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Autore: deliriums    10/07/2012    2 recensioni
Niall: "Perchè piangi?" un'altra lacrima mi rigò il viso e un'altra ancora, strinsi più forte la maglia di lui cercando in qualunque modo di non farlo staccare da me mentre le lacrime continuavano a scendere sorpassandosi a vicenda, Io: "Non lasciarmi mai, ti prego." dissi con difficoltà, lui mi sorrise e mi diede un bacio sulla fronte per poi abbracciarmi stringendomi il più forte possibile cercando di non farmi male, appoggiai il volto sul suo petto dove riuscivo a sentire il battito del suo cuore, Niall: "E' tuo." mi sussurrò in un orecchio.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Ore 17:30
Emily chiuse violentemente la porta dell'appartamento, si guardò intorno sperando non ci fosse nessuno e quando ne fu certa si accasciò a terra cominciando a piangere, strinse le gambe al petto e ci poggiò il viso bagnandole di lacrime. Perchè? Perchè capitava tutto a lei? Doveva rimanere sola fino alla fine dei suoi giorni? A Louis aveva detto tutto quello che provava per lui sinceramente, non aveva mai provato nulla di simile con gli altri ragazzi ma con lui.. ma ora tanto che importava? Lui se ne era andato senza dire niente, sicuramente non sapeva come dirle che non provava nulla per lei e ha colto l'occasione per scappare. Ora doveva solo attendere che i mesi passino e forse tornerà tutto come un tempo, ma sul cuore le resterà sempre una cicatrice indelebile.
Qualcuno bussò alla porta, Louis: "Emily? Sei in casa?" alzò di botto il viso e si girò verso la porta, ora che voleva? Doveva anche sopportare una frase del tipo 'Non ti amo'? Si alzò a terra, Louis: "Emily, se sei qui, per favore, fammi entrare, devo parlarti." disse ancora da dietro la porta, aveva una voce triste, Emily si guardò intorno e andò in bagno, si sciacquò la faccia e si mise apposto il mascara e la matita poi si avvicinò alla porta guardando dentro lo spioncino, Louis: "Ti prego.. Emily.. dimmi almeno qualcosa." aveva gli occhi lucidi, Emily: "Cosa vuoi, Louis?" chiese lei cercando di non far intravedere la tristezza nelle sue parole e trattenendo le lacrime, Louis: "Emily.. posso entrare, per favore?" aprì la porta e lo lasciò entrare, Louis: “Grazie.” Emily: “Che devi dirmi?” chiese lei chiudendo la porta e poggiandosi di schiena ad essa, Louis: “Di prima..” disse lui abbassando lo sguardo e cominciando a maltrattarsi le mani, Emily: “Non ce né bisogno, se devi dirmi che non provi nulla per me, risparmiatelo.” Louis: “No.. Emily, non è assolutamente così, è che.. io non ho mai avuto una relazione seria, non ho mai provato un sentimento così sincero.. ed ora, ora che mi hai detto che provi qualcosa per me io.. io ho paura, ho paura di sbagliare e di perderti.. perchè, in verità, io.. ti amo, Emily.” il cuore di Emily di colpo si fermò, rimase due secondi appoggiata alla porta, poi corse da Louis e lo abbracciò, Emily: “Anch'io, anche io ti amo Louis.” disse facendo cadere una lacrima sulla sua spalla mentre lui la stringeva a se.

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Aline: “Liam! Smettila! Smettila, Liam!” urlava Aline mentre si riparava dal getto d'acqua proveniente dalla pompa da giardino che teneva in mano Liam, Aline: “Tregua! Ti prego, tregua!” urlò di nuovo lei, Liam allontanò il getto da lei che due secondi dopo gli corse incontro cercando di rubargli la pompa ma lui sollevò il braccio troppo alto per lei che continuava a saltare per afferrarla mentre il getto d'acqua li bagnava da capo a piedi. Liam continuava a ridere finchè lei per dare più slancio al salto si aggrappò alla sua maglietta ma cadde portandosi dietro anche Liam che le cadde addosso, i due si misero a ridere quando Aline si accorse di avere il volto di Liam vicino al suo, si avvicinò ma si ricordò che lui le aveva detto di non essere pronto così fece per alzarsi ma prima che potesse farlo le labbra di Liam erano sulle sue e due secondi dopo le loro lingue si stavano accarezzando a vicenda, Aline si staccò con una domanda che continuava a rimbombargli in testa, Aline: “Perchè?” chiese, Liam: “Perchè cosa?” Aline: “Perchè l'hai fatto? Avevi detto che non te la sentivi..” Liam: “Perchè mi sono accorto di alcune cose.. mi sono accorto che ho fato uno sbaglio, mi sono accorto che devo andare avanti e che.. che ti amo.” disse con un filo di voce, Aline gli sorrise, Aline: “Anch'io ti amo.” gli sussurrò all'orecchio.

xxx

19:43
Hann lanciò il test per terra e poi si inginocchiò sul pavimento piangendo, Positivo continuava a dirgli la testa, Positivo continuava a dirgli il cuore.
Si portò le mani sul viso coperto dalle lacrime. E ora? Ora cosa avrebbe fatto? Lei voleva un figlio ma non a quell'età, non.. non da sola. No, no, Harry non l'avrebbe abbandonata, non l'avrebbe mai fatto, ma se.. se l'avrebbe fatto? Se dopo avergli detto che aspettava un figlio sarebbe scappato lasciandole il peso a lei? Lasciandola da sola ad affrontare tutto questo? Ma lei continuava a dirsi che non l'avrebbe fatto, Harry non lo farebbe mai, si ripeteva, anche se poco convinta.
Mentre se ne stava inginocchiata per terra sentì qualcuno abbracciarla, alzò il volto e vide Harry, Harry: “Che succede? Perchè piangi?” disse allarmato, Hann: “N-nulla..” disse abbassando lo sguardo, Harry: “Hann, ti prego, dimmi la verità.” disse lui sollevandole il viso per guardarla negli occhi, lei pianse altre lacrime, Hann: “Ti arrabbierai con me.” disse continuando a piangere, Harry: “No, non mi arrabbierei mai con te, anche se volessi, non ci riuscirei.” disse lui dolcemente prendendole le mani, Hann abbassò il volto, Harry non lo farebbe mai, continuò a ripetersi, Hann: “Ho paura, Harry..” disse a bassa voce lei chiudendo gli occhi e continuando a piangere, lui le strinse le mani, Harry: “Di cosa, Hann? Che succede?” domandò ancora sempre più preoccupato, doveva dirglielo, doveva dirglielo, ora. Hann: “Sono incinta.” disse con un filo di voce lasciando che un'altra lacrima le rigasse il viso, Harry rimase a guardarla con occhi spalancati poi abbassò lo sguardo a terra, Hann alzò il volto per vedere cosa gli succedeva, continuava a fissare il pavimento, non stringeva neanche più le mani di lei, una lacrima scivolò sul naso del riccio per poi toccare terra, Hann non aveva il coraggio di dire nulla. Harry si alzò da terra continuando a guardare in basso e fece qualche passo indietro lentamente verso la porta, Harry: “Ne.. ne sei sicura?” chiese quasi sussurrando guardandola, lei ebbe la forze solo di annuire, lui riprese a guardare a terra e si passò una mano fra i capelli, Hann riusciva ad intravedere i suoi occhi, sconvolti, tristi, paurosi.. arrabbiati. Harry poggiò una mano sul muro poi la chiuse e diede un pugno al muro facendo sgretolare qualche pezzo, Hann fece un balzo indietro impaurita e impotente restando a guardarlo, aspettando che uscisse dalla porta per poi dalla sua vita lasciandole tutto il peso del bambino, ma lui rimaneva lì, sulla porta, con gli occhi chiusi e il volto basso, la mano ancora chiusa appoggiata al muro mentre ancora i pezzi si sgretolavano, Hann: “Non mi lasciare da sola, ti prego.” disse lei, chissà con quale coraggio, vide Harry alzare il volto verso di lei guardandola, una sensazione di paura la invase ma subito svanì quando vide Harry avvicinarsi a lei ed abbracciarla forte, Harry: “Non ti abbandonerei mai.. non ti lascerei mai da sola ad affrontare tutto questo, Hann.. lo affronteremo insieme, ti amo.” le disse non staccandosi da lei, Hann impulsivamente sorrise e poggiò la testa sulla sua spalla, tutte le sue paure, le sue incertezze, erano svanite, Harry non l'avrebbe mai lasciata da sola, mai.

Beh.. che altro dire?
Zayn riuscì finalmente a trovare la ragazza che le rubò il cuore, Francesca.
Louis.. Louis riuscì finalmente a dire ad Emily ciò che provava per lei e dopo alcuni mesi tutte le sue paure svanirono, solo grazie a quella ragazza.
Liam riuscì a dimenticare Lea, riuscì a trovare anche lui il suo meritato lieto fine.
Harry.. ecco, Harry riuscì a controllare la rabbia, sorpassò quel momento di collera con il muro (?) beh.. e dopo 9 mesi si accorse che forse non era proprio una cosa tremenda quel piccolo batuffolo rosa, Zoe, nata ad Aprile con le stesse fossette del padre e gli stessi occhi della madre.
Infine.. Lea e Niall, ricevettero una telefonata e dopo aver saputo che Hann era incinta tornarono di corsa a Londra.. ecco, loro ne hanno passate tante, ma.. il destino era scritto, è stato scritto da quando Lea ha fatto cadere il computer dal balcone, da quando in quel preciso istante Niall passeggiava di lì, pensateci: se lui si fosse fermato per un qualsiasi motivo e il computer non gli fosse caduto sulla testa magari tutto questo non sarebbe successo, Emily non avrebbe mai incontrato Louis, Hann non avrebbe incontrato Harry così che Zoe non sarebbe mai nata e Lea non avrebbe mai conosciuto Niall ed io non starei qui a raccontare.
Perchè tutto succede per caso ed è con questo che dico che il lieto fine ci passa davanti e noi neanche lo vediamo, ma il 'E vissero per sempre felici e contenti' lo abbiamo tutto, tutti ne abbiamo uno assegnato e Hann, Emily, Lea, Aline, Francesca, Zayn, Liam, Niall, Louis ed Harry sono riusciti a trovarlo.

Fine.

Lea anziana autrice (per chi vuole, lo legga.):
Ora mi metto a piangere. Diciamo che questa è la seconda volta che scrivo l'Epilogo perchè la prima il computer mi ha eliminato il testo ma mia madre si sta vedendo uno di quei film da depressi e la musica mi sta deprimendo, ma vabbè.
Ecco, non credo io abbia molto da dire solamente che sono rimasta felice di questa storia, è stata la prima che ho scritto e la malinconia si fa sentire, credo sia venuta fuori bene o almeno come speravo ma soprattutto siete stati voi a renderla migliore con le vostre recensioni ^^
Beh..semplicemente:
GRAZIE a tutte quelle che l'hanno messa tra le ricordate, vi adoro.
GRAZIE a tutte quelle che l'hanno messa tra le seguite, siete fantastiche.
GRAZIE a tutte quelle che l'hanno messa tra le preferite, non ci sono parole per descrivervi.
Ma soprattutto GRAZIE a tutte quelle che l'hanno recensita e mi hanno dato la forza di continuare la storia, perchè senza di voi non l'avrei mai finita.
Ed un semplice GRAZIE a chi magari l'ha letta senza dire nulla.
Siete meravigliose tutte grazie, non saprei mai come ringraziarvi :')
Infine, per chi vuole continuare a seguirmi sto scrivendo quest'altra storia :3
Credo di aver finito! Grazie ancora a tutte quante.
Lea.
  
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