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Autore: tommoshorts    10/07/2012    2 recensioni
C’era aria di festa qui alla Dalton, era il ventitré dicembre cioè il giorno prima della vigilia di Natale e in giro per tutta la scuola si potevano incontrare warblers sovra eccitati che finivano di decorare le pareti, i pavimenti, persino i soffitti (e qui mi chiedevo davvero come facessero visto che le stanze sono alte il doppio, se non il triplo di una stanza normale)con festoni, palline e neve finta.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Sebastian/Thad
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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  a very warbler Christmas

 
 
 
 
C’era aria di festa qui alla Dalton, era il ventitré dicembre cioè il giorno prima della vigilia di Natale e in giro per tutta la scuola si potevano incontrare warblers sovra eccitati che finivano di decorare le pareti, i pavimenti, persino i soffitti (e qui mi chiedevo davvero come facessero visto che le stanze sono alte il doppio, se non il triplo di una stanza normale)con festoni, palline e neve finta. Qui in sala prove, però, era davvero il putiferio. Questa era la stanza personale degli usignoli ed era off-limits per qualunque altro comune essere umano, era un po’ come una fortezza dei casi disperati della scuola, tutti escluso me, ovviamente. Preferivo osservare quegli omuncoli con un solo neurone in testa mentre litigavano sul colore delle palline da appendere all’albero da lontano, seduto sulla mia poltroncina.
 
-No Jeff! Il blu non va bene, è il rosso il colore del Natale!-
 
-Ma Thad, usiamo sempre quelle rosse quindi quest’anno mettiamo le palline blu!-
 
Che vi dicevo.. davvero patetici, ma la cosa più patetica era vedere Duval che cercava di dividere quei due buffoncelli e di convincerli ad appendere le palline d’oro. Lo so non sarei dovuto intervenire ma era più forte di me e la soluzione era così ovvia.. ma quelle teste bacate non ci sarebbero mai arrivate. Mi schiarii la voce con un colpo di tosse e i tre si voltarono verso di me.
 
-Non avete pensato che potreste metterle tutte insieme?-  dissi con fare saccente.
 
-Ti prego Smythe, non possiamo..-
 
-E invece si Jeff, è una buona idea e l’albero sarà più colorato-  lo interruppe Thad.
 
-Invece io sono d’accordo con Jeffy-  protestò Nick.
 
-Non avevamo dubbi Duval, si sa che voi due ragionate con un solo cervello- ormai che ero stato tirato in causa avrei difeso la mia idea.
 
In effetti avrei pensato di ricevere tre risposte negative, non so perché ma i warblers per queste cose inutili hanno tradizioni strane che non vogliono eliminare, questa volta Harwood mi aveva stupito. Per quanto riguarda le “tradizioni inutili” se vi state chiedendo se odio il Natale la risposta è ‘no, Sebastian Smythe non odia il Natale’ ma tutto questo era davvero troppo esagerato.
 
-Ma guardate qua- mentre ero immerso nei miei pensieri Thad continuava a sostenere la mia tesi, teneva in mano tre palline di diverso colore e stava in piedi davanti all’albero.
 
-Beh Jeff, devi ammettere che sarebbe più bello così- 
 
-Duval che va contro la sua metà per una mia idea- dissi con fare sorpreso -non me lo sarei mai immaginato di riuscire a dividere la coppia perfetta per quanto riguarda una cosa così importante, vi prego segnatelo sul calendario è davvero un avvenimento- ovviamente tutto quello che usciva dalla mia bocca era ironico, ma adoravo prenderli in giro.
 
-No Smythe non vado contro Jeff, è solo che è una cosa oggettiva-
 
Dopo circa una ventina di minuti Harwood e Duval riuscirono a convincere Sterling ad appendere tutte le palline. Nel frattempo, oltre a godermi la scena, mie ero sistemato comodo, comodo sulla poltroncina appoggiando i piedi su un tavolino. Thad si avvicinò. Lo fissai per un attimo dopo di che le mie labbra si incurvarono in una specie di ghigno.
 
-Che vuoi Harwood?-
 
-Senti, è stata tua l’idea.. perché non vieni ad aiutarci?- disse sorridendomi e porgendomi con una mano una pallina rossa.
 
-Harwood, Harwood, Harwood.. secondo te io mi abbasso ad appendere delle palline ad un albero? Ti prego, davvero l’avevi pensato?-
 
-Beh, pensavo che almeno a Natale anche il grandegenio del male, Sebastian Smythe fosse più buono-
 
-Grazie per il complimento ma.. No-
 
Harwood si voltò verso l’albero e lo ammirò, fece per ritornare dai suoi amichetti ma lo fermai, questa cosa non avrei mai potuto non dirla.
 
-Un’ultima cosa Harwood.. con quei golfini siete davvero ridicoli- gli sorrisi.
 
Harwood alzò gli occhi al cielo e si allontanò. Ma in fondo quello che dicevo era la pura e semplice verità. Tutti e tre indossavano lo stesso identico golf con cucito sopra un grosso faccione di una renna, l’unica cosa che li differenziava era il colore.
 
***
 
È  anche tradizione dei warblers restare un giorno in più di tutti gli altri alunni della Dalton, che il ventitrè dicembre sono già immersi nel tepore delle loro case, per lo speciale cenone di Natale dopo il quale ci aspetta una mega serata da usignoli (come è solito definirla Flint), a seguire lo scambio di regali e la mattina dopo tutti a casa. Insomma non si prospettava una delle serate migliori della mia vita, ma avrei dovuto accontentarmi.
 
-Io avevo detto di chiudere la finestra ma, ovviamente, David non l'ha fatto così tutti i draghi hanno invaso la Dalton..-
 
Ecco Nixon blaterare raccontando di uno dei suoi strani sogni che per lui rappresenteranno il futuro.
 
-..ah vedremo quando i draghi conquisteranno il mondo cosa mi direte-
 
Il bello di tutto questo è che tutti i warblers lo stanno a sentire; l'unica consolazione è che almeno ho la distrazione del piatto di tacchino davanti a me che se fosse ancora vivo direbbe certamente cose più intelligenti di tutti i presenti in stanza, eccetto me, messi insieme. Siamo tutti seduti lungo due tavoli uniti così da formarne uno unico gigante in sala prove, questo per mantenere il clima, secondo Wes, dato che è la nostra stanza personale, ed è stata addobbata tutta da noi, dobbiamo anche cenarci.
 
-..tu cosa ne pensi Sebastian?- no, non ero stato nominato da Nixon vero?
 
-Cosa vuoi che ne pensi Sebastian, Trent, esattamente come noi- ribattè Duval. Ok ero stato preso in causa davvero.
 
-Se volete saperlo davvero, penso che Trent abbia ragione..- dissi tutto d'un fiato.
 
Tutti sbarrarono gli occhi e fecero arrivare la mascella fino a toccar terra. Nixon mi sorrideva beandosi dello stupore degli altri.
 
-Davvero Seb?- chiese Harwood.
 
La mia espressione da seria si trasformò in un sorriso a trentadue denti.
 
-Certo che no, secondo voi sarei così stupido da crederci?-
 
Tutti scoppiarono in una grossa e fragorosa risata, tutti eccetto Nixon che mise il broncio incrociò le braccia e sbuffò.
 
***
 
-È  ora dei giochi della serata! Le proposte sono monopoli, risico e.. Avete altre proposte?-
 
mi alzai in piedi e mi avviai verso la porta d'uscita. Sentii qualcuno schiarirsi la voce.. Wes.
 
-Hai qualcosa da dirci Sebastian?- chiese contrariato da quello che stavo facendo.
 
-No, voi fate pure ma se devo per forza sprecare una serata preferisco passarla in camera-
 
Tutti si ammutolirono di colpo e dopo aver fatto fuoriuscire dalla bocca quelle parole me ne andai chiudendo la porta alle mie spalle e iniziando a percorrere il corridoio per ritornare in camera.
 
***
 
La porta si aprì di colpo e sbattè subito dopo facendo un gran fracasso.
 
-Sei uno stronzo!-
 
-Buon Natale anche a te Harwood- risposi all'insulto sorridendo sornione.
 
Il moretto se ne stava li in piedi, in silenzio tenendo le braccia lungo i fianchi con le mani strette in pugni mentre io lo osservavo sdraiato sul mio letto con un libro aperto in mano.
 
-Se hai intenzione di parlare se no io tornerei alla mia lettura, mi hai interrotto-
 
Ancora silenzio, ma che voleva quell' Harwood?
 
-Perché ti comporti così Sebastian?..- predicozzo in arrivo, tieniti pronto Seb.
 
-È Natale, cazzo, ci tratti male tutto l'anno, prima non ci hai manco aiutato con le decorazioni, prendi in giro il povero Trent.. quello si può definire pure il meno dato che lo fanno tutti.. E poi te ne vai dicendo di sprecare il tuo tempo!-
 
Chiusi il libro e lo poggiai a fianco. Mi alzai in piedi e mi avvicinai pian piano ad Harwood.
 
-Io dico e faccio solo quello che ritengo più giusto-
 
Detto questo mi allontanai da lui e raggiunsi un piccolo specchietto appeso al muro per sistemarmi i capelli che stando seduto sul letto si erano spettinati tutti.
 
-Sebastian io lo dico per te, se continui così rimarrai solo..-
 
Silenzio, silenzio e ancora silenzio.
 
-..Cazzo Sebastian ascoltami quando ti parlo!-
 
Non feci in tempo a girarmi per poter ribattere prendendolo in giro che se continuava a urlare così sarebbe diventato rosso, dello stesso colore della sua stupida facciona di renna sorridente cucita su quello stupido maglione che si ritrovava che me lo trovai pericolosamente vicino, mi sbattè contro la parete. Si alzò appena in punta di piedi per raggiungere il mio viso e unì le sue labbra con le mie. Quel gesto mi aveva sorpreso, non me lo sarei mai aspettato ma appena sentii la sua lingua cercare la mia presi possesso della situazione e le lasciai più spazio.
 
Le nostre lingue si intrecciarono come se fosse la cosa più naturale del mondo, come se fosse ovvio che dovesse andare così. Sentii le mani di Harwood passarmi tra i capelli spettinandomeli, io scesi con le mie sul suo fondoschiena per attirarlo più verso di me. La sporgenza nei pantaloni del moro spinse contro la mia.
Afferrai il bordo del golf e pian piano glielo levai e lo lanciai per terra in mezzo alla stanza. Notai subito che sotto quello indossava una cannottiera bianca con, rappresentata sopra, un'altra renna.
 
-Ma è una fissazione la tua- sbuffai sogghignando.
 
-Taci Smythe! È Natale- si sfilò la canottiera e rincominciò a baciarmi.
 
Passai le mani sui suoi pettorali che sembravano quasi scolpiti, non per niente era il nostro ballerino coreografo. Lo spinsi verso il letto facendolo sdraiare con poca delicatezza. Tolsi la maglietta che indossavo rimanendo pure io a torso nudo.
 
Osservai lo sguardo soddisfatto di Harwood e lo ricambiai per poi tuffarmi su di lui e iniziare a lasciargli una scia di leggeri baci dall'ombelico salendo sempre più su. Appena raggiunsi un capezzolo iniziai a leccarlo e morderlo. Quella piccola tortura fece gemere di piacere il moretto. Poi salii sempre più su fino al collo, dove mi soffermai a lungo, per poi raggiungere di nuovo la bocca e iniziai a baciarlo con foga.
 
Con un gesto rapido Thad afferro il cavallo dei miei pantaloni, che erano diventati estremamente stretti, e iniziò a slacciarmeli, me li sfilò e li lanciò via. Ancora più rapidamente, con il sorriso sul volto, infilò la mano nei miei boxer e con quella circondò il mio membro eccitato. Appena lo strinse sentii un brivido pervadermi tutto il corpo.
 
-mmh.. Har.. Harwood..-
 
Un gemito molto poco casto uscì dalla mia bocca, lui  mi sorrideva e in quel momento mi rividi nel suo viso. Avevo una cattiva influenza su di lui. Thad tolse la mano dai miei boxer, si portò le dita alle labbra e leccò il frutto della mia eccitazione che era rimasto su di esse. Ok, era arrivato il turno di Sebastian Smythe.
 
Portai le mani al cavallo dei suoi pantaloni, li strattonai e feci saltare il bottone che li teneva chiusi. Glieli sfilai per poi puntare le dita sui bordi dei lati dei boxer e glieli tirai giù con un colpo secco. Fissai per un attimo la sua erezione, spostai lo sguardo verso gli occhi magnetici di Harwood  per poi ritornare sul suo membro. Mi inumidii appena le labbra e mi avvicinai con il capo alla sua intimità.
 
***
 
Aprii gli occhi e mi ritrovai nella mia stanza, solo, nudo sotto le lenzuola del mio letto. Harwood se n'era andato senza nemmeno svegliarmi, faceva tanto una mossa da puttanella o semplicemente da Sebastian Smythe dopo una serata di divertimento ma Harwood non poteva permetterselo. Sbuffai incrociando le braccia dietro il capo guardando fisso il soffitto.
Ad un tratto la porta si spalancò e fecero il loro ingresso la coppietta Duval-Starling insieme a Thad.
 
-Buona Vigi.. Oh santo cielo Smythe vestiti!-
 
Si voltarono lasciandomi il tempo di infilarmi almeno i boxer che erano finiti sulla scrivania.
 
-che volete?-
 
Si avvicinarono tutti e tre. Thad tirò fuori da dietro la schiena un pacchetto regalo pieno di schotch. Era un regalo di Natale.
 
-Scusa lo schotch ma Jeff non è molto pratico nel fare pacchetti-
 
-Nick non è vero!- disse Starling tenendo il muso.
 
Thad mi porse il regalo con un sorriso che partiva da un lato e arrivava all'altro del suo viso. Sembrava un bambino, era una cosa che adoravo di Harwood. Scartai il pacchetto senza dire nulla, lasciai cadere la carta per terra. In mano tenevo un golf, un golf esattamente identico a quello di Thad, Nick e Jeff con quell'orribile renna sul  petto, l'unica differenza era il colore il mio era blu.
 
-Allora? Ti piace?- chiese Thad speranzoso.
 
-Se devo esser sincero è orribile..- vidi i loro sorrisi, soprattutto quello di Harwood spegnersi.
 
-..ma al diavolo, è Natale!- mi infilai quell'obrobrio di golf.
 
-Eccoci qui quattro deficienti con lo stesso golf- dissi ridacchiando.
 
-No, no il colore è diverso- mi corresse Duval.
 
-Ehi ragazzi guardate!- gridò Jeff avvicinandosi alla finestra. Lo seguimmo a ruota.
 
-Sta nevicando!- urlò Duval eccitato come la sua dolce metà.
 
-Battaglia a palle di neve?- chiese Jeff.
 
-Battaglia a palle di neve!- rispose Nick.
 
Cip e Ciop corsero fuori dalla camera per raggiungere il cortile. Mi avvicinai a Harwood che stava ridendo per la scena appena offerta dai suoi migliori amici.
 
-Che ti è preso sta notte?- chiesi.
 
Thad non mi rispose, mi prese le mani e si avvicinò con le sue labbra alle mie. Mi baciò.
 
-Buona Vigilia di Natale Seb-
 
Ok, i warblers sono pazzi, svalvolati, strani, hanno tradizioni particolarmente discutibili ma penso che mi ci potrei abituare.
 
-Buona Vigilia di Natale Thad-

 
 
 

The End.

 

Eccomi qui come vi avevo detto con una nuova OS sui nostri Thad e Seb in tempo natalizio.
Insomma quando ho scritto ero in vena di festa, pur essendo estate :D
Devo dire che questa mi piace, e mi sono divertita a scriverla e pensare come avrebbero reagito e risposto i personaggi.
Mi auguro vi sia piaciuta e aspetto i vostri commenti, recensioni, consigli e così via mi sarebbe molto utile e mi paicerebbe molto :)
Spero di avere ispirazione al più presto così da scrivere qualcos'altro ;)
Beh ora vi saluto! 
Buon Natale (?), un bacio
mari :3

  
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