INCUBUS
Quando la
differenza tra sogno e realtà è sottile come il filo che ti tiene aggrappato
alla vita.
4. La confessione del Male.
L’uomo in
nero camminava nel parcheggio, velocemente, e distrattamente. Come se il suo
unico obbiettivo fosse di entrare dentro al distretto di polizia. Erano le 2 di
notte, e là dentro ci sarebbero stati solamente due o tre poliziotti, e
l’ispettore.
Mentre
attraversava la luce chiara del lampione, si strinse nella giacca nera come se
stesse attraversando il freddo gelo dell’antartide, come se fosse chiuso nel
suo cuore stesso, ormai gelido e insensibile da molti anni, da quando la sua
vita era terminata, ed era iniziato il suo servizio per un’associazione
segreta, occulta, da quando aveva iniziato a lavorare per il diavolo impersona.
Non un mostro rosso con la coda e le corna che suona Rock ed esprime le sue
perversioni più lussuriose, quella è semplicemente una scena di un film alla
Jack Black. No, il diavolo vero, era un ricco uomo d’affari, russo, con lunghi
baffi e con il male in testa, l’odio e la sete di vendetta.
“Vorrei
vedere l’ispettore, devo parlargli urgentemente.”
“Allora,
voleva parlarmi no? Scusi se l’ho fatta attendere.. Signor?”
“Non importa
il mio nome.. Sono qui per confessarle tre omicidi. “
L’ispettore
accese il registratore. “Racconti.”
“Voglio che
ascolti dall’inizio alla fine ciò che sto per raccontarle, anche se le sembrerà
assurdo. Poi lei deciderà se rinchiudermi in un manicomio, o altrimenti farmi
giudicare per i crimini che ho compiuto, e tentare di arrestare il vero
artefice di tutto questo.. Ora, le premetto che ogni cosa che dirò non è che la
verità.”
“Continui..”
“Le ho detto
di non interrompermi.. Allora, da circa 2 mesi, faccio parte di una loggia
massonica russa, comandata da un ricco signore, che potrei figurarle con le
corna e la coda, ma le dirò semplicemente che è spietato e senza cuore. Da 3
settimane sono stato incaricato di sperimentare un nuovo tipo di droga,
INCUBUS, che porta in sonni infernali che diventano realtà, talmente reali da
convincere la propria mente ad uccidersi da sola.
In queste tre settimane, sono stato incaricato di somministrare a tre persone
diverse, diverse caratterialmente fisicamente e in situazioni diverse, per
vedere come reagissero a questa droga. Un ragazzo, un nostro sicario, e una
bambina, la figlia del diavolo, che è stata abbandonata da lui tempo fa e
adottata da una famiglia integralista cattolica. Io stesso ho somministrato la
droga in quantità diverse alle tre vittime, e ne ho verificato la morte, ho
apprezzato il male che provavano come soddisfazione per un lavoro ben fatto.
Quella droga sarà in grado di uccidere tutti quelli che se lo meritano. E così
sarà, lei non potrà fare niente per fermarla.. E’.. E’ sostenuta dal male.. Ha
il suo pieno appoggio.
Mentre le parlo, a quasi tutta la città è stata somministrata una dose
massiccia della droga, e ora sta facendo un faccia a faccia con il male mentre
dorme. Quella droga… ti mette in contatto con l’inferno. Ti mette di fronte ai
tuoi incubi peggiori.. e la cosa più sorprendente è he.. Pensa. Ragiona.. Ti
lavora.. lavora la tua mente e se la divora.. Te la riduce a poltiglia. Ne
stanno creando una variante che ti lobotomizza dall’interno.. ti fa vedere cose
che farebbero diventare pazzo chiunque.. Crea fantasmi.. Presto, inizierà una
guerra per la sopravvivenza. E lei può salvare il mondo grazie a quello che le
dirò ora: INCUBUS, una volta somministrata, ha un’ora di incubazione nel quale
diventa un virus. E come tale, si diffonde via aerea e diventa contagioso, a
livelli tali da bastare una sola persona per infettare chiunque si avvicini nel
raggio di 20 metri. Ora, che sa tutto questo, però, deve sapere anche un’altra
cosa. Questa droga, come le ho già detto, pensa… E ti costringe ad agire nel
male. Ora, pensi se si potesse aumentare la durata dell’incubazione della
droga. Si avrebbe una mina vagante che agirà solo per infettare persone e che
diventerà gelida e crudele, proprio come un incubo andrà in giro, per 3
settimane ad infettare 3 persone ad esempio, e poi, nell’ultima ora prima di
smettere di essere contagiosa, questa persona, potrebbe raccontare tutto ad un
poliziotto, anzi, ispettore, e metterlo in condizione di sapere cose che
potrebbero salvare chi non è ancora infetto, ma nello stesso tempo, renderlo
schiavo del male. Ora, signor ispettore, le assicuro che tra me e lei ci sono
meno di 20 metri, e ora, lei, è fottuto. La prossima volta, prima di violentare
una ragazza abusando della propria divisa, si assicuri che non sia figlia di un
servitore del male. Ora, sogni d’oro. “