PROLOGO

Un respiro profondo per non impazzire. Dovevo calmarmi, restare tranquilla. Iniziai a sudare freddo, e le gambe mi iniziarono a tremare. Chiusi forte gli occhi e  cercai di concentrarmi su delle cose piacevoli. Il liceo, la mia migliore amica Quinn, Santana e.. No, non potevo continuare cosė. Sarebbero iniziati ricordi talmente belli da farmi togliere il fiato, e solo l'idea di averlo perso mi faceva soffocare. Aprii velocemente gli occhi, e strinsi l'orlo del mio vestito cosė forte da rompere un pezzo di quella pregiata stoffa. Il mio momento era arrivato, dopo 6 mesi di fatiche, di vere fatiche. Eccomi qui, dietro al sipario, pronta a far vedere al mondo il mio talento. Ma avevo una paura folle. Iniziai a tremare, e pensai le cose pių terribili. E se poi cado sul palco? O dimentico  le parole come quella volta? E se invece..

Una musica interruppe i miei pensieri. Qualcuno dietro di me mi spinse sul palco. Era finita, era tutto finito. Non so come arrivai al centro del palco, provai a sorridere ma non fu molto convincente. Nessuno era venuto a vedermi, i miei lavoravano, Quinn aveva un esame, Kurt un suo spettacolo.. Proprio quando pensai di essere davvero sola, lo vidi. In fondo, in disparte c'era lui. Mi fissava, senza espressione, assorto. Quando capė che l'avevo visto, mi sorrise con il suo sorriso pių bello, il pių genuino che avessi mai visto. Sorrisi anche io, con tutta la spontaneitā del mondo. Non so quanti secondi passarono, avevo perso il conto, e il mio cuore era partito all'impazzata. Finn era venuto a vedermi.


Spazio dell'autrice.
E' la mia prima FF, lascia un po' a desiderare, ma volevo farvela leggere. Questo 'capitolo' č molto breve, perchč č solo una specie di anticipazione. Grazie per l'attenzione, e buona lettura. 
-Gin.