02/07/2012
3 recensioniEppure sentire
Sono nato diverso dagli altri, con qualcosa di speciale negli occhi
Sono stato amato, tradito, odiato
E infine ho ucciso sporcandomi il cuore
Lì la mia vita ha avuto inizio e fine
Poi tu hai varcato la porta dei miei pensieri
E mi sei stato accanto
Strano come la tua vicinanza non mi tangesse
Ero perso in me stesso, nelle mie colpe e nei miei delitti
Ma tu non ti sei mai allontanato da me
Camminavamo a lungo in silenzio per portare a compimento i nostri doveri di traditori
Sotto il cielo azzurro dell’estate non si sentiva altro se non le tue chiacchiere ignorate
Eppure cercavi sempre di farmi sorridere
Ero sporco
Eppure continuavo a sognare
Sentivo accanto a me qualcosa che non riuscivo ad identificare
Quel qualcosa eri tu
Un giorno, sotto un altro cielo azzurro
Camminando per una strada ove nascevano fiori tra l’asfalto scaldato dal sole
Tu ruppi il silenzio e mi chiesi
-Itachi-san … perché sei triste?-
Mi stupii non poco a quelle parole
Per la prima volta mi voltai verso di te guardandoti veramente negli occhi
Nel cielo di cobalto sopra di noi la luce rifletteva le tue iridi scure
Ti guardai davvero con il cuore e il tuo sguardo mi aprì gli occhi
Mi fece capire che a differenza mia tu mi avevi sempre studiato e osservato
E sotto quello sguardo spento che avevo tu eri riuscito a sentire qualcosa
Ero come un fiore che nasceva tra l’asfalto
Ero un sogno nascosto dalle lacrime
Ma tu l’avevi sentito lo stesso quel qualcosa
Perché dopotutto, il mio cuore batteva ancora
Non ti risposi nemmeno e ti abbracciai di slancio cogliendoti alla sprovvista
Prima di allora non avevo mai potuto osservare la tua espressione confusa
Prima di allora i tuoi occhi non mi erano mai sembrati così dolci
Senza parlare ricambiasti l’abbraccio
Non c’erano spiegazioni per il mio gesto
Avevo bisogno di te
Tu avevi sentito il mio cuore battere nonostante tutto
Dal primo giorno che ci eravamo incontrati mi avevi guardato negli occhi
E mi avevi capito
Io, invece, ero troppo occupato a sentirmi sporco per fare caso a te
Non meritavo di essere amato, non meritavo nulla
E tu mi hai dato tutto senza che io me ne rendessi conto
- Grazie Kisame -
Solo questo
Grazie di avermi salvato
Grazie di avermi voluto bene
Grazie di essermi stato sempre accanto
Di aver sentito il mio sogno dietro un pianto disperato
Di aver fatto nascere un fiore nel cemento che mi circondava
Ora dentro di me ti sento. Senza di te non vivo
- Io ti amo –
Semplicemente grazie
