“Sei un Puttano!” grido lanciandogli i vestiti dalla finestra.
“Non farti vedere mai più! Stronzo! Puttano! Bastardo! PUTTANO!” .
Datti una calmata mi ordino nella mente.
“Ma scusa Maggie io… cioè… non volevo.”
Aveva il coraggio di scusarsi? Ma per favore!
“Non farti vedere mai più! Vattene!” no le lacrime no, merda.
“Questa è casa mia!” esclama serio.
Cos’è una minaccia?
“Allora me ne vado io!” nel giro di una sera preparai tutta la mia roba. Chiamai mia madre appena finito.
“Pronto stellina caduta dal cielo, cosa c’è?” Oddio, cos’aveva bevuto quella sera?
“Mamma sei ubriaca?” le chiedo sperando in una risposta negativa.
“Mi conosci cioccolatino.” 
Ok, era ubriaca. Ormai lo era sempre, da quando mio padre era scappato con la badante svedese di mia nonna e non sto scherzando. E’ successo tutto qualche mese fa e da li l’unico vero amore di mia madre è la vodka. Cosa ci posso fare? Soldi non ne abbiamo, mia mamma vive in un appartamento più piccolo di un formicaio e io convivo anzi convivevo con il mio (ex) ragazzo da 6 mesi. La cosa buffa è che mi hanno licenziato ieri, lavoravo come cameriera in un cazzo di bar. Due giorni fa un vecchio mi ha toccato il culo e l’ho preso a sberle giustamente. E per finire bene il mese ho trovato il mio tipo con un’altra. Cosa voglio di più dalla vita?
“Posso venire a stare da te per qualche giorno?” chiedo.
“Certo dolcetto quando vuoi.”
“Arrivo.” Chiudo la chiamata.
Non me la sentivo di far guidare mia madre, se la beccavano mezza andata era finita. Così decisi di chiedere un favore ad Alex.
“Tu puttano fammi un ultimo favore, accompagnami da mia madre e non è una domanda è un ordine! Me lo devi!” gli strillo.



La notte fu un incubo, trovai mia madre in uno stato pietoso. Vi sarete chiesti dove trova i soldi per bere! Non lo so e non lo voglio sapere. Sarò menefreghista ma dopo tutto quello che mi ha fatto è già tanto che le parlo ancora. Il mattino dopo mi svegliai con un caldo assurdo, c’era un sole che spaccava le pietre. L’obiettivo di oggi era trovare un appartamento e un lavoro. Qualche cash da parte ce l’avevo. Andai da Luigi, il mio giornalaio di fiducia.
“Ma come siamo belle stamattina!” mi dice allegramente. Ma se sembravo una pazza appena uscita da una clinica, non è che beve anche lui.
“Lascia perdere Luì, è finita.” Gli dissi seriamente. Lui mi guarda confuso.
“Con Alex intendi? Cazzo Maggie io te l’avevo detto!”
“E’ andata così.”
“E ora che farai?” mi chiede preoccupato.
“Cerco un appartamento a buon prezzo e un lavoro.”
“Se vuoi…” i miei occhi si illuminano.
“Cosa?” gli chiedo speranzosa.
“C’è mio nipote che convive con altre persone e cercano un coinquilino, è un appartamento da sei, il prezzo ve lo dividete e non viene a costare tanto. Per il lavoro non so come aiutarti mi spiace.”
Che botta di culo, ti amo Luì.
“Di chi è l’appartamento?”
“Mio.” Esclamò serio.
“Ci vediamo oggi pomeriggio ti passo a prendere alle 4 e ti faccio vedere tutto! Ci penso io! Ma dove alloggi ora?”
“Da mia madre.”
“Scherzi vero?”
“E’ l’unica persona che mi rimane.”
“Dai, ci vediamo oggi pomeriggio Maggie.” Mi saluta con la mano.
Non lo compro neanche il giornale, cazzo mene l’appartamento l’ho trovato, facciamo una cosa alla volta.
 


 “Luì non so come ringraziarti!”
“Maggie ti conosco da quando sei nata, per me è un piacere.”
Arriviamo al condominio e saliamo al 4 piano.
“E’ questo.” Esclama allegramente.
“Tranquilla li ho già avvertiti del tuo arrivo.” Mi dice vedendomi nervosa.
Suona al campanello…nessuno. Risuona… nessuno. Non è che dormono? Si alle 4 del pomeriggio.
“Dov’è Harry?” sussurra a se stesso più che a me.
Sentiamo un frastuono provenire da dietro la porta, quando essa si apre di scatto e un ragazzo alto spunta da dietro.
“Zio Luì, ragazzi veniteee!” urla a squarciagola.
“Santo Dio Harry calmati capisco che hai 20 anni però datti un contegno!” esclama lo zio ridendo dev’essere abituato a tutto quel casino. Due secondo dopo altri quattro ragazzi spuntano da varie direzioni. Son finita in paradiso? Perché trovarne uno brutto era difficile anzi impossibile.
“Ragazzi, vi presento la vostra nuova coinquilina, Maggie!” mi presenta davanti ai 5 tipi che avevano una faccia da stralunati.
“E’ una ragazza?” esclama il biondo, oddio mi guardava come se mi volesse mangiare, non sono un biscotto.
“Si Niall è una ragazza, almeno che io sappia…” oddio Luì pure tu no!
“Luì stai zitto!” dico ad alta voce mentre gli altri scoppiano a ridere.
“Beh io sono Zayn!” sembrava un modello di Abercrombie Pakistano.
“Io Harry, il nipote!” lui doveva aver vinto il corso di Ricci Perfetti della Garnier.
“Io Liam!” lui era troppo tenero per essere vero, magari era fattoo di pan di Spagna.
“Io Louis!” esclama ridendo, cazzo ridi? Pensa di essere il più divertente? Non mi conosce.
“Ehm io Niall!” esclama il biondo, mi ricordava un Americano.
“Piacere a todos!” esclamo. Entro nell’appartamento, era… un po’ piccolo per sei persone. C’era il soggiorno che era disordinatissimo , la cucina che lasciamo perdere, avevo paura di guardare il bagno.
Mentre Luì era andato a prendere i miei bagagli Harry mi spiegò le regole.
“Punto primo hai una camera tutta per te, piccola ma ce l’hai, il bagno però lo condividi con noi giustamente, punto secondo non lamentarti del disordine perché anche se lo fai non cambierà niente, punto terzo la tv durante il calcio è nostra. Punto quarto… sai cucinare?”
“Santa Polenta allora punto primo fai meno il bacchettone, non me ne frega se sei il nipote del proprietario, punto secondo la camera basta che ci sia un letto, punto terzo io guarderò il calcio solo se ci sarà Ronaldo, punto quarto del disordine sono abituata, punto quinto il massimo che so fare è scaldare il latte, punto sesto non scassare il cazzo.”
Scoppiano tutti a ridere incluso Harry.
“Ah mi piaci ragazza e stasera ci sono gli Europei.” Mi dice mettendomi un braccio sulla spalla.
“Il che vuol dire che lo guarderò con voi perché c’è la semifinale!”
Luì trasporta la mia roba in camera e se ne va.
“Buona fortuna!” mi augura prima di uscire dalla porta.


Mentre preparo dei panini sento un urlo provenire dal bagno. Corro ed entro.
“Ma che cazzo fate?” esclamo sbigottita.
“E’ l’ora della ceretta time!” esclama Louis tutto allegro mentre spalma la cera sulla gamba di Zayn che tra un po’ muore dal dolore.
“Domani ho un provino come modello e ho letto che gli uomini depilati sono di moda quest’anno!”
Sta scherzando vero?
“E dove l’hai letto?”
“Su Donna Moderna.”
“Leggi Donna Moderna?!” se la risposta sarebbe stata affermativa avevo un’ultima domanda da porgli.
“L’ho letta dal parrucchiere…”
“No ti prego, dimmi che non sei gay!” Sei troppo figo per essere gay, insomma.
“Secondo me è gay ma non lo sa ancora!” mormora Louis.
Esco dalla stanza non volevo sentire una parola di più. Alle 20.45 sarebbe iniziata Germania-Italia, ovviamente io essendo nata in Italia tifavo per la mia patria. Ma alcuni non erano della mia stessa sponda.
“Tanto la Germania vi straccia.” Dice Liam ai primi 10 minuti di partita. Rosicava ancora perché l’Italia li aveva stracciati.
“Prima di giudicare gli altri pensate a crearvi una squadra decente!”
“BALOTELLI TI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!” urlo alzandomi dal divano e abbracciai dalla felicità tutti i presenti nella stanza. Super Mario era già il secondo goal che faceva.
“Lui è l’uomo dei miei sogni.” Dico guardandolo dallo schermo con aria sognante.
“E’ uno scimmione.” Mormora Harry, sperando che io non ti sentissi.
“Cosa?!” esclamo girandomi verso di lui.
“E’ un bravissimo giocatore.” Ah ecco si è corretto.
La partita finisce e io stravolta vado a letto. Ma con l’euforia che avevo non riuscivo a dormire. Mi dirigo in cucina, un tè caldo ci stava proprio. Sento dei passi. Prendo la mazza da baseball di Louis.
“Altolà sono armata!!!!!!”
“Cazzo fai?” esclama Niall.
“Scusa pensavo che fossi.. lascia perdere.” Dico amareggiata.
“Che ci fai qui?”
“Sto per fare il mio spuntino notturno dell’una e un quarto, tu piuttosto che fai ancora alzata.”
“Non riesco a dormire.”
“Come mai?”
“Eh mi ha chiamata Balotelli dicendomi che mi vuole sposare!”
“Ma se non lo farà mai” dice ridendomi in faccia.
“Lasciami sognare stronzo!” rido lanciandogli un biscotto.







Ssssalve a tutti! Si il capitolo è finito ahahahahahah.
Non chiedetemi perchè mi è saltato in mente di postare qui questa storia.
Solo che... mi sembrava un'idea carina :D 
Poi se nessuno la caga non mi stupisco, è da tutta la mia vita che ho 6 nei temi d'italiano.
Allora parliamo un pò del capitolo, vi avverto Maggie è un personaggio un pò misterioso.
Ha un passato un pò complicato da come si può notare. 
Ma del suo passato se ne parlerà tra un bel pò.
Abbiamo consciuto i 5 pazzi, tutti faranno parte della storia ma a modo loro.
I love Luì <3 
Se avete voglia e tempo lasciatemi qualche recensione ;)
E se fa schifo vi prego ditemelo :O
Peace.