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Autore: FlaviaBat    11/07/2012    6 recensioni
Ciao belli :33 Questa è la prima storia che posto su EFP, siate buoni! D: Racconta di una ragazza, Emma, del suo più grande sogno, della sua grande difficoltà e della sua forza. Siete pronti a seguirla in questo breve viaggio verso la felicità? Buona lettura e mi raccomando, recensire :33
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nel capitolo precedente...
Ad un certo punto, le gambe di Emma non riuscirono a resistere, e le tremarono così forte che non la sostenettero più.
Si sorresse con le braccia, ma anche quelle tremavano, allora si coricò sulla spiaggia asciutta, mentre Zayn, spaventato, cercava di capire che succedeva: -Emma, che succede? Emma! Mi senti? Ora chiamo l’ospedale più vicino! Resisti!-.
La bocca di Emma era bloccata, e gli occhi si chiudevano lentamente.

Il respiro non era più regolare, e le costole interrompevano ogni movimento.
Riuscì soltanto a muovere in un consenso la testa. 

Poi il buio.


Nuovo capitolo... Tenete pronta More Than This, che quando partirà dovrete cantarla, o immaginare che sia lui a cantarla...ma ora leggete e capirete :)


Sembrava che le stessero accoltellando alla testa. Un dolore pulsante le impediva di aprire gli occhi. Le veniva da vomitare. –Za…Zayn… dove… dove sei?- -Shhh, non ti sforzare, sei messa abbastanza male.-. Emma cercò di concentrarsi su com’era messa, e scoprì che oltre ad aver male alla testa, aveva lo stesso male anche al petto. Si alzò di scatto e subito le girò la testa. Le venne da piangere, avendo capito già da prima in che situazione era, ma si trattenne. Cercò di aprire gli occhi, e la luce del sole la colpì accecante. Notandolo, Zayn corse ad abbassare le tapparelle.
Tapparelle?
Ospedale.
Fine.
Andò poi a sistemarle i cuscini sotto la schiena, per farla sedere comodamente, e lei si guardò intorno.
L’ultima stanza che avrebbe visto.
Era troppo irreale come situazione, ma purtroppo era la realtà.
Per fortuna la stanza era per una sola persona, e con lei c’era solo Zayn, che si sedette sulla sedia vicino a lei: -Ora voglio solo sapere una cosa: perché mai non mi hai mai accennato nulla di tutto ciò? Credi che non avrei capito?
Si stava alzando.
-Ti prego, Zayn, non fare così, non era previsto…-.
-Ogni volta che facevamo qualcosa di un po’ impegnativo ti sentivo lamentarti: perché non mi hai detto “Fermiamoci, non mi sento bene!”?! Ora staresti meglio!- batte un pugno sul muro vicino alla porta. Le dava le spalle.
-Zayn…non te ne andare…- le lacrime imprigionate fino a quel momento sgorgarono veloci lungo il suo giovane viso.
Zayn si girò di lato, ed Emma noto che anche lui piangeva.
-Tu volevi solo fare il possibile per fare qualsiasi cosa con me…- si bloccò.
Emma acconsentì silenziosamente, pensando che aveva ragione. Abbassò lo sguardo, trattenendo i singhiozzi più forti.
-Perché non me l’hai detto?- la voce era diventata un sussurro, mentre si era appoggiato con la schiena al muro.
-Non volevo che le cose andassero così, non era previsto…-
-Beh ora sono così!- chiudeva gli occhi, e teneva i denti stretti.
-Sarei potuta vivere ancora qualche giorno, ma per cosa? Io volevo vivere al meglio i miei ultimi giorni, renderli indimenticabili… E’ solo un’altra parte di questo periodo fantastico. Non è di certo una parte delle migliori, ma…-.
Zayn le venne in contro e si inginocchiò vicino a lei tenendole una mano: -Scusami, Emma, scusami, davvero-. Lo sguardo abbassato, strozzato dalle lacrime.
-Avevo paura che te ne saresti andato…-.
-Non posso scappare davanti a te, non ti abbandonerò. Io ti amo.
Ecco il colpo di grazia. Il cuore non reggeva quelle parole. Mai nessuno gliele aveva dette, e ora, quando non se l’aspettava, le piombavano addosso come il peso più grande e piacevole che potesse mai esistere.
-Anche io ti amo, Zayn. Io…
Ad un tratto sentì dei rumori strani nella macchinetta vicino. La lucina rossa lampeggiava con insistenza, e Zayn sbarrò gli occhi.
Gli infermieri si fiondarono nella camera, tutti agitati. Zayn si alzò di scatto, lasciando spazio a loro.
Emma li guardò spaesata. Che succedeva?
Le misero la flebo e corsero via, come se avessero dimenticato qualcosa.
-Zayn, ti prego, chiudili fuori-.
Spaesato, si girò di scatto verso di lei: -Ma cosa stai dicendo? Vuoi morire mica?!-
-Chiudili fuori ho detto!- gli urlò Emma.
Corse alla porta e girò due volte la chiave, poi si sedette vicino a lei sulla sedia.
-Io avrei un ultimo desiderio…-
-Emma, non dire così…-
-Non posso nascondere che sto morendo. Me ne rendo conto. Non respiro.-
Zayn le guardò il petto, che si alzava e abbassava a malapena.
Avrebbe desiderato tanto fumare, in quel momento, come se il fumo potesse cancellare, come minimo nascondere quello che stava succedendo.
-Ti prego, canta- dice lei, ma lui riesce a malapena ad afferrare le parole.
Cantare?
La sua gola è serrata dalle lacrime, mentre pensa a una canzone.
Emma, vedendolo in difficoltà, sussurrò: -La mia canzone preferita è More Than This…-.
Zayn le prese una mano, guardando i suoi occhi splendidi, per l’ultima volta.
Allora si schiarì la voce, e cominciò…
 
I'm broken
Do you hear me
I'm blinded
Cause you are everything I see
I'm dancing, alone
I'm praying
That your heart will just turn around

And as I walk up to your door
My eye turns to face the floor
Cause I can't look you in the eyes and say

When he opens his arms
And holds you close tonight
It just won't feel right
Cause I can love you more than this, yeah
When he lays you down, I might just die inside
It just don't feel right
Cause I can love you more than this
Can love you more than this

If I'm louder
Would you see me?
Would you lay down in my arms and rescue me?
Cause we are, the same
You saved me, when you leave its gone again
And then I see you on the street
In his arms, I get weak
My body falls I'm on my knees
Praying

When he opens his arms
And holds you close tonight
It just won't feel right
Cause I can love you more than this, yeah
When he lays you down, I might just die inside
It just don't feel right
Cause I can love you more than this

 

Gli occhi di Emma si chiudono, lentamente, e il suo respiro è sempre più debole.
Zayn non regge le lacrime, che gli scendono sulle guance, veloci.
Emma gli stringe la mano: -E’ il… pezzo… c… che… pr… preferisco…-.
La bocca si muove appena, e lui pensa alle sue parole.
“E’ il pezzo che canto io…”
La bacia lentamente, e lei sorride.
 
I've never had the words to say
But now I'm asking you to stay
For a little while inside my arms
And as you close your eyes tonight
I pray that you will see the light
That's shining from the stars above


Finisce poi la canzone, mentre la mano di Emma diventa assente sulla sua.
Gli ultimi versi sono un sussurro, e si sentono appena.


When he opens his arms
And holds you close tonight
It just won't feel right
Cause I can't love you more than this
Cause I can't love you more than this

When he lays you down, I'm might just die inside
It just don't feel right
Cause I can't love you more than this, yeah

When he opens his arms
And holds you close tonight
It just won't feel right
Cause I can't love you more than this

When he lays you down, I'm might just die inside
It just don't feel right
Cause I can't love you more than this
Can't love you more than this


Resta immobile a guardarla, mentre l’elettrocardiogramma segnava gli ultimi battiti, per poi finire in una linea, lunga, senza fine.

Si chinò in avanti, premendo le labbra contro la sua fronte, che piano piano diventava fredda.
Sfilò la mano di lei dalla sua, e gliela appoggiò sul letto, cautamente.

-Addio, Emma… ti amavo, ti amo e ti amerò per sempre…- non riusciva più a parlare, e con la voce strozzata dalle lacrime, aprì la porta, e guardandola per l’ultima volta, ringraziò Dio per avergliela fatta conoscere, per avergli dato la possibilità di amarla.









Ciao ragazzi :))
Eccoci, siamo arrivati alla fine...mi dispiace, ma l'ho dovuta far finire così...
Mi son messa a
piangere nel leggerla... e spero che voi possiate provare tanto amore per Emma, anche se non esiste.
Ora voglio che pensiate a quante persone muoiono, quante persone muoiono senza poter esaudire un loro desiderio...
Quante persone muoiono senza riuscire a dire "
ti voglio bene" alla persona che amano...
Vi prego, fatelo per me, ora andate dalla persona alla quale tenete di più e abbracciatela, titele che le volete bene, e che se avrà mai bisogno di qualcosa, voi ci sarete.
Perchè sono queste piccole cose che alla fine della propria vita riemergono dal cuore, e ci rendono felici.
Io spero che vi sia piaciuta la mia storia, e
scusate per gli errori grammaticali e lessicali :'(
Se vi è piaciuta, vi prego, fatela conoscere ai vostri amici :')
Con affetto,
Flavia xx

   
 
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