-La vuoi proprio una risposta?-
-Si.-

 -Sera Makino.-
-Buonasera Capitano! Cosa posso servirle?-
Shanks era arrivato per la sua solita “SSN” (Sbronza Solitaria Notturna) e Makino lo stava aspettando, com'era prevedibile, con un gran boccale di bira appoggiato sul bancone, che pareva dire:”Bevimi! Bevimi fino in fondo!”. Il locale era chiuso quella sera, tende tirate e la luce soffusa di un paio di candele profumate, ma nulla e nessuno poteva fermare l'incontro tra Shanks e la sua amatissima Birra (con la B maiuscola!). Makino credeva che un giorno si sarebbero sposati.....
Il rosso si sedette sulla sua solita sedia, iniziando a sorseggiare nel boccale, mentre la Barista prese posto su uno sgabello lì vicino, con un piattino di fragole.
-Makino, ti noto in disparte stasera!- Notò il capitano sorpreso.
-Oh, scusi.....è che....mi sento un po' strana!- Rispose la cameriera arrossendo.
Ma lei sapeva benissimo cosa le succedeva: il fascino del rosso aveva catturato anche lei. Quei capelli rosso fuoco, come la passione, mentre due occhi nero carbone ardevano.....era persa nei suoi pensieri e non si accorse che stava facendo qualcosa di strano con la fragola che teneva fra le dita.
Il rosso la fissava un po' spaventato.
Divenne rossa, forse più dei capelli dell'affascinante uomo che la stava al fianco, mandò giù la fragola e, dopo essersi alzata ed aver messo in ordine lo sgabello, si avvicinò al bancone.
Pure Shanks cambiò postazione e la seguì dietro il bancone.
-Me...meglio che to...torni alla tua sedia....- Balbettò la Barista, che sentiva la presenza dell'uomo e il suo profumo, il suo meraviglioso profumo, alle spalle.
Proprio in quel momento Shanks la prese per una mano e, dopo averle fatto fare una leggera piroetta, la strinse a se.
-Posso sapere cosa ti turba, mia dolcissima Barista?- Sussurrò all'orecchio di Makino il rosso -Con me ti puoi confidare.-
-La vuoi proprio la risposta?-
-Si.-
Makino prese Shanks per il colletto e appoggiò le sue labbra alle sue, baciandolo con passione, mentre delle lacrime argentate le scendevano lungo le guance. Il rosso ricambiò. Entrambi assaggiarono un po' dell'altro, temendo che il sapore di fragole e di birra si mischiassero troppo presto.
-Ti Amo rosso, ti amo da morire.- Fu la rivelazione, forse un po' spudorata, di Makino.
-Anche io, ora non avrò più il coraggio di ripartire....non senza te!-
Il rosso fece scendere le mani fino ai fianchi della donna e, prendendola in braccio, la scortò fino in camera da letto, al piano superiore.

*Star*
Bonjour!
Ecco qui la storia iniziale della serie "Rembember Pairs" ripostata e in attesa di tanti commentini :'D !