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Autore: veros    03/07/2012    3 recensioni
[Mix]
Il racconto di un viaggio a cui partecipano Dave Grohl, Taylor Hawkins, Anthony Kiedis, John Frusciante, Eddie Vedder e Lucy Lawless (l'attrice che interpreta Xena). Mi raccomando commentate in tanti!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Road'
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Il viaggio stava andando per le lunghe, a John cominciavano già a ricrescere i capelli:”sono già di cinque centimetri “ continuava a ripetere da un po’. 
Così, la sua capigliatura ci aiutava a tenere il conto del tempo che stavamo passando lontano da casa: esattamente un mese e due giorni o trentadue giorni, a scelta.
 Il motivo di quel vagabondaggio non era ben chiaro, Anthony continuava ad asserire che il suo scopo era quello di ripulirsi completamente dalla droga in compagnia dei suoi migliori amici e in giro per l’America senza una meta stabilita.
Taylor era, invece, fortemente deciso a godersi il senso di libertà che il vagabondare senza meta poteva offrirgli, così, all’avventura se mai gli si fosse presentata davanti; cosa non di meno importanza, si era deciso a godersi il divertimento sfrenato con Dave, che non faceva altro da oltre un mese che esaltarsi e rimanere in uno stato euforico per ore.
Sembrava fosse regredito allo stadio infantile in cui qualsiasi cosa attirava la sua attenzione, persino un cartello stradale con la scritta “Road To Ruin”  e aveva insistito per prenderlo: lo aveva staccato dal suolo con l’aiuto di Eddie e poi aveva incollato la parte superiore al furgoncino.
 Diceva che sarebbe stato il loro personale porta fortuna. Lucy era d’accordissimo con lui e,anzi, andava d’accordissimo con lui, tanto che avevano finito per condividere il materasso gonfiabile ad una piazza e mezzo che Dave si era portato dietro ma che aveva gonfiato Anthony giusto perché non voleva pensare alla droga.
 Eddie continuava a ridere come un cretino ogni volta che vedeva quel materassino perché diceva che ormai si poteva definire ad acqua dopo tutta la saliva che Kiedis ci aveva sputato dentro per gonfiarlo e, diciamocelo, ci aveva messo pure tanto :dall’alba al tramonto con pause varie perché non si era accorto prima del mezzogiorno che aveva un buco.
 Il sole della California cominciava proprio a farsi sentire, Taylor, che aveva la spogliata molto facile, si era abbronzato moltissimo ed era diventato ancora più biondo, lui si che aveva l’aspetto del classico surfista californiano, il bello della situazione che però non manifestava apparente interesse per quelle “gran fighe” a detta di John che si abbrustolivano sulla spiaggia.
Lui, invece, sì che manifestava il suo interesse e camminava a petto nudo con i jeans lunghi, i piedi nudi, e una delle sue solite camicie a quadri sulla spalla con fare baldanzoso e camminava ciondolando un po’, atteggiandosi da “macho” , guardandosi intorno e sorridendo qualche volta.
Eddie,invece, in quel periodo, usciva raramente dal furgoncino e quando era fuori se ne stava rigorosamente all’ombra di una benedetta pianta a scrivere sul suo block notes personale; preferiva sicuramente i climi nordici e si lamentava del fatto che i suoi capelli lunghi lo facevano morire di caldo.
 Non era un tipo molto estroverso, anche lui veniva da problemi di droga e diceva che scrivere sul suo taccuino lo teneva abbastanza impegnato per non pensare alla dipendenza, perciò girava sempre con una matita dietro all’orecchio e il blocchetto nella tasca posteriore dei jeans.
 Cosa scrivesse rimase a lungo un mistero. Spesso aveva delle brevi conversazioni con Anthony in cui gli spiegava quale era l’atteggiamento giusto da tenere contro la droga: “Tu sei un soldato, sei un americano per bacco, che la forza sia con te! Non devi darla vinta a quella dipendenza, mai e poi mai!” gesticolava molto per rendere meglio il concetto e ogni volta che poteva girava con l’elmetto da soldato in testa per ricordare la lezione ad Anthony.
 Tutti credevano che tra Dave e Lucy ci fosse effettivamente qualcosa che riguardasse non tanto la sfera sentimentale ma solo la semplice e pura attrazione fisica, no.
 Niente di tutto ciò era giusto, niente amore e niente sesso solo amicizia; era cominciata sin da subito: Dave per eccellenza il parlatore numero uno di tutta l’America aveva attaccato discorso e Lucy si era limitata a rispondere sfoggiando il suo bel sorriso. “E che bel sorriso  e che belle tette” aveva detto Taylor in confidenza con Dave.
Non c’era nessun motivo dunque per considerarlo “un frocetto del cavolo” così come lo definiva spudoratamente John facendo lo spaccone e asserendo al fatto che così sbarbato e così biondo non poteva essere altrimenti. Pregiudizi. 
Sia Taylor che Dave coltivavano da un po’ la passione per i basettoni e si lisciavano la faccia apposta per farli vedere bene .
 
 
 
  
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