I personaggi sono i medesimi di Atelophobia, qualche aggiunta, ma niente di più. Lo stile è diverso da quello del mio primo racconto; in primo luogo per il momento in cui l'ho scritto. Da un anno fa a questa parte sono rimasti integri solo i titoli dei miei romanzi. Odio il mio stile ed i cambiamenti repentini che subisce; ma quest'è un'altra storia.
Utopia. Parola sulla quale gravida l'intero racconto; non anticipo altro. Spero solo sia migliore di Atelophobia, e che verrà recensita: sono davvero curiosa di sapere quel che si pensa da me, non tanto per egocentrismo, quanto per necessità di migliorarmi. Buona lettura dolci anime.