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Autore: lorian    08/07/2012    7 recensioni
Un piccolo sfogo di un Draco Malfoy stanco di tante cose non vere e deciso a sfatare dei miti e delle leggende.
Mi auguro sia di vostro gradimento comunque prendetela per come viene e recensite, recensite e recensite!!!!!
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy
Note: AU, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
- Questa storia fa parte della serie 'I pensieri e le parole della magia'
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Ciao a tutti! Prima di salutarvi per partire per le mie tanto agognate vacanze, vi voglio lasciare una nuova one-shot su Draco Malfoy!

E' un parto astruso della mia mente! Se vi va leggetela e sempre se lo ritenete opportuno lasciatemi un commentino anche per dirmi che la trovate una schifezza.

Vi saluto baci Lorian

P.S. VISTA LA CHIUSURA DI TINYPIC, RIEDITO TUTTE LE STORIE ELIMINANDO LE FOTOGRAFIE 

Tanto per chiarire - capitolo unico

Ehi voi? Ehi dico a voi! Allora, avete finito di leggere quelle fan fiction?

No, perchè se non avete finito gradirei che vi sbrigaste; io pretendo che mi si ascolti quando parlo e non che la gente mi abbassi la testa come gli asini occupandosi di tutt'altro.

Bene era ora! Finalmente ho la vostra completa attenzione e voglio chiarire fin da ora che anche se non ero tenuto a dare a voi babbani delle spiegazioni, ho preferito farlo per chiarire una volta per tutte le incongruenze che si scrivono su di me.

Chi sono io? Io sono Draco Lucius Malfoy, figlio splendido e unigenito di Lucius Abraxas Malfoy e Narcissa Black.

La nostra famiglia e il nostro cognome sono secolari ed importanti.

Faccio parte della stirpe più potente, bastarda e pericolosa di tutto il mondo magico.

Sono nato alle 20 di sera del 5 giugno del 1980 e ho subito rischiarato con la mia superba bellezza gli occhi della mia bionda madre.

Oggi sono qui per chiarire finalmente tutte le cose astruse e allucinanti che scrivono su di me nelle varie fanfiction pubblicate qui su questo sito e su tanti altri.

Ehi chiudete quella bocca che vi ci entrano le mosche! Cosa credete che io, un Malfoy non conosco internet?

E' vero sono allergico al mondo dei babbani ma a volte quando mi annoio faccio una capatina lì, tra gli inferiori e appaio ai loro occhi sotto le mentite spoglie di Tom Felton.

Con questo pseudonimo posso girare liberamente per le vie e i negozi dei babbani e in una di queste uscite mi è capitato di entrare in un internet point.

E' vero, all'inizio non sapevo neppure che diavolo fossero quei così con tutti quei tasti ma poi è bastato un colpo della mia bacchetta perchè tutto mi venisse svelato.

E quella diavoleria babbana devo ammetterlo, mi ha conquistato! Di conseguenza sono tornato spesso in quel posto e un giorno mi è capitato di cliccare su Google il mio nome, così per gioco e subito mi è apparso un trafiletto che diceva: " Leggi una fanfiction su Draco Malfoy e immergiti nel magnifico mondo di Efp!".

Per le mutande bucate di Salazar che diavolo era quella roba? Ovviamente come avrete capito da soli non ho perso tempo nell'entrare anche io in questo magnifico mondo e da sei mesi a questa parte mi sono letto e riletto un casino di volte tutte quelle storie, tanto da farmene una cultura profonda.

Ce ne sono state alcune che devo dire si sono avvicinate tanto a quello che sono io ma altre mi hanno quasi fatto soffocare dalle risate!

Per tutti i cruciatus ma dico, ne avete di fantasia eh? Mi avete descritto come un bastardo, un

principe, un buono, un cattivo insomma mi avete condito in tutte le salse.

Ora credo che sia giunto il momento di chiarire una volta per tutte le cose come stanno e ristabilire la verità.

Allora cominciamo subito con lo smentire il fatto che mio padre mi abbia cruciato.

No dico, Lucius Malfoy cruciare me? Ha dell'assurdo solo pensarlo.

Certo non posso dire che sia stato un padre giocherellone e amorevole ma da qui a torturarmi ce ne corre! E che diamine!

La sua durezza e il suo rigore gli sono stati tramandati da mio nonno Abraxas che a sua volta li ha ricevuto da suo padre e così via.

Ah il mio nonnino Abri! Era un grande uomo, serio, impettito e bastardo fino al midollo come tutti i Malfoy e gran parte dei Black.

Mi ricordo che avevo cinque anni quando è crepato, abbattuto dal vaiolo di drago.

Comunque non pensate che fosse uno di quei nonni che s'inginocchiano a terra coi nipoti e che giocano con loro a fare cavalluccio.

Tutt'altro! I pochi ricordi che ho di lui me lo raffigurano seduto nella poltrona del salotto, con la pipa in bocca e lo sguardo duro e severo.

Tornando al mio caro genitore dicevo, che non potrebbe mai e poi mai torturarmi anche perchè sono il suo unico figlio e cioè quello che porterà avanti il cognome dei Malfoy.

In un vecchio libro di famiglia un giorno ho letto che per un antica magia, noi uomini Malfoy possiamo avere solo figli maschi e non più di uno.

Voi vi chiederete perchè non più di uno, vero? Ma diamine è chiaro no? Se in una famiglia come la mia ci fosse più di un figlio nascerebbero delle lotte intestine per dividersi il superbo patrimonio che ci tramandiamo da secoli in secoli.

Proprio non mi ci immagino a dividere le mie cose come quei traditori del loro sangue! Si avete capito bene, sto parlando dei rossi Weasley che sono più di una mezza dozzina.

Brr mi vengono i brividi solo a pensarci.

 

LUCIUS MALFOY

 

Quindi chiarito questo punto torniamo al mio caro paparino: Lucius Abraxas Malfoy nato nel 1954 che ha sposato dietro contratto mia madre.

Da quello che ho sentito da pettegolezzi di corridoio, lui voleva la sorella maggiore; la mia cara e pazza zietta Bellatrix Druella Black ma per sfortuna sua e fortuna mia, quella era già stata promessa a zio Rodolphus quindi lui si è dovuto accontentare della più piccola dato che la seconda Andromeda, era scappata con quel babbano di Tonks.

Devo dire che con il tempo i miei genitori hanno cominciato a volersi bene, quindi meglio no? Oh Merlino non pensate che passassero tutta la giornata a sbaciucchiarsi nei vari corridoi del Manor ma almeno non si lanciavano maledizioni.

Non rientra nel codice genetico e nelle regole del bon ton esprimersi in effusioni in pubblico, anche perchè si verrebbe criticati da mattina a sera.

L'unica cosa che non perdono a mio padre è di essersi fatto conquistare dalle idee di potere di quel fesso del Signore Oscuro.

Da quando quell'essere è entrato nelle nostre vite è stato un disastro all'ennesima potenza.

Mio padre per compiacerlo ha fatto tante di quelle cavolate che non basterebbe un libro per elencarle tutte quindi non credo che lo farò.

Vi basti pensare a quando ha messo il diario di Riddle nel calderone della più piccola dei Weasley, facendo in modo che quella sciocca aprisse sotto incantesimo, la camera dei segreti.

Oppure di quando per accontentare un mio capriccio ha cercato di far uccidere quel pollo con le ali di un ippogrifo e di far sbattere ad Azkaban il mezzo gigante analfabeta.

O ancora di quando ha partecipato alla battaglia al Ministero, per poter trafugare la profezia di Potter ma il fatto che il bambino sopravvissuto l'avesse rotta, lo ha fatto cadere in disgrazia davanti agli occhi del suo dannato Lord.

E questo crollo si è ripercorso su di me che mio malgrado ora vado in giro con un orrendo tatuaggio sul braccio sinistro.

Tatuaggio che mi è stato imposto contro la mia volontà, solo per riparare ai casini che il caro Lucius aveva commesso.

Comunque devo dire che mio padre si è riscattato ai miei occhi quando mi hanno riferito che durante la battaglia finale al castello di Hogwarts, aveva interrotto la lotta per venirmi a cercare.

 

NARCISSA BLACK

 

Ora invece passiamo alla mia cara madre, Narcissa Black una donna gelida e autoritaria che non mi ha coperto di coccole come tutte le madri ma che in fondo al suo cuore mi ha amato tanto.

Tanto da fare un Voto Infrangibile con il mio professore di pozioni Severus Piton, perchè mi aiutasse e mi proteggesse.

Tanto da ingannare il Signore oscuro, dicendogli che Potter era morto mentre invece era vivo e vegeto e questo solo perchè il prescelto gli aveva riferito che io ero ancora vivo e stavo dentro al castello.

Se non è amore questo, non so che cosa lo sia!

Mia madre a differenza di quella folle di sua sorella Bella, non ha mai avuto il Marchio Nero e quindi non è e ripeto non è mai stata una Mangiamorte.

Con questo non voglio dire che lei non credesse alle idee del Signore Oscuro ma solo che non ne ha mai preso parte direttamente.

E ora torniamo a me e a tutte le castronerie che avete scritto nelle varie fiction.

 

BLAISE ZABINI

 

Iniziamo con il dire che Blaise Zabini non è una donna né tantomeno un adone italiano con la pelle abbronzata e gli occhi blu cobalto.

Ma dico da dove vi vengono fuori queste assurdità? Blaise è un ragazzo simpatico e leale, per quanto lo possa essere una serpe ma non è italiano bensì di discendenze americane.

E lo ripeto non è abbronzato ma è di colore e non ha gli occhi blu ma neri come il carbone.

E sopratutto mai e poi mai s'innamorerebbe della rossa Weasley e questo non perchè lei non sia adatta a lui; in fondo è una purosangue, povera ma purosangue ma perché Blaise è innamorato

solo di se stesso e perchè come tutti i nobili si dovrà sposare solo sotto contratto.

 

THEODORE NOTT

 

Poi un altro che viene del tutto stravolto nelle vostre storie è Theodore Nott che a volte voi descrivete bello, affascinante e misterioso mentre altre lo definite il mio migliore amico.

Innanzitutto chiariamo un punto fondamentale, io non ho migliori amici quindi ovviamente questa notizia è un falso clamoroso.

Poi per quanto Theo sia simpatico, io non lo definirei bello e affascinante ma semmai intelligente e solitario.

Per l'amor di Merlino io sono un uomo e il mio parere è ovviamente di parte ma proprio non ce lo vedo a fare strage di cuori.

La madre di Theodore morì quando era ancora piccolo e lui crebbe con suo padre che era molto anziano, vedovo e Mangiamorte.

Poi se vogliamo dirla tutta non ce lo vedo a spasimare d'amore per Pansy Parkinson che nonostante io non definirei un vero e proprio carlino come l'avete soprannominata, non credo sia il suo tipo.

 

PANSY PARKINSON

 

Eh si, ora voglio parlare proprio della cara Pansy!

No dico secondo il vostro criterio io me la sono fatta in tutte le pose conosciute e non, ed è diventata la mia amante prediletta.

Ragazzi mi viene seriamente da ridere.

Leggendo le vostre storie lei è interessata solo al mio giacomino e al mio patrimonio cosa che in fondo ci starebbe anche, se non fosse che a me di lei non è mai interessata una pluffa.

Pansy è una vera serpe fatta e rifinita e a volte mi ha sorpreso con tutta la sua cattiveria.

Come quando prese in giro l'indiana Calì solo perchè lei stava difendendo quell'impedito di 

Paciock, che si era appena infortunato cadendo dalla scopa.

Oppure quando ha rivelato a Rita Skeeter delle false informazioni su Potterla GrangerKrum e il mezzo gigante.

O quando  entrò come me a far parte della squadra di inquisizione, assicurandosi di rendere la vita

dei membri dell'Esercito di Silente il più difficile possibile.

Se non ricordo male causò la quasi espulsione di Potter e il quasi arresto di Silente, quando trovò la lista dei membri dell'esercito fondato da quegli sfigati.

Inoltre fece venire i brividi perfino a me, quando si lasciò sfuggire dei commenti cattivi con quella asiatica della Chang, su quel poveraccio di Diggory.

Quindi no grazie, di una così ne faccio volentieri a meno.

E ora passiamo al lato buono della storia e cioè il magico quartetto.

 

RONALD WEASLEY

 

Su Ronald Weasley preferisco non pronunciarmi dato che per una volta quello che avete scritto corrisponde a verità e cioè che lo reputo un perdente, un fallito e uno straccione.

Se proprio devo farvi un appunto, posso lamentarmi del fatto che ho visto alcune storie in cui ci avete fatti finire insieme.

No dico ma che vi eravate fumati quel giorno?

Sia chiaro una volta per tutte, io sono orgogliosamente eterosessuale e adoro le donne e tutta la loro carrozzeria.

Quindi per favore abbiate pietà di me ed evitiamo di immaginarmi a letto con Weasley, Potter o qualsivoglia elemento di sesso maschile.

 

GINEVRA WEASLEY

 

Il secondo componente del quartetto di cui voglio parlare è la sorellina del suddetto rosso e cioè Ginevra Weasley.

In alcune storie ho visto che ci avete fatto innamorare e ci avete fatto fare del buon sesso.

Ora pur ringraziandovi per il sesso, devo dirvi che non mi sembra il caso che io possa solo pensare di mettermi con lei.

Se devo essere sincero fino in fondo sulla ragazza non ho poi un granché da dire se non che è bella, intelligente e furba ma trovo che tutte queste qualità sono scadute del tutto, quando la rossa si è innamorata di Potter.

" De gustibus " direbbero i latini, che stomaco dico io! No dico avete mai guardato veramente Potter in faccia?

Cieco come una talpa, cosa che riesce a simulare con quegli occhiali di stile antico e per giunta sfregiato.

Vabbé che quel ricordino non se lo è voluto procurare lui e in fondo ho sentito dire che le cicatrici piacciono alle donne, perchè fanno tanto vissuto.

Torno a ripetermi, de gustibus!

 

HARRY POTTER

 

Ma ora proprio di San Potter voglio parlare!

Buono da fare schifo, sfigato per aver perso i genitori per mano del signore Oscuro e nello stesso tempo fortunato, per essere l'unico al mondo ad essere sopravvissuto per ben due volte all'anatema che uccide e per questo è diventato più famoso di quella babbana della regina Elisabetta.

Per me parlare male di lui è come beccare il mezzo gigante in mezzo a tanti nani.

Potrei andare avanti per ore a disquisire su di lui ma davvero non ne ho poi così voglia.

Come per il rosso vale la stessa regola: non mi piace, non ci vado a letto e non mi innamorerei mai di lui.

E santo Merlino! Ci vuole un pelo sullo stomaco lungo due metri e mezzo per pensarlo o solo immaginarmelo nudo a letto.

Guardate che se stanotte mi vengono gli incubi vi avada kedravizzo tutti, in blocco.

Quindi no al sesso, no alle carezze, no ai baci e no a tutte quelle cose che non fanno e non faranno mai parte di me.

 

HERMIONE JANE GRANGER

 

Bene ora giungiamo alla nota dolente e cioè all'argomento che mi vede particolarmente e spesso coinvolto.

Mi riferisco ai rapporti miei con la Mezzosangue.

Hermione Jane Granger, l'ultima persona al mondo che penserei di volere al mio fianco.

Come per la rossa, devo essere sincero e non posso negare anche a me stesso, che la ragazza merita.

E bella, intelligente, sagace e orgogliosa ma è anche pesante, noiosa, secchiona ed irritante.

Io e lei siamo due teste calde e due puntigliosi che se solo ci provassero a stare insieme, finirebbero per schiantarsi ad ogni piè sospinto.

Quindi ancora no grazie! Ovviamente m'inchino a chi ha scritto delle coinvolgenti storie di sesso tra di noi ma partendo dal presupposto che lei è impura per me che sono un Purosangue oltremodo perfetto, non potrei mai e poi mai disonorare la mia famiglia interrompendo la linea del sangue.

E ora dopo tutte queste divagazioni parliamo di me che sono il protagonista principale di questo sfogo.

Prima di tutto vorrei dirvi che siete informati male; secondo alcune vostre storie, Hogwarts è un luogo dove si fa sesso ad ogni angolo ma mi duole informarvi che non è così.

Certo ci sta la palpatina e i bacetti più o meno passionali ma da lì ad immaginare ogni anfratto, buono per fare sesso ce ne corre.

Se le cose fossero come dite voi, ci sarebbe la distribuzione dei bigliettini per il turno d'ingresso nella stanza delle necessità.

Ora per quanto il sesso è a tutti gli effetti una necessità, voi avete trasformato quel luogo nell'alcova più frequentata del castello.

Ci descrivete come ninfomani allo stato brado e come ragazzi schiavi del sesso e del vizio, io per primo.

Ora non dico di essere un santo e neppure di essere un verginello ma per Merlino se dovessi ascoltare voi, dovrei fare una scorta infinita di zabaione e ricostituenti vari.

Io sono quello che sono e visto che mi sono ripromesso di essere del tutto sincero posso ammettere di essere un bullo arrogante, dispettoso, narcisista e viziato.

Mi sento e sono superiore alla maggior parte delle persone, grazie alla mia famiglia di alto lignaggio, al mio sangue puro così come alla grande ricchezza e al mio status sociale.

Ho detestato i Mezzosangue, i Grifondoro, i babbani, i poveri, i traditori del proprio sangue e ovviamente Harry Potter.

Ho preso spesso mio padre come un modello di vita e mi sono dovuto rendere conto, mio malgrado di avere per davvero sbagliato.

Mi sono spesso vantato dell' influenza e della ricchezza della mia famiglia e l'ho fatto sopratutto con i più deboli e con coloro che non reputavo degni di camminarmi accanto.

Fondamentalmente sono un vigliacco che si è vestito con abiti da coraggioso ma sotto sotto ho tremato, quando mi sono visto coinvolto in qualcosa più grande di me.

Sono abbastanza intelligente ed arguto da essere in grado di dedurre le cose e di venire a patti con i miei errori e con le mie debolezze.

Grazie agli insegnamenti di mio padre, sono diventato abile nel nascondere alle persone le mie emozioni e nonostante io mi sia sentito deluso dallo stile di vita dei Mangiamorte, a malincuore ho dovuto partecipare alle loro attività.

Ho cercato di dimostrare agli altri il mio cambiamento, a partire da quando Harry Potter è stato catturato nella mia casa.

Ora che non siamo che noi qui, posso ammettere che io l'avevo riconosciuto subito così come avevo compreso che gli altri due erano la Granger e Weasley.

Ho esitato nel riconoscerlo e ancora una volta sono stato una delusione per mio padre ma anche lui lo è stato per me, quindi direi che siamo pari.

Sono promesso sposo alla più piccola delle Greengrass, dall'età di sette anni e presto io e Astoria ci sposeremo e metteremo al mondo il nostro unico figlio.

Quello che voglio promettere a me stesso e anche a voi è che io Draco Lucius Malfoy, non commetterò con mio figlio, gli stessi errori che mio padre ha commesso con me.

Crescendo ho perso un pò, ma solo un pò del mio razzismo e cerco per la maggior parte del mio tempo di essere civile, se non addirittura amichevole.

Ho mantenuto buoni i rapporti con i miei compagni, ho cercato di appianare quelli con i professori e sto tentando tuttora di cancellare l'odio e le rivalità con quelli che fino a ieri, consideravo i miei nemici.

E tutto questo per evitare che mio figlio un giorno si debba vergognare del cognome che porta, che abbia dei problemi con gli altri o che arrivi ad odiarmi profondamente.

L'unica cosa che sogno ora come ora, è che mio figlio quando nascerà cresca diventando indubbiamente una persona migliore di me.

Mi ricordo di aver letto da qualche parte una frase che dice pressapoco: " Che se ne parli bene o se ne parli male, l'importante è che se ne parli!".

Allora continuate pure a parlare di me, sia bene che male e non dimenticate mai che io sono:

 

                                              DRACO LUCIUS MALFOY

 

  
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