Il gioco della bottiglia
Tutti
almeno una volta nella vita hanno giocato al gioco della bottiglia, no no, non
mi riferisco a quello per bambini, mi riferisco a quello degli adulti, esatto,
proprio tu che stai arrossendo! Quel gioco della bottiglia, andiamo non fate le
frigidone, chi non l’ha mai provato seriamente ha avuto un’adolescenza triste!
Piantala di
insultare i lettori! Scusate, come al solito quando arriva una certa ora e
provo a scrivere qualcosa, perdo il controllo dei personaggi, succede solo con
Haruka, prima o poi smetterò di usare questo personaggio!
Non
puoi piantarmi in asso così! Io sono il personaggio migliore che puoi usare!
Se se, va
bè, questa è semplicemente una lemon sinceramente non so nemmeno io cosa
ho scritto, pensando al gioco della bottiglia, come si vede che non ho più
fantasia D:
Come
stavo dicendo, tutti o quasi avete giocato al gioco della bottiglia, se io vi
dicessi che la versione per adulti è più eccitante? Ora vi pregherei di sedervi
comodi mentre leggete questa lemon (non è una lemon) perché come
protagonisti non ci saremo solo io e Michiru, ma anche altri personaggi della
serie che tanto amate.
Ho disattivato
il colore, per non darvi un intero capitolo di verde, l’ho fatto solo all’inizio
per farvi capire quanto io mi stia esaurendo in quest’estate xD
Buona lettura.
Doveva essere
una semplice serata tra amici, avevamo affittato una villetta per trascorrere l’ultimo
periodo estivo al mare, c’erano quasi tutti, parlo delle outer al completo e
delle inner con qualche minoranza, eravamo annoiati quella sera, non c’erano
feste, non c’erano discoteche che ci piacessero, insomma non volevamo muovere
un passo fuori la villa per fare le stesse cose di sempre.
Stavo bevendo
con Makoto una bottiglia grande di birra quando mi era venuta l’idea più
brillante del secolo!
“Ragazze
giochiamo al gioco della bottiglia!”
“Haruka
siamo abbastanza grandi per quello non credi?”
“Idiota mi
riferisco al gioco della bottiglia per adulti!”
“Allora ci
sto!”
“Sei la
solita pervertita Minako”
“Perché tu
non vuoi giocare Amy?”
Lo sapete
tutti cosa succede quando s’imbarazza vero? Esattamente era caduta dalla sedia,
per un momento mi era sembrato di vedere delle bollicine dalla sua bocca ma è
stato solo un attimo prima di ritrovarci tutti a terra in cerchio; sì c’era
anche Amy che cercava di riprendersi in qualche modo.
“Allora in
questa versione tutto è permesso, niente restrizioni, anche chi è fidanzato
deve partecipare, se esce bacio si deve baciare la persona scelta dalla
bottiglia!”
“Se per caso
esce altro?”
“Stessa
cosa!”
“Quindi
Haruka mi stai dicendo che se esce che devo andare a letto con qualcuna di loro
a te non da fastidio?”
“Cambiamo
regola, questo, solo per questa opzione chi è fidanzato è libero di ritentare,
se non esce il proprio compagno si paga penitenza”
“Cioè?”
“Vi togliete
un indumento!”
“Ci sto!”
Non vi sto a
dire che tutti erano stramente contenti di questa scelta, forse questa volta le
più pudiche del gruppo si sarebbero svegliate, non vi sto a dire i primi turni,
erano tutti incentrati su baci idioti giusto per riprendere dimestichezza con
il gioco, molte purtroppo non ricordavano cosa si dovesse fare.
Era passata
un’ora da quando avevamo cominciato a giocare, la situazione finalmente si
stava scaldando, era il mio turno avevo già scelto un bacio alla francese con
tanto di palpatina, inutile dire che Michiru era contraria a meno che non fosse
fatta a lei, ma quando la bottiglia si era fermata proprio davanti a Rea anche
io avevo cominciato a sperare di poter cambiare.
“Haruka
nemmeno a me va tanto di baciarti alla francese permettendoti di palparmi!”
“Forza
forza! Andate al centro e fate quel che dovete!”
Bastarde,
tutte bastarde erano, Michiru compresa, ci avevano spinte nel mezzo e io per
mantenere il mio solito atteggiamento, avevo preso di forza Rea baciandola con
più trasporto del solito palpando un po’ il suo sedere sotto lo sguardo furente
di Michiru e giurerei anche di Amy e Minako.
Il gioco era
proseguito senza intoppi, Michiru si era ritrovata a palpare il seno di Amy che
era svenuta subito dopo, Rea si era fatta sculacciare da una Minako fin troppo
felice e Makoto si era ritrovata ad amoreggiare con una Setsuna sin troppo
disinibita; Hotaru? Sì c’era anche lei ma povera piccola è andata in bianco su tutti
i giri.
La situazione
si era fatta bollente quando era capitato il mio turno e avevo semplicemente
detto che avrei fatto una determinata cosa, Michiru sperava con tutta se stessa
di non essere scelta, nella prima volta nella sua vita stava rifiutando un
contatto intimo con me per paura di farlo in pubblico; ovviamente il primo
tentativo era andato a vuoto segnando Hotaru, dai non fate quelle facce! Hotaru
è come una figlia per me, non potrei mai farle una cosa del genere!
Al secondo
tentativo, la bottiglia si era fermata su Michiru che più volte si era messa ad
urlare di opporsi fermamente alla mia decisione, quando poi l’ho presa per mano
e condotta in stanza non ci furono più tante proteste, cosa ho proposto? Di fare
un cunilingus….come cos’è! Andiamo, va bè ora vi dico che è successo..
Eravamo in
camera, sapevo che farlo senza preliminari era sbagliato ma le regole che io
stessa avevo creato, si stavano ripercuotendo contro di me, infatti, per certi
atti si dovevano impiegare non più di cinque minuti, senza perdere tempo, avevo
sollevato la gonna di Michiru e nel modo più naturale possibile, avevo
cominciato a leccarle la sua femminilità sperando di farcela in cinque minuti,
cosa che non è successa, perché? Perché Michiru ha cominciato a ridere
implorandomi di fermarmi; per la prima volta in vita mia non sono riuscita a
far godere Michiru.
Il gioco
ovviamente continuava, ci son stati momenti in cui anche Hotaru ha avuto la sua
parte, con l’imbarazzo generale ovviamente, ma, ma signorine mie, la cosa che
più volevo vedere quella sera era solo una!
Dopo una
serie di giri a vuoto dove l’eccitazione era sempre crescente, proposi una
piccola variazione del gioco.
“Che ne
pensate se introduciamo questa variazione? Far girare la bottiglia a qualcuno e
questo qualcuno decide cosa far fare agli altri”
“Cioè?”
“Per
esempio, io giro la bottiglia e decido di far baciare tre persone contemporaneamente”
“Che schifo”
“Grazie Rea
per il tuo contributo! Dicevo, far baciare tre persone contemporaneamente
scegliendone una girando la bottiglia e le altre due secondo il volere di chi
ha deciso…ovviamente si può usare anche se stessi”
“Ci sto!”
Minako,
quella ragazza delle volte è più pervertita di me! Dicevo, dopo quella
variazione la serata era finalmente arrivata alla fine, il turno riprendeva
proprio da me e io da marpiona quale sono indovinate cosa ho scelto?
Niente eh? Ve
bè, ho scelto di far “accoppiare” tre persone tra loro, non fate quelle facce
schifate è una cosa carina da fare….credo….
Va bè,
ovviamente per fare un favore alla mia carissima Setsuna, ho scelto lei, Makoto
e Amy, Makoto è uscita con la bottiglia, arrivate a quel punto il gioco non
poteva più continuare normalmente, così tutti quanti ci dirigemmo nelle nostre
stanze, ovviamente ci preoccupammo di far entrare nella stessa stanza Setsuna,
Makoto e Amy e di sentire se copulavano in qualche modo.
Io e Michiru
avevano la camera accanto alla loro, ovviamente una coppia come noi è normale
che faccia roba no? Le stavo baciando delicatamente il collo quando dall’altra
stanza sentiamo un verso molto noto fatto da una voce altrettanto conosciuta,
no che Setsuna, quella è una monaca, Amy! Era stata Amy a emettere quel
gridolino di piacere seguita subito dopo da Makoto, stavamo cominciando a
pensare che Setsuna sapesse il fatto suo ma dopo poco, sentiamo anche lei, solo
che non ci aspettavamo di sentire quelle parole.
“Fatemi
uscire da qui prima che vi denuncio per molestie sessuali!”
Era inutile,
Setsuna in quanto a frigidità era la migliore in assoluto, non so esattamente
quale anima solitaria ha avuto la buona volontà di andare ad aprire la porta,
so soltanto che quella notte non ho chiuso occhio come il resto della casa, perché
nella stanza di Makoto e Amy provenivano schiamazzi che definire strani è
impossibile; Hotaru in tutto questo casotto ha pensato seriamente di chiamare
un esorcista se non fosse stato per Rea che la teneva imprigionata nella sua
stanza a fare non si sa cosa.
Cosa
non è una lemon? Non è mica colpa mia! È colpa di sta tizia che ha deciso di
punto in bianco di castrare il mio racconto!
Non ho
castrato niente, semplicemente non mi veniva “naturale” scrivere una lemon dove
le battute stavano ogni tre per due!
Comunque,
spero di avervi fatto sorridere almeno un po’, ovviamente io e l’insonnia ci
facciamo compagnia e molto spesso produco queste “cose” che non so come
definire :3
Alla
prossima :3