Capitolo 07 – Acerrima Rivale
Rating: Verde. Perché è il colore del mio nuovo armadio.
Pairing: Shuuya/Yuuto.
Tipologia: DrabblenonDrabble (283 parole).
Note: Mi sono divertita a scrivere questo nuovo capitolo della raccolta. Davvero. Anche perché ho voluto provare una nuova...tipologia di ambientazione: Una situazione divertente e piuttosto leggera.
Spero di esserci riuscita! xD E spero anche che questo nuovo capitolo non vi deluda! °-° *tremendamente in ansia*
Comunque...ecco alcune maggiori informazioni riguardo la storia sottostante, che probabilmente si farebbero fatica a capire leggendo questa drabblenondrabble: la storia è ambientata in un futuro non ben definito, dove Gouenji e Kidou sono andati a vivere insieme.
Bene...con questo direi che è tutto.
Buona lettura!
Lancher~♥


Rimase ad osservare con sconcerto la piccola figura che stava seduta davanti a lui, cercando di carpire l’espressione che gli era dipinta in volto.
Più di qualche metro di distanziava li divideva, ma Kidou era ben teso e in allerta: si sarebbero potuti ridurre in pochi secondi se solo la sua “avversaria” fosse scattata nella sua direzione.
Deglutendo appena cercò di programmare una strategia efficace, che potesse liberarlo da quella situazione alquanto strana e stressante.
Mai si era sentito così oppresso da un semplice sguardo.
Quando però finalmente un idea gli illuminò gli occhi due braccia gli circondarono la vita, lasciandolo con una sensazione di vuoto allo stomaco, per la sorpresa.

«Che stai facendo Kidou?»
La voce curiosa di Gouenji lo fece tremare, facendogli provare anche un po’ di imbarazzo se pensava a come avrebbe dovuto rispondere a quella domanda, prima che il suo interlocutore venisse distratto da un lieve uggiolare, che attirò l’attenzione anche dello stesso Kidou.
«Hachi! Cosa c’è...hai fame?»
Gouenji mollò la presa su di lui, avvicinandosi invece verso la piccola cagnolina, che aveva preso ad agitare la coda felice, zampettando verso il suo padrone preferito.
Yuuto, dal canto suo, osservò la scena mielosa davanti ai suoi occhi con un certo disaccordo: Ancora rimpiangeva il fatto di aver accettato di prendere un cucciolo da tenere in casa, soprattutto visto che avevano scelto una piccola palla di pelo tutta vizi e stra-vizi.

E quando gli sembrò che la cagnolina lo osservasse con aria di vittoria, dopo aver leccato una guancia di Shuuya, il povero sistema nervoso di Kidou andò in frantumi.
Aveva perso una battaglia con la sua più acerrima rivale, ma la guerra l’avrebbe vinta lui.
O almeno lo sperava.