11/07/2012
5 recensioni"Tanti auguri a teeee, tanti auguri a teee, tanti auguri caro Samboraaaa... Tanti auguri a te!".
"Non è possibile.." borbottò Richie, stropicciandosi gli occhi e guardando verso la porta di camera sua. Lì, sulla soglia, c'erano Jon, David e Tico, i suoi compagni d'avventura da ormai trent'anni, con un'enorme torta in mano.
"Ahh, è proprio vecchio. Cosa ci fai a letto a mezzanotte?" domandò David, incrociando le braccia al petto.
"Ehm.. Dormo?". Domanda retorica.
"Forza, vecchietto, lascia quel materasso e vieni a festeggiare con noi!" esclamò Jon, appoggiando la torta sulla scrivania della stanza, e tirando su Richie.
"Non ho intenzione di festeggiare niente, è tardi, voglio dormire! Abbiamo avuto un concerto giusto ieri sera, devo riprendermi, dannazione!" replicò, con voce stanca.
"Beh, se a 53 anni fai così, l'anno prossimo ti portiamo direttamente all'ospizio?" gli domandò Tico, ridacchiando. Il chitarrista alzò gli occhi al cielo. Ormai, dopo tutto quel tempo, sapeva che non sarebbe servito proprio a nulla cercare di cacciarli: avrebbero avuto la meglio, e lui, volente o nolente, sarebbe finito in soggiorno a bere un bicchiere di champagne e a mangiare una fetta di torta al cioccolato e panna.
"Siete veramente insopportabili" mormorò, mentre il resto del gruppo rideva. I quattro si spostarono in soggiorno, il cui pavimento era completamente ricoperto da palloncini colorati.
"Posso sapere come accidenti siete entrati qui?". Jon iniziò a fischiettare e Tico a guardarsi attorno, mentre David si nascondeva dietro al suo indice. Richie arcuò un sopracciglio. "Siete dei casi disperati" commentò infine, passandosi una mano sulla faccia. "E, Dave, guarda che ti vedo".
"Eppure quarant'anni fa funzionava..". Il chitarrista iniziò a prendere seriamente in considerazione un viaggio alle Hawaii, lontano da quei tre pazzi che si ritrovava come migliori amici.
"Prima i regali e poi la torta!" esclamò il cantante biondo, rimuovendo un telo dal tavolo, sul quale c'erano tre pacchi regalo.
"Da quale inizio?" chiese Richie, avvicinandosi.
"Oh da quello che vuoi.. Basta che inizi con il mio" rispose Jon, sorridendo soddisfatto. Il festeggiato accennò una risata e prese il regalo che, vedendo la carta, sembrava in tutto e per tutto una chitarra.
"Chissà cos'è!" disse, ridendo. Cominciò a scartarlo e, tra le sue braccia, si ritrovò una Fender autografata da Jimmy Page, con tanto di auguri di compleanno.
"Bongiovi.." bisbigliò, osservando lo strumento musicale in trance.
"Si?".
"Bongiovi..." ripeté. Sembrava in estasi.
"Tico, sbrigati, vai a prendere una ciotola per la bava" esordì David, divertito.
"Bongiovi, lascia Dorothea, lascia i tuoi figli e sposami!" disse infine Richie, abbracciando Jon con tutte le sue forze.
"Prima fammi preparare le valigie e l'abito" rispose ridendo e ricambiando la stretta.
"Tocca a me, tocca a me, tocca a me, tocca a me!" strillò il tastierista.
"Dave, hai per caso detto che tocca a te?" domandò il festeggiato, senza riuscire a smettere di sorridere.
"No. Tocca a me!". Scatenando l'ennesima risata generale, il biondo riccioluto diede a Richie un pacco, che l'uomo scartò in quattro e quattr'otto. Era un album fotografico. Il chitarrista iniziò a sfogliarlo, ritrovandosi di fronte ad una foto risalente a 28 anni prima.
"Questa è stata la nostra prima foto in assoluto. Dio mio, guarda che razza di capelli avevamo" commentò Dave, ridendo.
"Ero veramente bellissimo.." osservò Jon, con falsa modestia. Tre paia di occhi severi si puntarono sul cantante.
"Jon, non sapevi ancora l'esistenza della ceretta e sembravi uno scimpanzé" disse Tico.
"Ha parlato lui!".
"Su su, vi picchiate più tardi. Tocca al regalo di Hitman" li interruppe il tastierista. Richie scartò il terzo ed ultimo regalo, ritrovandosi, tra le mani, un set di plettri di Jimi Hendrix. Ma allora si erano messi d'accordo per toccare i suoi punti deboli.
"Su su, vi picchiate più tardi. Tocca al regalo di Hitman" li interruppe il tastierista. Richie scartò il terzo ed ultimo regalo, ritrovandosi, tra le mani, un set di plettri di Jimi Hendrix. Ma allora si erano messi d'accordo per toccare i suoi punti deboli.
"Ragazzi.. Io non so cosa dire" disse, rivolgendo loro un sorriso contagioso.
"Un'idea ce l'avrei" rispose Jon, prendendo la macchina fotografica.
"Bongiovi no!" esclamò Richie, che indossava un paio di boxer neri ed una maglietta ridotta in condizioni pietose. Insomma, un disastro. Non poteva permettergli di fargli una foto in quello stato!
"Di' Cheese!" concluse infine, mentre partiva il flash, immortalando il chitarrista con le mani sulla faccia, Tico piegato a metà dal ridere e David che faceva il segno di "pace" con entrambe le mani.
"Buon 53esimo compleanno, Sambora".
Piccola OS per il cinquantatreesimo compleanno dell'uomo al quale devo veramente moltissimo. Spero che stia passando questa giornata in compagnia delle persone a lui più care, quali la band e Ava. Non posso fare altro che augurargli il meglio, perché se lo merita, se lo merita eccome.
Rosie