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Autore: _fedss    11/07/2012    11 recensioni
Parigi, lo sanno tutti, è la città dell'amore.
Riuscirà a far riunire due amanti che, ormai, hanno perso le speranze in un futuro insieme?
-
"Non hanno ancora le risposte che entrambi vogliono, il tempo passato distanti è tanto ma nessuno dei due ha ancora riflettuto abbastanza.
Nessuno dei due vuole definitivamente mettere la parola fine alla loro storia."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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*Capitolo 7*

 
Lo spinge addosso alla porta della suite, senza dargli il tempo di tirare fuori la chiave magnetica.
Si impossessa nuovamente delle sue labbra.
Sono così calde e morbidi che non se ne vuole più staccare.
Così invitanti che non può più farne a meno.
Una droga.
Tutto dell’uomo la attrae.
Non c’è niente da fare.
Non può più resistergli.
- Stana, siamo nel corridoio – le sussurra lui sulle labbra, prima di un altro bacio carico di passione.
- Apri, veloce!
Sorride nel vedere la foga della donna. Poi, fa come gli è stato ordinato.
Entrano nella stanza frettolosi, vogliosi di consumare il loro amore di nuovo, senza attendere altro tempo.
Quando arrivano in camera da letto e Stana si lascia scivolare sul materasso con Nathan sopra, lui si ferma un attimo.
La osserva per bene e rimane incantato.
I capelli un po’ arruffati, le labbra gonfie e particolarmente arrossate. Gli occhi leggermente lucidi.
È una visione.
- Ti amo – le dice prima di lasciarle un bacio sul naso.
Lei sorride,  si lascia accarezzare il viso e poi risponde.
- Anche io.
- Non scappare questa volta, ti prego.
La voce dell’uomo è rotta dall’emozione e la sta addirittura pregando.
Stana rimane colpita dalla sua fragilità, le fa quasi tenerezza.
- Non scapperò mai più.
Si sorridono.
Gli occhi di entrambi sono carichi di desiderio, brillano di una luce nuova, la stessa che avevano perso da quasi un anno.
Si assaggiano di nuovo, lentamente, senza più fretta. Consapevoli che il tempo a disposizione, adesso, è tanto.
Le loro lingue si sfiorano, prima timide, poi più audaci, continuando a giocare fino a quando il bisogno di ossigeno diventa indispensabile per entrambi.
Le labbra di Nathan abbandonano la sua bocca per scendere sul collo. Non riesce a staccarsi del tutto da lei.
Con le mani, le sfila la maglia e riesce finalmente, a sentire la pelle liscia e morbida della donna sotto le dita.
Dopo che le ha sganciato anche il reggiseno, fa volare l’inutile indumento per la stanza, per poi scendere a stuzzicarle i seni ed il ventre. Le lascia una scia di baci roventi intorno all’ombelico e poi risale, impossessandosi nuovamente delle sue labbra.
La sta facendo impazzire.
Stana ha gli occhi chiusi e, remissiva, si abbandona al piacere che lui le sta procurando, stringendo le lenzuola fra le mani.
Nathan alza lo sguardo e la vede in balia del piacere. Del piacere che lui le sta facendo provare.
Si sente orgoglioso.
È sua e si fida talmente tanto di lui da lasciarsi andare, da lasciare tutto nelle sue mani.
In un attimo, ogni indumento che li separa, scivola via, lasciandoli nudi, lui sopra di lei, senza imbarazzo.
Nathan si tiene sulle braccia, i palmi delle mani aperti ai lati del suo viso e, lentamente, entra in lei, temendo di farle male ma, soprattutto, per assaporare questo momento.
Ogni volta è come la prima, non crede di aver provato emozioni così forti con nessun’ altra donna che ha frequentato.
 
Quando si sveglia è sdraiato a pancia in sotto, il capo affondato nel cuscino, le braccia aperte sul letto.
Volta leggermente il viso e si accorge che Stana è lì, poggiata su un gomito, che lo guarda. Con una mano gioca con i suoi capelli e sorride.
Sorride anche lui, per poi alzarsi leggermente ed avvicinarsi a lei.
Fa uno sforzo immane, è stanco morto, ma ha voglia di baciarla di nuovo. Quelle labbra sono perfette, sembra che lo chiamino.
Stana non parla.
Si lascia baciare, non riuscendo a trattenere un leggero gemito di piacere.
L’attore sorride e si scosta da lei, quel tanto per guardarla negli occhi.
- Buongiorno – sussurra lui.
Si sdraia nuovamente, cambiando posizione, supino per far sedere la compagna a cavalcioni su di lui.
Una volta sopra, inizia ad accarezzarle le cosce nude, non coperte dalla corta camicia da notte che ha indossato.
- Buongiorno – risponde lei, abbassandosi per baciarlo nuovamente.
In un attimo la passione riprende il sopravvento, le loro lingue si incontrano, le mani di Nathan vagano sul corpo della donna, senza sosta.
- Nate …
Non risponde Nathan, troppo impegnato a farla impazzire.
Lo prende per un orecchio ridendo, riuscendo finalmente a liberarsi dalla sua presa.
- Ahi! – esclama lui indignato. Poi più tranquillamente le dice:
- Dovrei trovare una parola di sicurezza anche io, come Castle …
Stana ride di nuovo, più forte e Nathan pensa di non aver mai sentito suono più bello di questo.
La guarda mentre si alza e va a cercare nella valigia di lui qualcosa.
- Che fai? – le chiede.
- Ho sentito il tuo telefono squillare prima, è quasi mezzogiorno e non hai risposto. Magari qualcuno si potrebbe preoccupare ..
Lo trova e vede sei chiamate perse. Tutte della stessa persona.
- Chi è?
- E’ Andrew – risponde Stana sorridendo. – Ti ha anche mandato un messaggio.
- Leggilo tu, non ho le forze per arrivare fino a lì – dice prima di ributtare la testa all’indietro, sul cuscino.
- Ok, allora … - lo apre ed inizia a leggere a voce alta. – Dice che lunedì dobbiamo essere sul set per le foto promozionali, che deve darci i copioni e che a breve inizieranno le riprese. Dice anche di salutarmi e … - spalanca la bocca. – Di provare bene per l’inizio della nuova stagione?! Nathan!
Lui si copre la faccia con il cuscino, non riuscendo a trattenere una risata che fa indignare ancora di più la donna.
Lancia il telefono nella valigia e si mette davanti al letto, braccia incrociate sul petto, sguardo di fuoco.
Nathan sbircia con un occhio da sotto il cuscino e ride, di nuovo.
- Come fa a saperlo? – gli chiede.
- Non lo so, avrà immaginato …
- Mhh – non è convinta della risposta. – E cosa è questa storia dell’inizio della stagione? Come mai io non so niente?
- Ehm … Diciamo che ho chiesto ad Andrew una cosa, e lui sembra abbia accettato …
- Cioè? – incalza Stana, battendo il piede ritmicamente per terra.
- Ok, quando glielo ho chiesto non stavamo ancora … cioè, non avevamo fatto pace e …
- Ho capito, quindi?
- Bhè, gli ho chiesto di iniziare la puntata nello stesso modo in cui è finita Always
- Cosa?!
E’ terrorizzata dell’idea. Con Polish era successo, per For Lovers Only, ma adesso con Nathan è diverso. È il suo fidanzato. Deve far finta di far sesso con lui di fronte a tanta gente che non risparmierà battutine, allusioni e cazzate varie?
No, non è pronta.
- Amore – Nathan prova a tranquillizzarla. – Non sarà difficile, anzi, adesso, ci sarà meno imbarazzo fra di noi! E poi avremo un sacco di tempo per provare …
Riesce a strapparle un sorriso ma anche a ricevere una camicia in faccia.
- Non pensi ad altro – gli dice, tornando sul letto e poggiando la testa sul suo petto.
- Non è vero – smentisce lui. – Penso anche che sei la donna più bella del mondo e che ti amo da impazzire.
Si gira e lo bacia. Poi si alza di scatto.
- Dove vai, adesso?
- Vado a lavarmi e a cambiarmi. È l’ultimo giorno a Disneyland, ho voglia di fare qualche altro gioco.
- Va bene – dice lui sconsolato.
Aveva in mente altri piani per la giornata, ma fa di tutto per vedere la sua fidanzata felice.
E poi ha un’idea.
 
Passeggiano per mano fra i prati, hanno fatto più volte ogni gioco presente nel parco.
In alcuni, Nathan sembrava terrorizzato, Stana si divertiva a guardarlo urlare per la paura.
Sono le sei di sera quando l’uomo trascina la compagna sotto la ruota panoramica. Dice qualcosa al ragazzo che fa partire la giostra senza farsi sentire da lei, poi salgono su un gabbiotto.
Guarda il panorama estasiata, Stana. Rare volte ha visto spettacoli così belli.
- Ti devo dire una cosa – le dice Nathan, prendendola da dietro per i fianchi e appoggiando il viso nell’incavo del suo collo. Le lascia un bacio sulla clavicola, aspirando avidamente il suo profumo.
Poi la fa voltare e la guarda negli occhi.
- Ti amo, Stana, non sbaglierò più con te …
Lei sorride ma non lo interrompe.
- Voglio veramente, che questa volta duri per sempre. Ho intenzione di portarti sull’altare tra qualche anno. Ho intenzione di avere dei figli con te, ho intenzione di invecchiare con te! – esclama euforico.
Stana non può far altro che annuire, le brillano gli occhi.
- Dammi la possibilità di tenerti stretta a me, non prendere iniziative senza prima consultarmi e rivelami ogni tua preoccupazione - continua.
Annuisce di nuovo e gli butta le braccia al collo.
Con gli occhi lucidi si avvicina alle sue labbra e lo bacia, per poi staccarsi il minimo indispensabile per riuscire a dirgli che questa volta è sicura, che non scapperà di nuovo.
Un altro Ti amo prima che Stana si accorge di un piccolo particolare.
- Siamo fermi – gli dice allontanandosi preoccupata e guardando di sotto.
Nota che tutte le cabine della ruota sono vuote, sotto la giostra, una folla enorme lì sta osservando, con lo sguardo rivolto verso l’alto.
- Ehm, si, lo so …
Si volta a guardarlo, inarcando le sopracciglia.
- Lo sai?
- Si, volevo avere un po’ di tempo per noi e … ehm, ho fatto chiudere la giostra, ho chiesto di fermarla proprio mentre eravamo quassù.
- Ah … bene. E adesso possiamo scendere? Sai, non mi sento sicura …
- Non dirmi che hai paura …
- Ehm, no … solo non vorrei rischiare.
- Va bene, ma prima devo chiederti un’ultima cosa.
Si avvicina nuovamente a lei e inizia a baciarle il collo, poi sale a mordicchiarle il lobo dell’orecchio e parla con le labbra contro la sua pelle.
Stana è scossa da brividi di piacere, ma prova a rimanere lucida.
- D-dimmi ..
Un bacio sul collo.
- Stavo pensando …
Un altro bacio.
- Che magari potremmo non tenere la cosa nascosta.
Un altro bacio ancora, sta tentando di convincerla facendola impazzire.
- E’ inutile … tutti sospettano di noi … tutti ci sperano …
Stana lo stacca dal suo collo e lo guarda, negli occhi, seria. Lui si aspetta un no deciso ma la sua risposta lo lascia a bocca aperta.
- Non avevo intenzione di tenere la cosa segreta, tranquillo.
- Mhh, quindi andremo insieme alla presentazione della quinta stagione?
Stana lo bacia sulle labbra, di nuovo, poi fa segno di si con la testa.
- Perché no?
 
 
 
 
Sono passati due mesi.
Stanno insieme, felici, non lo sanno tutti.
Ovviamente ne è al corrente tutto il cast, se ne sono accorti subito quando i due hanno fatto la loro comparsa sul set il primo giorno di riprese.
C’era una nuova magia nell’aria, fra i due.
Questa sera c’è la grande festa. Fra due settimane verrà trasmessa in America la tanto attesa prima puntata della quinta stagione.
Alla premiere ci sono tutti.
Il cast, i tecnici, i creatori e gli sceneggiatori. Il regista, ma soprattutto i fan.
Uno alla volta, i protagonisti, attraversano il tappeto rosso, fermandosi a firmare autografi e a farsi scattare foto.
L’eccitazione è palpabile nell’aria, ma il vero delirio scoppia quando una limousine si ferma all’entrata, davanti al red carpet.
Nathan Fillion scende, un sorriso enorme sul volto. Con il papillon fa proprio una bella figura.
Si dirige all’altro lato della macchina e apre la portiera.
I fan rimangono paralizzati quando dall’auto scende Stana, da la mano al compagno che gliela bacia e, insieme, si avviano verso la folla urlante, in trepidazione.
Nathan le cinge la vita con un braccio, Stana arrossisce un po’, ma non se ne preoccupa.
E’ felice, adesso.
E non ha intenzione di rovinare di nuovo questa felicità che sono riusciti a creare, insieme.
 
 
Ogni lieto fine non è altro che un nuovo inizio.
 
 
 
Angolino di Fede :

Anche questa, finita!
Non sono dell’umore adatto per pubblicare, ma l’ho promesso e io le mantengo sempre, le promesse :)
Bhè, che dire.
Grazie mille!
A tutti quelli che hanno letto e recensito.
A chi ha letto pazientemente le anteprime aiutandomi con i miei numerosi blocchi.
A chi inventa soprannomi orrendi (ehm, *colpo di tosse* Agata!).
A Diletta e a Sofia.
A chi mi aiuta con le questioni di cuore.
A Eleonora, Simo, Cris e Donatella.
Grazie mille, davvero ♥
 
Alla prossima, un grosso bacio,
Fede.
   
 
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