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Autore: Randagia    08/07/2012    0 recensioni
Nel faticoso trascinarsi in avanti di queste giornate mi fermo spesso a chiedermi se ne valga la pena. Guardandomi intorno ho esempi lampanti di come si possa vivere con mediocrità, senza inseguire i propri sogni, senza combattere per le proprie ragioni, senza invocare i propri diritti. Con lo sfondo di queste vite che in realtà è come se non esistessero, in primo piano ci sono io. Che mi violento e dilanio ogni giorno per rendermi una persona migliore e degna della mia ammirazione. E' faticoso, spero ne varrà la pena.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Abbandono le mie membra già morte,
le lascio incancrenirsi al sole arrogante.
Dilanio il mio corpo estirpando ogni peso,
e non oso ammettere quanto sia faticoso.
Do per scontato che sia normale,
questo tagliare, togliere, strappare.
Non mi ero accorta di quanti cadaveri
si trascinino su questa terra già morti. 
Ognuno trasporta la propria croce,
ma non essendo destinati a rinascere.
Interi popoli vivono come morti,
il respiro cesserà e loro non saranno esistiti.
   
 
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