Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: NancyGrangerWeasley    21/01/2007    5 recensioni
- Ti capisco ‘Mione, anche a me succede la stessa cosa, solo che tu trovi consolazione in un libro di 1000 pagine- sorrise Harry- e comunque un giorno mi spiegherai come hai fatto ad innamorarti di Ron ok?- - E tu come… ?- -Hai detto che quelle parole ti feriscono di più dette da lui no? E poi non bisogna essere Merlino per poterlo capire!- disse Harry come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salve a tutti, avviso che questo sarà l’ultimo capitolo della mia nuova ficcy perché credevo che fosse opportuno non prolungarla troppo perché purtroppo con la scuola non ho molto tempo da dedicare alla mia fantasia. Vi voglio bene, tantissimo!!! Dedico le mia fanfiction a J.K.Rowling, a Marisa la ragazza che mi da sempre fiducia in queste cose, Francesca la mia migliore amica e ruertmania e le altre che recensiscono sempre, un bacio enorme, vostra Nancy^_*

 

Nessuno dei due dormì quella notte, troppo persi nei loro pensieri per potersi abbandonare in un sonno ristoratore.

 

Ron continuava a maledirsi per il suo mancato coraggio continuando a rigirarsi nel suo letto.

 

“ Dovevo finire tra i Tassorosso io! Prima sono al settimo cielo per quel… quasi bacio e poi non riesco a dirgli un accidenti. Dire che sono uno stupido è davvero poco. Se lo sa Ginny mi ammazza e non sarà una morte veloce e poco dolorosa, al contrario… Basta! Mi devo lasciare alle spalle questa storia e dimenticare Hermione per un po’, è la cosa migliore, sono stato quattro anni senza provare nulla per lei e così farò per il resto della mia vita”

 

Non era riuscito neanche a convincere se stesso con queste parole, ma voleva tentare, in un modo o nell’altro avrebbe finalmente dimenticato ogni sentimento oltre l’amicizia, per Hermione Granger.

 

 

Hermione dal canto suo singhiozzava silenziosamente tra le calde lenzuola del lettino singolo del dormitorio. Provava a respirare a fondo per darsi una calmata, non riusciva a capacitarsi del fatto che non fosse successo niente. Sussultò un attimo, Melody Skats stava mormorando qualcosa nel sonno, quella ragazza le ricordava tanto Lavanda Brown che per fortuna aveva concluso gli studì trascinandosi Calì Patil.

 

“ Con quell’aria sfacciata da grandissima oca viziata, sempre a pensare a ragazzi e moda, ma dico io un po’ di contegno!Capisco che essere perfetti è impossibile, ma provare almeno ad essere un po’ meno equivoche. Con quei vestiti striminziti da far paura solo per compiacere qualche ragazzo più bravo del solito a giocare a Quidditch. Più di una volta l’ho sentita fare commenti troppo positivi su Ron… Se ci prova con lui giuro che butto prima lui, poi lei ed infine io dalla Torre di Astronomia.”

 

Quel posto le fece ritornare in mente qualche ora prima, con Ron. Il suo migliore amico che per sua sfortuna sarebbe rimasto tale per il resto della sua vita.

 

 

La mattina seguente la giornata era pessima, grandi nuvolosi annunciavano un’imminente temporale. Hermione e Ron si davano solo fugaci occhiate salutandosi solo per il dovere di farlo.

 

-Avete litigato di nuovo o sbaglio?- annunciò il suo arrivò Ginny sedendosi di fronte a Ron e accanto a Hermione scavalcando la panca. Ron alzò lievemente il capo dalla sua colazione negando quasi impercettibilmente con la testa.

 

- Mi sarò sbagliata, forse siete solo un po’ assonnati- disse facendo spallucce. Salutò Harry con un gesto veloce della mano che lui ricambiò con un sorriso. La rossa arrossì, ma nessuno se ne accorse tranne Harry che abbassò lo sguardo iniziando a mangiare.

 

- Ron, gli allenamenti sono saltati, guarda che tempo- disse Harry per avviare il discorso. Nel frattempo fuori tuoni squarciavano il cielo con violenza e un’insistente pioggia picchiettava fastidiosamente nei vetri della Salagrande.

 

- D’accordo, allora niente, sarà per domani o dopodomani- rispose il rosso finendo la sua colazione. Hermione era impegnata in una conversazione con Ginny e una sua amica e sembrava piuttosto tranquilla.

 

“ Ron, smettila di fissarla, è tutta colpa sua se soffri e perdi il tuo grande orgoglio alla Weasley! Diventi debole”

 

“Ma è così carina…”

 

“No, no e mille volte no! Lascia quel che provi per lei in un angolino segreto del tuo cuore che pian piano dimenticherai”

 

“ Non ci riuscirò mai…”

 

“Sì, che ci riuscirai, sei un cocciuto Weasley, un testardo dai capelli rossi, e un coraggioso Grifondoro!”

 

“ Sto davvero impazzendo, penso e parlo da solo, qualcosa non va… Sto forse diventando matto?!? Sì, non c’è altra spiegazione…”

 

Hermione si era girata e guardava Ron che la fissava in modo strano, pensieroso. Lui parve non accorgersene perciò ritornò a parlare con Ginny senza tanti indugi….

 

Le lezioni furono più lunghe del solito a parere di tutti gli studenti, il tempo non faceva che far venire un malumore generale a tutti. Hermione e Ginny entrarono in Salacomune una volta finito di studiare in biblioteca e trovarono Harry da solo a guardare fuori dalla finestra, ma di Ron nessuna traccia.

 

- Ciao Harry, hai visto Ron?-

 

Domandò la riccia. Harry si voltò e fece spallucce non sapendo realmente dove diavolo si era cacciato il suo amico. Ginny osservava Harry incantata, il che fece sorridere Hermione che avendo bisogno di pensare uscì dal luogo, ma non trovava nessun luogo dove stare in pace. In dormitorio ci sarebbe stata sicuramente quell’ochetta di Melody e di certo non aveva voglia di sentire le sue inutili sciocchezze… La biblioteca era chiusa ormai, così decise nonostante il maltempo di uscire fuori, si sarebbe presa una malattia, ma che le importava, voleva stare sola. Aveva passato una giornata orrenda, ogni tanto inavvertitamente aveva posato la sua mano su quella di Ron o viceversa e questo aumentava l’imbarazzo. Ma l’imbarazzo per cosa? Abbiamo deciso che non significava niente quello che era successo e così doveva essere. Si ritrovò a correre mentre svariate lacrime bagnavano il suo viso accompagnate dalla pioggia. Voleva dimenticare quei pensieri, tornare a essere la secchiona studiosa che non pensava ad altro che alla sua reputazione come studentessa. Andò a sbattere contro qualcuno , questo qualcuno aveva la divisa da Quidditch tutta bagnata come i capelli e la scopa che teneva in mano. Aveva lo sguardo basso e guardava la figura che le era andata a sbattere contro.

 

- Hermione?- chiese tra l’impaurito e il preoccupato.

 

-  Ron? Che ci fai qui?-

 

- Potrei arti la stessa domanda lo sai?- disse sforzandosi di non sbattere i denti per il freddo.

 

- Smettila di rispondere alle mie domande con altre domande, è irritante!-

 

- Tu lo fai sempre-

 

- E questo cosa centra? Non puoi giustificarti così!-

 

- Sì, che lo faccio invece, non sarai di certo tu a impedirmelo!-

 

- Ron, io lo dico solo perché mi stavi infastidendo-

 

- A me invece infastidisce il tuo modo di fare da Miss Perfettina, non lo sopporto!-

 

Pensieri di Ron:” Ok, non lo volevo e soprattutto non lo DOVEVO dire, ma se l’ha cercata da sola, è quel che si merita, con chi crede di aver a che fare? Con Krum? No, no, si sbaglia di grosso se crede che mi farò mettere i piedi in testa. Anche se la persona in questione è Hermione Granger! Non la odio, anzi, ma a volte è veramente insopportabile! Ha gli occhi lucidi e non è effetto della pioggia, sta per piangere, che lo faccia pure io non mi scomoderò… Va bene, non sono un insensibile, ci starò male per giorni, ma farsi vedere deboli non serve a nulla”

 

-  Perfetto allora! Tu non credere di essere meglio, sei il solito immaturo che non capisce niente! Sei superficiale, un’insensibile e stupido ragazzino!- si sfogò la riccia guardandolo con rabbia stringendo forte i pugni facendo quasi sanguinare i palmi delle mani.

 

- Io non sono un ragazzino per tua informazione! L’unica ragazzina qua sei tu! Prima provi a baciarmi e poi mi dici che non è significato nulla per te-

 

- Ron, tu eri d’accordo-

 

Ron la guardò dubbioso non sapendo esattamente cosa rispondere, ora avrebbe dovuto dirgli la verità e lei lo avrebbe respinto se lo sentiva.

 

- L’ho detto solo perché noi siamo amici- rispose infine abbassando lo sguardo e guardandosi le scarpe ormai fradice.

 

- Perché solo amici?- disse Hermione in un pensiero però pronunciato a voce alta. Arrossì violentemente sbarrando gli occhi maledicendosi mentalmente.

 

Ron alzò lo sguardo per vedere Hermione che era arrossita in un modo allucinante e anche divertente. Tuttavia non aveva affatto voglia di ridere, la guardò sostenendo il suo sguardo mentre la pioggia continuava a cadere non rovinando l’atmosfera di tensione e imbarazzo.

 

- Perché questa domanda?-

 

- Io… In realtà, io non saprei… Ho solo fatto un pensiero a voce alta, tutto qui-

 

- Ma… è una domanda.. che ti poni spesso?-

 

“Hermione i giochi sono finiti, ora devi essere chiara, il danno è fatto e non puoi più tornare indietro!” si disse Hermione decisa cercando di guardare gli occhi un po’ oscurati di Ron.

 

- Sì-

 

- Allora siamo in due-

 

Entrambi arrossirono, ma non si guardavano. La prima ad alzare lo sguardo fu Hermione, lo guardava fisso e attendeva che anche lui alzasse lo sguardo. La pioggia li aveva bagnati completamente e di certo il giorno dopo avrebbero avuto la febbre, ma non le importava. Si avvicinò sicura anche se con timidezza. Ora fu il turno del rosso ad alzare lo sguardo. La guardò incerto sul da farsi prima che Hermione facesse una cosa assolutamente inaspettata. Si alzo sulle punte dei piedi e unì le sue labbra a quelle di Ron. Il ragazzo restò per un po’ immobile non essendo sicuro che quello che aveva appena fatto la sua migliore amica fosse vero. Ron dischiuse le labbra per poter approfondire quel bacio che aveva sempre desiderato e che ora anche se sotto la pioggia con il cuore a mille non avrebbe rinunciato per nessun motivo al mondo.

 

E così ho finito anche questa fanfiction spero sia piaciuta a chiunque l’abbia letta anche se non era niente di speciale. Ringrazio chi ha recensito finora e chi lo farà per quest’ultimo capitolo. Un grosso bacio

                                      Greta

 

 

 

                                                                                  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: NancyGrangerWeasley