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Autore: AmberOfSlytherin    10/07/2012    5 recensioni
Il passato è storia, il presente è da vivere e del futuro non si ha certezza.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Tomorrow is unknown.
 
 
Stava finendo l’ultimo quadrimestre dell’anno alla PCA, per tutti era la normale fine di un quadrimestre, ma non per gli alunni dell’ultimo anno. Zoey e Chase finalmente erano riusciti a confessarsi i propri sentimenti, stavano insieme da ben 6 mesi  e avevano programmato di andarsene entrambi a Los Angels dopo la fine della scuola. Quinn stava con un ragazzo, bello, conosciuto a una mostra della scienza e Micheal era in una relazione complicata con una certa Kelly, si, mi pare si chiamasse così. Io e Logan eravamo rimasti gli unici single. Logan era davvero cambiato, ogni sera tornava al campus (visto che aveva ottenuto il permesso per uscire quando voleva) con una ragazza nuova e sbronzo come un alcolizzato all’ora di chiusura. Bhè, in effetti, Logan era diventato un alcolizzato.
La notte prima dell’ ultimo test annuale, Zoey era andata in camera di Chase a ripetere, Quinn stava sotto la doccia e io avevo un bisogno tremendo di un frappè alla fragola.
 
“Io vado a prendere un frappè e faccio un giretto per il campus!” 
Sentii una voce da sotto la doccia.
“Okay! Guarda che sono già le 02:00 passate! Stai attenta ai prof di turno!” 
Sapevo che quella di Queen era una battuta. Insomma, per noi dell’ultimo anno i professori facevano eccezioni visto che, quasi tutti, eravamo diventati responsabili.
Ecco, appunto, ho detto “quasi” perché non lo eravamo tutti! E lo capirete fra poco!
Mi fermai al primo distributore di frappè lungo il corridoio e ne selezionai uno alla fragola con tripla panna e scaglie di cioccolato. Aspettai qualche minuto in modo che la macchina finisse di preparare il frullato e, dopo aver preso il bicchiere gigante, uscii fuori dal dormitorio a prendere una boccata d’aria mentre sorseggiavo la bevanda.
Sembrava una serata calma e tranquilla, io stavo seduta in pigiama, ma con un accappatoio addosso, sulle scalinate di fronte all’entrata principale, quando all’improvviso sentii un urlo da lontano. 
“RAGAZZE! SHTASHERA SHI DIVERTIAMO!” 
Mi voltai e vidi Logan, inutile dirlo, ubriaco fradicio, con due ragazze poco vestite, credo anche loro ubriache.
Due? Ah Ah! Stavolta ne aveva racimolate due! Mi alzai di scatto lasciando il bicchiere vuoto a terra e mi avvicinai a Logan con fare arrabbiato, appena gli fui abbastanza vicina gli tirai un schiaffo di quelli che mai avevo dato in vita mia, dopodiché urlai.
“LOGAN REESE! COSA STAI FACENDO?” 
Lui sembro riprendersi, leggermente, dallo stato di trans in cui era caduto. 
“L-Lola?” 
“E chi se no? Babbo Natale? Jennifer Lopez?”
 
Le ragazze in sua compagnia ridacchiarono, ma io le ammutolì immediatamente. 
“Cosa c’è da ridere, sgualdrine? Mi dispiace ma per oggi la festa è finita! Sparite prima che vi strappi le orecchie da conigliette e ne faccia due belle palline da tennis per il club sportivo!” 
Feci un sorriso maligno e le due si allontanarono impaurite. Io tornai a fissare Logan. 
“Logan! Ma non ti vergogni? Sei precipitato così in basso?”
“Shtai zitta tu! Non shai niente di me! Non puoi giudicarmi!” 

Detto questo perse l’equilibrio e stava per cadere a terra, ma fortunatamente me ne accorsi e lo afferrai in tempo. 
“Logan? Stai bene?” 
Aveva perso i sensi. Così fui costretta a riportarlo al dormitorio. Bussai alla porta della sua stanza, ma non rispose nessuno, così entrai e appoggiai Logan sul letto.
“Io vorrei capire come farai domani!” 
Sbottai e feci per andarmene, ma una mano, afferrandomi per il polso, mi bloccò. 
“L-Lola!” 
Mi voltai verso quello sciagurato e lo guardai con impazienza. 
“So che ti potrà sembrare assurdo! Ma mi devi aiutare!”
Io sbarrai gli occhi. 
“Cosa?!?!? E cosa dovrei fare sentiamo?” 
“Aiutami a studiare, almeno poche cose, per il test di domani!” 

Io mi indispettii. 
“Ah bene! Tu te la sei spassata tutta la serata mentre io sgobbavo sui libri – in quel momento lui si alzo e si avvicino a me – E io dovrei anche aiutarti? E no caro mio! Che ti serva di lezione!” 
Mi ero girata e stavo per andarmene di nuovo, ma lui mi prese di nuovo per il polso, io voltai soltanto il capo e guardai prima la sua mano e poi la sua testa china. 
“Ti prego!  Devi aiutarmi!”
“E perché dovrei farlo?”
 
Lui mi fissò negli occhi. 
“Perché tu sei l’unica che riesce a tenermi testa!” 
Io sentii come un colpo al cuore e avvampai in viso. 
“C-Come scusa?” 
“Ti prego, Lola!” 

I suoi occhi erano tristi e sinceri, così decisi di aiutarlo e sospirando dissi. 
“Vado a prendere i miei libri!” 
“Okay! Ti aspetto qui!” 

Uscii dalla stanza e mi recai nella mia. Entrai silenziosamente, visto che Zoey stava dormendo e Quinn era ancora in bagno, furtivamente presi i libri di scienze e uscii dalla stanza per tornare in quella di Logan. Arrivai davanti alla porta, abbassai la maniglia e spinsi in avanti, ma appena mi affacciai i miei occhi incontrarono gli addominali di Logan mentre lui, calmo e tranquillo, si toglieva la maglietta per cambiarsi. Io rimasi prima imbambolata da quella visione, ma poi tornai alla realtà. 
“Rieccomi!” 
“Sei stata veloce!” 

Io feci una smorfia alla quale lui, per risposta, sorrise. 
Mi sedetti sul letto e dopo pochi secondi Logan si appoggio accanto a me.
Sedendomi l’accappatoio si scostò leggermente in modo da far intravedere la mia coscia sulla quale lui, senza aspettare neanche un secondo, appoggiò la mano, ma io gli diedi subito uno schiaffo sulle dita e mi coprii, poi tentai, con successo fortunatamente, di cambiare argomento. 
“Allora! Inizia con il leggere gli ultimi due capitoli di questo!” 
Gli porsi un libro che lui aprì e richiuse in tempo di record. Io lo guardai contrariata. 
“Logan! Hai detto che dovevo aiutarti!” 
“E io ho detto che dovevi tenermi testa! Quindi non sarà così facile!” 

Io spazientita presi il libro e stavo per alzarmi dal letto. 
“Allora me ne vado!”
Lui mi bloccò. 
“No!”
Quel ‘no’ fu così fermo e deciso che mi bloccai all’istante.
“Allora devi studiare!” 
Lui sbuffando prese il libro, che poc’anzi gli avevo dato, e inizio a leggere. Io sorrisi compiaciuta e lo osservavo mentre leggeva.
In quel momento mi torno alla mente un FlashBack. 

# Io, Chase, Zoey e Micheal stavamo seduti a un tavolo da pranzo e parlavamo, quando all’improvviso Chase interruppe tutti dicendo.
“Ehy! Avete saputo cosa è successo a Logan?”  
Io, che avevo sempre provato disagio e un certo imbarazzo a parlare DI lui, diversamente da come parlavo CON lui, chiesi allarmata. 
“Cosa?” 
“Sta passando una brutta situazione con il padre, però visto che lui non ve ne ha parlato non penso che debba farlo io!” 
Micheal irruppe nella tensione che si era creata rivolgendosi a me. 
“Da quando alla più tosta del gruppo importa così tanto di Logan Reese?” 
Io arrossii. 
“A me non importa niente di Logan! Ero semplicemente curiosa!” 
Zoey s’intromise. 
“Lola! Sei arrossita! Davvero ti interessa Logan?” 
“No! Certo che no! Non sono arrossita!” 
Quinn fu la più traditrice di tutti, d’altronde stavamo parlando di un suo ex, come biasimarla. 
“Lola, ci possono essere solo due ipotesi. O il rossore è dovuto al caldo o all’imbarazzo! E visto che siamo in pieno inverno io scarterei la prima!” 
Io mi trovai in difficoltà. Era vero cazzo! Diversamente da come mi dimostravo in sua presenza, Logan mi piaceva e molto! Fortunatamente, o dovrei dire sfortunatamente, Zoey intervenne in mio.. diciamo ‘aiuto’. 
“Ehm.. Lola! Potresti aiutarmi un momento?” 
“S-Si!” 

Ci alzammo insieme e ci allontanammo dal gruppo. Quando fummo abbastanza lontane dissi. 
“G-Grazie!” 
Sospirai. 
“Non ti ho portata via di lì solo per salvarti. Lola? Mi stai nascondendo qualcosa?” 
Io mi arresi. 
“Si… E va bene, lo ammetto.. Io ho.. Una.. Ehm.. Una cotta.. Per.. Logan..” 
Lei rimase delusa, ma non per la notizia, ma perché gliel’avevo tenuta nascosta. 
“Lola.. Perché non me l’hai detto?” 
“Zoey.. Io, mi vergognavo..”
Lei si avvicinò a me e mi abbracciò. 
“E’ una cosa bellissima! Non c’è nulla da vergognarsi! Certo per Logan però..!” 
Ridemmo entrambe. # 

Logan alzò lo sguardo dal libro e mi beccò che lo fissavo. Io me ne accorsi e tornai a leggere. Ma lui mi interruppe. 
“Lola.. Ti ricordi.. Quella volta..?”

# Io stavo camminando con Zoey quando sento un urlo, mi giro e vedo Logan e Jake litigare e Chase in mezzo a separarli.
Jake ghigna.
“Lola è la mia ragazza e ci faccio quello che voglio! A te cosa importa?” 
Io mi avvicino. 
“Ehy! Cosa succede qui?” 
“Brutto stronzo! Tu non ti devi permettere di toccarla! A me importa! Perché.. Perché.. Perché a me piace Lola!” #
 
Io ridacchio. 
“Ah! Ah! Si, mi ricordo! Dopo quella scenata mi lasciò!” 
Logan mi guardò ad occhi sgranati. 
“Ma tu mi hai detto che-“ 
“Si, lo so! Era una bugia! Anche perché non me ne importò più di tanto!”
 
Lui abbasso lo sguardo e io rivolsi il mio ai suoi riccioli.
Non ero mai riuscita ad ammetterlo, tranne quella volta con Zoey, ma Logan mi piaceva e mi piaceva sul serio. Per distogliere quei pensieri azzardai a trattare della sua dipendenza dall’alcool. 
“Logan?” 
“Mmh!” 

Lui alzò lo sguardo.
“Hai iniziato a bere per i problemi con tuo padre?” 
Lo vidi irritarsi. 
“Non voglio parlarne!” 
“Perché no? Logan, sei cambiato! Vai a puttane, bevi, tu non eri così!” 
“Lola! Non mi era rimasta altra scelta! Mio padre.. Mi ha rinnegato come figlio!” 
“Oh..”
 
Lui abbassò lo sguardo e appoggiò la testa fra le mani, io istintivamente lo abbracciai. 
“Lola!” 
“Cosa c’è?” 
“Quella volta, con Jake, ero sincero..” 

Io arrossii. 
“Ah si?”
Lui alzò lo sguardo, mi guardò negli occhi, come per chiedermi il consenso di quello che stava per fare, e poi lentamente si avvicinò alle mie labbra. 
“L-Lo-” 
Non mi fece parlare, perché le nostre labbra si era incontrate. Ma non era un bacio come quelli che mi davano i miei ex, no, quello era molto più passionale.
Ci sdraiammo sul letto e lui continuò a baciarmi lavorandomi le labbra. Decisi che quello era il momento giusto per dirglielo, altrimenti non ne avrei avuto più la possibilità. Mi staccai dal suo bacio e incontrai i suoi occhi che chiedevano ‘Perché?’. 
“Logan, sono parecchi mesi che me ne sono resa conto, ma lo tengo segreto, ma.. ecco.. tu.. tu mi piaci…!” 
Mi resi conto che il rossore aveva coperto interamente le mie guance. Lui non rispose, ma s’impossesso di nuovo delle mie labbra. Io mi lasciai travolgere dal bacio quando all’improvviso la porta si aprì riportandomi alla realtà. 
“Ehm.. Ehm!” 
Era Chase che si era schiarito, apposta, la voce. Noi ci alzammo dal letto quasi contemporaneamente, io, ancora rossa in volto, presi i libri e mi diressi verso la porta. 
“A domani!” 
Dissi con un piccolo sorriso sulle labbra, al quale, evidentemente, Logan non riuscì a resistere perché mi raggiunse e mi baciò per un’ultima volta.
Mentre me ne andavo sentii la voce di Chase.
“Bentornato fra noi Logan Reese!” 
Entrambi si misero a ridere e anche a me spuntò un sorriso sul volto. Tornai in camera, mi tolsi l’accapaotio rimanendo in top e pantaloncino, mi infilai nel letto e mi addormentai con il sapore di Logan sulle labbra.
La mattina dopo mi alzai, mi vestii e dopo l’esame andai alle scale dell’entrata principale dove vidi Logan parlare con degli amici. Vedendomi si staccò da loro e io gli chiesi. 
“Com’è andato il test?” 
“Ho ripetuto fino a mattina e me la sono cavata! Stamattina ho chiamato mio padre e ho chiarito tutto!” 

Io sorrisi e anche lui. 
“Ricordi quando mi hai detto di voler partecipare alla mostra d’arte di New York?” 
Io annuii confusa.
“Indovina dove andiamo domani?
Prese due biglietti dallo zaino e me li porse. 
“Oh Logan! Non ci credo! Davvero l’hai fatto per me?” 
Con le lacrime agli occhi lo abbracciai. Lui mi alzò il viso e mi diede un timido bacio, dopodiché fece segno agli amici come per dire ‘Ci vediamo dopo’, mi prese la mano e facemmo un ultimo giro di quella scuola che ci aveva fatti incontrare, conoscere e innamorare.
Pensai: “Il passato è storia, il presente è da vivere e del futuro non si ha certezza.”
Non pensavo minimamente che sarei andata a New York con Logan, o meglio, non pensavo che gli avrei mai confessato i miei sentimenti.
In 24 ore la mia vita era cambiata moltissimo e non c’è niente di più vero di queste tre parole:
 

“Tomorrow is unknown.”
 
 
 
 
Angolo autrice:
Salve ragazzi! :D Io sono AmberOfSlytherin! Piacere di conoscervi!
So già che mi seguiranno poche persone perché ho queste brutte abitudini:
-         Scrivo solo One – Shot (raramente capitoli)
-         Uso coppie non molto gettonate
-         Scrivo su Telefilm/Libri/Anime/Ecc.. non molto letti.
 
Comunque, questa FF va contro tutti i miei principi idealisti essendo Fatista (se non sai che vuol dire cerca su Wiki-Wiki! ;D)
Le persone che mi ispirano sono: Luigi Pirandello, Guglielmo Scilla e Tessa Gratton! ^-^
So che questa Fic non è un granché ma se la leggete, per favore, lasciate una recensione, anche negativa! Ci tengo molto!
A presto!
- A. S.
 
Fan fiction coperta da copyright.
AmberOfSlytherin©
  
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