cui nessuno potrà mai entrare e salvarmi…mi sento tanto fragile, qui…vulnerabile e indifesa…
 
Non andare! Ti prego, non andare!
 
Farò qualsiasi cosa!
 
Vedrai, non potrai più lamentarti di me!
 
Non ti proibirò più di svegliarmi a tutte le ore solo perché ti senti eccitata nervosa strana o perché ti va di farlo!
 
Non mi lamenterò più se m’insulti o te la prendi con me per cose che non ho fatto!
 
Ti lascerò picchiare Angewomon quando vuoi!
 
Potrai mangiare tutti i dolci che ti va, anche se dovessi farmi restare al verde!
 
Non mi trascurerò mai più, lo prometto! Giuro che mi metterò  a letto anche dopo il più minuscolo degli starnuti!
 
 Non so che altro dire!
 
Resta, non andartene!
 
Ho bisogno di te!
 
È tardi vero?
 
Ormai è tardi…
 
Sento una mano, che mi sfiora, delicata…
 
La guardo…
 
Sei tu…sei tornata…
 
-Lady…- pigolo, troppo incredula per dire altro.
 
-Paura, eh?-
 
Ma allora…
 
-Scusami…- sussurro, la mia voce ridotta ad un filo.
 
-Sciocca…credevi davvero che me ne sarei andata?-
 
In effetti si…
 
-Come se non ti conoscessi abbastanza da sapere che quando stai male non ti vengono le parole…-
 
Sono felice che tu mi conosca così bene…
 
-Oltretutto, adesso sei ridotta talmente male che non potresti parlare neanche volendo.-
 
Ok, allora è tutto a posto, giusto? Giusto?
 
-Più o meno-
 
Sai leggere nel pensiero, adesso?
 
-No, ma la faccia da Poker non rientra nelle tue specialità, o almeno, non con me.-
 
Toccata.
 
-Sei adorabile quando arrossisci…-
 
Ah, si?
 
-Sembri proprio una bambina…-
 
Ok…ehm… possiamo cambiare argomento?
 
-No. Mi sto divertendo troppo-
 
Come vuoi.
 
-Avrai bisogno di stare a letto per almeno due mesi. –
 
Oh, quindi sto messa proprio male.
 
-Già. Ce l’hai messa tutta per andartene da questo mondo!-
 
Si, è vero…involontariamente, però!
 
-Vabbè, adesso basta parlare.-
 
Ah, quindi che proponi? Una partita a carte?
 
-Le brave bambine fanno la nanna a quest’ora. E anche le brave eroine.-
 
Ma io non sono brava…
 
-Si che lo sei-
 
A fare cosa?
 
-A farmi prendere colpi. Non ho mai conosciuto qualcuno più bravo di te in questo!-
 
Ci rinuncerei volentieri, se servisse a non farti più piangere.
 
-Rilassati, sto bene- mi dici, dopo che ti asciugo una lacrima.
 
-Smettila di preoccuparti-
 
Non voglio più vederti piangere.
 
Non è normale che una demone pianga. È contro-natura.
 
-Secondo me, invece, mostra che in fondo siamo simili-
 
Ah si?  E adesso non venire a dirmi che non sai leggere nel pensiero!
 
-Non sono io. È Myotismon-
 
Ah, ok.
 
-Io e te facciamo tanto le toste, e invece dentro siamo fragili-
 
Tu meno di me.
 
-Ne sei sicura?-
 
Ripensandoci… forse no.
 
-E adesso, a dormire!- intima Myotismon.
 
-Di corsa!- aggiunge Angewomon, vicina a lui. Non si sono accorti che sono ancora abbracciati. E meno male che si odiano!
 
-Su, andiamo a nanna!- dici, sdraiandoti vicino a me –E non fare storie!-
 
Io non ho sonno! Però qui con te, mi sento al sicuro…
 
Forse dovrei dormire un po’. Per farti contenta.
 
Anche i diavoli piangono.
 
Osservo, mentre una lacrima cola dai tuoi occhi chiusi, la tua espressione sofferente coperta dalle tue ali, che sono avvolte intorno a noi, come un bozzolo.
 
Si sta così bene qui, solo io e te, al riparo da tutto e tutti.
 
Sembro un’innamorata, vero?
 
Non lo sono.
 
So solo che anche tu sai piangere. E l’hai fatto. Per me.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Questa shot è pseudo-collegata a “Cronache di un’infausta avventura”, ma credo che non la citerò in quella fic. Può stare da sola, secondo me.  O forse la citerò, appena appena, senno non si capisce che ci fa lì Myotismon!
Grazie a chiunque la leggerà, spero che vi piaccia. Un bacione.
 
 
  
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