Film > Thor
Segui la storia  |       
Autore: MusicAddicted    11/07/2012    14 recensioni
Thor ha riportato a casa Loki, che ora deve affrontare la legge Asgardiana. Odino sa già bene cosa fare … ma se ci fossero dei risvolti decisamente inaspettati?
Una post-avengers un pò ... folle! Thoki o Lhor, come preferite! ;)
AVVISO: PER I PROSSIMI AGGIORNAMENTI GUARDATE LE NOTE ALLA FINE DELL'ULTIMO CAPITOLO POSTATO O MANDATEMI UN MP PER INFO
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Loki, Thor
Note: What if? | Avvertimenti: Incest, Mpreg
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buonasera!
Sì, lo so.. avrei dovuto aggiornare ieri notte.. ma non stavamo bene né io né il mio pc XD
Grazie a tutteeee!! Alle fedelissime che sono meravigliose, alle new entry che sono splenderrime; a quelle intermittenti, a chi forse nemmeno passerà più di qui.. e al mio caro esercito di silenziose (e dai! giuro che è un nomignolo affettuoso :P ) che non fanno che aumentare … un milione di grazie a chi di voi almeno una volta s’è fatta sentire ^^.. io ci spero sempre ;).
spero che non mi abbandonerete proprio ora che le cose tra i due … *si azzittisce*

 
Capitolo V: Misunderstandings bring the truth


“Thor!” lo chiama Sif, correndogli incontro, al termine degli allenamenti.

“Che c’è, Sif? Lasciami indovinare; vuoi un parere su come sei andata oggi? Non c’è che dire, ho trovato i tuoi riflessi notevolmente migliorati, assieme alla tua agilità e…” comincia la sua lista di valutazioni Thor, ma la ragazza lo ferma con un eloquente gesto della mano.

“No, Thor, non mi interessa sapere questo, voglio dire … logico che ho fatto dei progressi, non potrebbe essere altrimenti!” fa spallucce lei, con la sua solita elevata sicurezza in se stessa, che la contraddistingue.

- Perché tutti sono così convinti che io non pensi a nient’altro che ai combattimenti?- si cruccia la bella guerriera.

“Capisco. Allora di cosa si tratta?” le domanda il futuro re.

“Non è una cosa di cui posso parlare con così tanta leggerezza, qui e in così poco tempo. Preferisco che sia in privato, in un luogo più appartato e che duri il tempo necessario.” replica la ragazza.

“Si tratta di una questione molto delicata e so che ora non hai tempo da dedicarmi … perché devi correre alla torre!” aggiunge, sbuffando seccata nell’ultima parte.

- Sif mi vuole parlare in privato, di una questione delicata e vuole che io le dedichi il mio tempo. E non l’ho mai vista così agitata. – rimette assieme i pezzi Thor, componendo così il suo puzzle d’intuizione.

- Per Odino! Sif mi sta chiedendo un appuntamento!- capisce il bel biondo, per poi rivangare le sue ultime scoperte a riguardo degli interessi di Loki.

- E’ palese che con lui io non abbia possibilità alcuna, affascinato com’è da menti più geniali, colte e stimolanti per la sua brillante intelligenza … semmai tornerà in libertà e avrà la possibilità di frequentarle. Forse farei bene a cercare di riprendere in mano le redini della mia vita e guardare a un futuro che, anche se non quanto insieme a Loki, può essere comunque radioso. – pondera il dio dei Fulmini, osservando attentamente Sif.

“Thor?” prova a chiamarlo la ragazza, ma senza riscontrare esiti positivi.

- Tutto sommato, lei è una gran bella ragazza, è simpatica, abbiamo molto in comune e quando vuole sa anche tenermi testa. Madre sarebbe di certo più felice di vedermi sposato con un’Asgardiana … - rimugina. – E l’amore in fondo non è poi così importante, può anche passare in secondo piano… -
 
“Thor, ci sei ancora?” lo desta dai suoi pensieri Sif, sventolandogli una mano davanti al viso.

“Ti va bene se ci incontriamo stasera, davanti ai giardini reali?” le propone Thor, cogliendola di sorpresa.

“Stasera? Uh, sì, stasera sarebbe perfetto. Ma come farai con … tuo fratello?” s’interessa Sif e Thor sa bene quanto le costi definire Loki in quel modo, soltanto per fargli un piacere.

“Io devo principalmente accertarmi che lui non scappi, cosa che reputo alquanto impossibile; e portargli il cibo e altre eventuali necessità; ma una volta fatto questo sono libero di andarmene quando voglio. Non sono certo la sua balia … ed è stato proprio lui il primo a farmelo presente!” le spiega il biondo.

“Non è stato molto carino da parte sua … beh, non sarebbe Loki altrimenti!” borbotta Sif, facendolo sorridere.

“Bene. Allora a stasera. Non vedo l’ora!” lo saluta sorridente Sif,  correndo via.

- Ormai quel che è fatto è fatto e non si torna più indietro!- riflette il dio del Tuono; facendo ritorno al palazzo a prendere tutto il necessario, per andare a far visita al suo adorato prigioniero confinato.

-------------------------------------------------------------------------

“Entra pure,  Thor, è aperto!” lo sprona Loki dall’altra parte, sentendolo arrivare; ma poi avverte una certa esitazione da parte dell’altro.

“Sta’ tranquillo, niente trucchi. Sai, certi scherzi possono riuscire così bene soltanto una volta!” aggiunge, riuscendo così a persuaderlo.

“Con te non si può mai sapere!" borbotta Thor entrando con la massima cautela, per poi riporre tutte le cose sul tavolino.

Loki fa un semplice cenno della mano per salutarlo, senza alzare lo sguardo dal libro che sta leggendo, seduto sul letto a gambe incrociate.

“Sei tornato ai tuoi tempi gloriosi da topo da biblioteca!” lo canzona il biondo, anche se è segretamente contento di vederlo leggere una delle biografie che gli ha procurato.

Loki interrompe la sua lettura per affrontare il suo sguardo.

“Prendimi in giro quanto ti pare; la verità è che questi fratelli Wright sono incredibili. Ma lo sai che volavano?” commenta entusiasta il moro.

“E allora? Pure tu ed io voliamo!” fa spallucce Thor, per nulla colpito. “Ah no, aspetta; io posso ancora volare, tu no!” gli rinfaccia spudoratamente, sghignazzando.

Loki lo fulmina con lo sguardo, ma poi lascia soprassedere.

“Intendo dire che loro volavano senza l’ausilio di alcun potere, se non quello del loro ingegno, del loro impegno e della loro dedizione, che li ha portati a realizzare invenzioni di tutto rispetto. Quando vogliono, i Midgardiani sanno fare cose davvero notevoli!”  chiarisce il dio del Caos.

Il dio del Tuono ne approfitta per cogliere la palla al balzo.

“Lo vedi quant’è importante il legame fraterno e che cosa permette di fare?” gli sorride fulgido.

Loki chiude il libro in uno scatto nervoso e si alza dal letto.

“Non mi risulta che uno di loro due sia stato adottato, con un padre troppo codardo e pianificatore per dirglielo e una madre troppo adorabile per fargli desiderare di averne una diversa!”  ribatte il più giovane, andando verso di lui.

Thor lo guarda intenerito.

“E’ molto bello quello che hai detto di nostra madre!” sorride.

“E infatti voglio che tu glielo riferisca!” mormora il moro.

“Sarà fatto. Ma non contare su di me per quello che hai detto di nostro padre!”

“Me lo aspettavo. E poi tu non avresti il coraggio di affrontare *tuo* padre, nemmeno se fosse per farmi da portavoce!” lo accusa il dio degli Inganni.

“Questo non è vero!” ribatte il dio dei Fulmini.

“Devo forse ricordarti che l’ultima volta che lo hai affrontato e gli hai detto cosa pensavi di lui sei stato ridotto a comune mortale e bandito dal regno?” ridacchia Loki.

“Touché!” gorgoglia Thor, per poi cambiare argomento e andare verso la portata.

“Perché ora non fai una pausa dalle tue letture e ti godi il tuo pasto?” lo sprona il più grande, scoperchiando il piatto davanti a lui.

“Non so cosa tu abbia fatto per meritartelo, ma stasera ti sei guadagnato una succulenta bistecca!” lo informa, porgendola ad un Loki piuttosto affamato.

------------------------------------------------------------

Thor osserva fuori dalla balaustra, cercando di orientarsi in base allo scurirsi del cielo.

- Sarò qui da circa un’ora, saranno le nove … Sif mi starà già aspettando. – riflette.

Loki gli si avvicina di soppiatto, prendendo posto accanto a lui sulla ringhiera della balaustra.

“Sai, preferisco l’inverno a questi giorni estivi.” commenta, mentre fissa un punto impreciso, forse perché desideroso di far conversazione.

In effetti a Thor sembra che quella sera Loki sia proprio di ottimo umore, forse grazie alle letture che gli ha fornito.

“Posso sapere perché?” domanda Thor, combattendo l’impulso di avvolgergli un braccio attorno alle spalle, per paura di rompere quell’idillio.

Loki, volge lo sguardo verso di lui, sorridendogli come non faceva da tanto, troppo tempo.

“Perché il tramonto arriva prima!” mormora, per poi guardare altrove.

Thor vorrebbe fare tante cose, peccato che sceglie di compiere proprio quella più sbagliata.

“Si sta facendo tardi … “ borbotta, rientrando.

“Tardi per cosa? E’ calata da così poco la sera!” controbatte Loki, seguendolo.

“Beh, mangiare hai mangiato, per il bagno … “ riepiloga ad alta voce Thor.

“Tu mi lasci le vesti di ricambio e *io* provvedo a farmi il bagno, da solo, come abbiamo già concordato da tempo!” precisa il dio più giovane.

“Allora io posso anche andare, no?” tentenna il dio più grande.

“Sei già così stanco di tenermi compagnia, dopo solo questi pochi mesi?” ridacchia divertito Loki.

“Non non è questo …”

“Allora,  perché vuoi andare? Hai forse un appuntamento?” lo sbeffeggia il moro.

Il silenzio dell’altro è una risposta più che eloquente.

Il volto di Loki si rabbuia all’istante.

“Oh, è così allora? Cos’è? La tua patetica mortale ha trovato il modo per raggiungerti?” sbotta inacidito.

“No, non si tratta di Jane, è Sif che … “ precisa Thor.

Il buon umore di Loki ormai è soltanto un lontano ricordo.

“ Che ci fai ancora qui? Non vorrai far attendere oltre la tua bella guerriera?” lo sprona innervosito, spintonandolo verso la porta.

“Mi ha chiesto solo di parlare, non è niente … e se non vuoi posso rinunciare e stare qui con te… “ ribatte Thor.

“Vattene!” sibila glaciale l’altro, aprendo la porta e spingendolo oltre quella soglia a lui vietata. “E non sentirti obbligato a tornare domani!” aggiunge, sbattendogli la porta in faccia, ignorando le sue vane proteste.

Solo quando lo sente allontanarsi, si accascia disperato sul letto.

- Sif. In tutti questi mesi, ho creduto che il vero problema fosse la maledetta Midgardiana e invece la rivale è qui, a due passi, che può vederlo ad ogni ora, anche quelle del giorno; ma non le bastava, doveva portarmelo via pure di notte! – rimugina, roso dall’invidia.

- Ma non importa, se lo può tenere . A Thor non importa niente di me, non nel modo in cui vorrei io, almeno. Mi sono solo illuso!- pondera, sentendo le sue speranze sgretolarsi come polistirolo sfrigolato fra le dita.

***************************** (Contemporaneamente)

Non c’è niente da fare.

Per quanti sforzi impieghi, per quanto si riprometta di non pensarci, ad ogni passo che Thor muove verso i giardini reali, l’immagine del sorriso di Loki riaffiora prepotente nella sua mente.
E quel sorriso era indirizzato proprio a lui.
 
- Ma chi voglio prendere in giro? Nessuno mi fa sentire come mi fa sentire lui, nessuno sa scatenarmi dentro lo stesso vortice di emozioni. Come posso pretendere di rifarmi una vita se la mia vita è lui?- ammette a se stesso il bel guerriero.
 
- Sarà bene chiarire subito le cose con Sif. E’ una così cara ragazza, non è giusto che io le dia false illusioni!- decide.
 
“Thor, eccoti, finalmente!” lo saluta la bella mora, andandogli incontro.
 
Assorto com’era nei suoi pensieri, il biondo nemmeno si è accorto di essere giunto a destinazione.
 
Osserva meglio la sorridente ragazza davanti a lui. E’ vestita esattamente come lo era agli allenamenti, i capelli sono sempre raccolti in quella pratica coda che le ricade dietro le spalle. Non si è agghindata in modo alcuno e questo lo fa sentire un po’ meno a disagio.
 
“Sif, ritengo che sia meglio se… “ esclama lui, ma lei lo interrompe all’istante.
 
“No, Thor, ti prego, lascia parlare prima me, altrimenti non troverò mai più il coraggio di fare questo discorso!” insiste, invitandolo a sedersi con lei su una delle panche di pietra.
 
“Thor; tu, io, Hogun, Fandral e Volstagg siamo amici da … praticamente da sempre, no?” esordisce lei e il suo interlocutore si limita ad annuire, attendendo il momento opportuno per metterla di fronte alla realtà dei fatti.
 
“E a volte può capitare che essere amici e basta non sia più sufficiente, ma si ambisca a ben altro; tuttavia,  ci si frena, perché si ha il dubbio che l’altro possa non ricambiare quello stesso forte sentimento e allora si continua a mascherarlo con la sola amicizia… “ prosegue Sif, facendosi più tentennante.
 
Thor non può attendere oltre.
 
“Sif, io non ho parole davvero, sono assai lusingato, ma mi duole informarti che purtroppo non ricambio questi tuoi sentimenti. Per me sei solo un’amica, un’ottima amica e… “ parla tutto concitato il dio del Tuono, prendendole le mani.
 
Con sua grande sorpresa e sconcerto, Sif scoppia a ridere.
 
“Ma no, Thor, che hai capito? Non mi riferivo a te … io parlavo di Fandral!” confessa lei.
 
“Fandral?” la interroga Thor, basito, ma estremamente sollevato.
 
“Sì, ma circondato da belle donne com’è non credo di avere speranze con lui. Però tu sei il suo migliore amico, sei tu quello col quale lui si confida maggiormente, ho provato a parlarne con Hogun, ma non mi ha saputo dire nulla, con Volstagg nemmeno ci provo. Ma tu … forse sai dirmi se mi dovrei concedere una chance o specherei solo il mio tempo e ferirei il mio orgoglio?” gli domanda, impaziente di avere una risposta.
 
“Ma … tu non hai mai dato motivo a Fandral di credere che ci fosse interesse da parte tua per lui!” commenta Thor, ancora un po’ frastornato.
 
“Ci mancherebbe altro!” protesta Sif.
 
Thor le sorride.
 
“E dimmi, ti è mai venuto in mente che il nostro caro amico vada a caccia di altre belle donne per cercare di distogliersi dall’unica che crede irraggiungibile?” ammicca.
 
“Vuoi dire che… ?” sorride estasiata la bella guerriera.
 
“Io credo che ne dovresti parlare direttamente a lui e credo anche che ne potreste rimanere entrambi piacevolmente sorpresi!” la consiglia benevolo Thor.
 
“E io che ho sempre pensato che lui mi vedesse solo come una sorta di sorellina!” borbotta Sif.
 
“L’amore a volte ci rende ciechi!” sentenzia Thor.
 
“E proprio vero. A proposito, tu che mi dici di Loki?” lo coglie alla sprovvista lei.
 
Thor per poco non cade dalla panca.
 
“Che c’entra Loki adesso?” ridacchia nervosamente.
 
“Non provare a fingere con me. So riconoscere gli sguardi innamorati e ho visto come guardi quella torre di giorno. “ lo disarma la ragazza.
 
“E tu approvi?” la scruta diffidente il futuro re.
 
“Sai bene quel che penso di Loki; ma  io voglio solo che tu sia felice e se è lui la tua scelta, non mi opporrò di certo. Del resto, tu in lui ci hai sempre visto qualcosa che né io né gli altri riusciamo a comprendere; hai sempre preso le sue difese, sai guardare oltre tutto il male che ha arrecato. Perciò, se per te lui è così speciale… “
 
“Lo è!” la interrompe Thor.
 
“Bene. Ma non ti aspettare che io gli faccia da damigella d’onore!” sbuffa lei, facendolo ridere.
 
“Come sei precipitosa! E poi non credo nemmeno che lui sia interessato a me!” si demoralizza.
 
Sif scivola più vicino a lui, poggiandogli una mano sul ginocchio.
 
“Raccontami, come vanno le cose tra voi? Com’è l’isolamento?”
 
“ E’ altalenante. Ci sono giorni in cui è inavvicinabile e mi dimostra il suo disprezzo in ogni modo che gli è possibile; ma ci sono anche giorni più sereni, dove ci sembra di ritrovare la complicità di un tempo. Parliamo tanto, rivanghiamo i vecchi ricordi, ridiamo insieme delle cose allegre e ci confortiamo nei momenti più grigi. E bisticciamo di continuo, ovviamente!” sorride divertito il biondo.
 
“A me non sembrano così terribili come premesse.” commenta la guerriera.
 
“Non lo so. Oggi sembrava anche molto ben disposto nei miei confronti, ma appena gli ho detto dell’appuntamento ha sbottato come se fosse… “
 
“Geloso?” lo anticipa lei.
 
“Sì. E mi sono dovuto perfino giustificare con lui, come … “
 
“Come si fa con una fidanzata gelosa?” deduce Sif, con il sorriso di chi sa.

Thor annuisce, confuso e attonito.
 
“Fidati, Thor, mi sembrano chiari atteggiamenti di qualcuno che è molto interessato!”
 
“Tu credi?” sorride ricolmo di speranza Thor.
 
“E poi ero io quella cieca!” ridacchia Sif. “Sarai anche il più valoroso dei guerrieri, ma non capisci proprio niente di sentimenti!”
 
“Ma è diverso, Loki è troppo orgoglioso, non confesserebbe mai!”
 
“Sì, se lo torturi un po’!” lo consiglia l’amica.
 
Thor la guarda con puro orrore negli occhi.
 
“Per Odino! Thor, è un linguaggio figurato, non intendevo sul serio!" chiarisce pazientemente Sif, schiaffeggiandosi la fronte, prima di alzarsi. " Trova il suo punto debole e infierisci senza pietà, vedrai che lo metti con le spalle al muro!”
 
“Grazie amica mia!” si alza anche Thor, abbracciandola.
 
“Ma sul serio non hai mai avuto interesse per me?” le chiede quando si separano, un po’ ferito nel suo ego.
 
“Certo che sì, mi ero presa una bella cotta da paura per te!” confessa Sif, senza alcun pudore.
 
“Davvero?” solleva un sopracciglio, con fare intrigato.
 
“Sì, ma, sai, durante l’adolescenza si commettono un sacco di errori!” ridacchia lei, sfrontata.
 
“Hey!” sta allo scherzo Thor, dandole un pugno giocoso sulla spalla. “Coraggio, ora va’ a prenderti ciò che è tuo!” la sprona.
 
“E tu farai lo stesso?” gli domanda.
 
“No. Preferisco aspettare domani, al tramonto. Fa parte della mia tortura!” ammicca lui.
 
“Però, impari in fretta!” sorride lei, allontanandosi, colma di aspettative.
 
-------------------------------------------------------------

 
“Ti avevo detto che non era necessario tornare!” sbotta Loki, quando al tramonto sente bussare alla porta, che stavolta ha opportunamente chiuso.
 
“Io faccio quello che voglio!” ribatte Thor, continuando a bussare.
 
“Quello semmai sono io!” mette in chiaro Loki, aprendogli con stizza.
 
“Ieri sera è andato tutto a meraviglia. Il nostro incontro ha avuto esiti positivi e Sif ha finalmente ottenuto ciò che voleva!” racconta entusiasta Thor.
 
“Non mi sembra di avertelo chiesto!” incrocia le braccia al petto Loki, con uno sbuffo sonoro. “Ad ogni modo, sono tanto felice per lei. A quando le liete nozze?” borbotta , digrignando i denti.
 
“Presto, molto presto. Probabilmente già alla fine di quest’anno!” lo informa gongolante Thor.
 
Loki lo fissa sconvolto, impallidendo all’istante.
 
Quella è una stilettata al suo cuore.
 
“Di già?” si limita a chiedere.
 
“Quando trovi il vero amore non vuoi lasciartelo sfuggire!” giustifica Thor.


Loki è sempre più  ferito ad ogni sua frase, ma non demorde.

“Oh, davvero? Spero tanto che tuo padre mi dia un permesso speciale, perché non me le vorrei mai perdere quel giorno!” sibila.

“Sì, del resto sono certo che ci inviteranno. O almeno me di sicuro, sono il testimone!” ridacchia Thor, decidendo che l’ha fatto soffrire abbastanza.

Loki  lo fissa basito.

“Inviteranno? Testimone?”  ripete, sconclusionato, gironzolando avanti e indietro per quella stanza che più di tanto spazio non concede. “Sì, è risaputo quanto tu sia insopportabilmente egocentrico, ma non arriveresti mai ad essere il testimone delle tue stesse nozze.. vero?” lo scruta in un misto di confusione e speranza.

 “Pensavo che fossi tu il dio intelligente! Non ci sei ancora arrivato? Non mi sposo io, è Fandral il futuro marito di Sif!” rivela allegro il biondo.

Loki si sente sollevato, ma subito dopo capisce di essere in trappola, soprattutto dal modo in cui Thor lo sta fissando, facendosi pericolosamente vicino.

“Tu sei geloso, fratellino, confessa, una volta per tutte!” lo fa indietreggiare, picchiettandogli un dito all’altezza sul cuore, finché lo mette con le spalle al muro, letteralmente.

Loki infatti si trova bloccato fra la parete e il petto possente di Thor, pressato contro il suo.

Loki ormai non ha altra scelta, se non quella di arrendersi.

“E va bene! Sì, ero geloso marcio di Sif, di Jane, di chiunque respiri; perché la verità è che sono innamorato di te, da prima di quanto ne abbia memoria!” urla tutto d’un fiato, a mo’ di sfogo il più piccolo, con le lacrime agli occhi.

Entrambi si guardano in silenzio per qualche istante, con i loro cuori che sembrano fare a gara a quale batte di più.

Thor si separa da Loki, permettendogli di riprendersi.

“Capirò se la cosa ti disgusta e non vorrai più farmi visita e …” continua il moro, con tono più pacato e rassegnato, ma Thor lo zittisce con una mano sulla bocca.

“Non una parola di più. Ora lascia parlare me.” gli sorride rincuorante.

Loki annuisce, un po’ spaventato.

“E’ vero, Jane mi mancava, ma era per te che piangevo, ogni singola, dannata notte, seduto sul Bifrost rotto, proprio nel punto dove ti ho perso!” confessa Thor, levando la mano dalla sua bocca.

Loki non emette parola comunque, perché è troppo allibito.

“Sì, e ti dirò di più. Qualche volta ho provato anche a leggere uno dei tuoi tanto adorati libri, perché fare le cose che tanto ti piacevano  mi facevano sentire te più vicino!” gli svela il biondo.

Loki sorride, uno di quei sorrisi sinceri e spontanei, come quello che gli ha rivolto la sera precedente, sussultando un poco, quando Thor porta una mano al suo viso, accarezzandolo dolcemente.

“Sai, Loki, quando padre mi ha rivelato la verità, dopo lo shock iniziale, lo sai qual è stata la prima emozione che ho provato? Sollievo e un puro senso di libertà!”

“Ti schifava così tanto essere mio fratello?” sbotta stizzito Loki, allontanandogli la mano dal viso.

“Devo legarti quella dannata lingua d’argento che ti ritrovi o mi lasci finire di parlare, invece di dire un mare di fesserie?” ribatte Thor.

Loki annuisce in silenzio, facendogli segno di continuare.

 “E ‘ stato sollievo, perché il distacco che a volte ti riservavo, preferendo la compagnia dei miei amici alla tua o il rifugiarmi fra le braccia di quella dolce e gentile MIdgardiana, erano solo tentativi per non cedere a quell’istinto che credevo proibito e incestuoso. Ma conoscere la verità è stato come liberarsi di un peso. Loki, non siamo fratelli, cioè, lo siamo nel cuore, nello spirito, ma non nel sangue, almeno; e questo ci rende liberi, rende libero me di amarti come voglio e come meriti!” gli sorride, accarezzandogli con tenerezza i capelli.

“Thor, io in un primo momento volevo ucciderti … “ ammette Loki, con la voce spezzata dall’emozione di quella rivelazione.

“Lo so.” sussurra Thor.

“Ma non sai perché!” alza la voce Loki, scostandolo nuovamente da sé. “Ti volevo uccidere quando eri su Midgard, o impedirti in tutti i modi di fare ritorno a casa;  ma solo per impedirti di scoprire la verità. Thor, hai idea di quello che ho provato quando ho scoperto chi davvero fossi? Di tutte le creature, perché proprio quella? Se c’era qualcosa che tu odiavi più di tutto erano proprio i Giganti di Ghiaccio, e vedere l’odio nei tuoi occhi sarebbe stato troppo pesante per me da sopportare!” confessa il moro, sentendosi il volto bagnato di lacrime, che Thor gli asciuga, facendo scorrere i pollici lungo le sue guance, con delicatezza.

“ E l’ho anche avuta l’occasione di eliminarti con il Distruttore,  ma mi è mancato il coraggio di farlo veramente e ho preferito solo colpirti leggermente. “ prosegue Loki. “Non pensavo fossi così mammoletta!” aggiunge, stemperando  così quell’atmosfera troppo carica di pathos.

 “Avevo perso i miei poteri, ero un semplice, debole umano!” si giustifica Thor, un po’ offeso.

“Tutte scuse!” ridacchia Loki, fra le lacrime. “Tuttavia, tu mi hai perdonato. “  si fa serio subito dopo.

Thor annuisce.

“E mi hai perdonato anche il fatto di aver devastato mezza città col Distruttore!” continua l’elenco Loki.

“L’ha detto anche padre che non hai causato poi un così grave danno!”  commenta il biondo.

“E mi hai perdonato per le minacce alla tua preziosa mortale!” gli ricorda il moro.

“L’ho capito cosa volevi fare: tentavi solo di spronarmi a combattere contro di te!” controbatte il dio del Tuono.

“La vuoi smettere di giustificare qualsiasi cosa abbia fatto?” gli urla il più piccolo, spazientito.

Thor si limita a sorridergli dolcemente.

“Non posso, ti amo. E ciò che più conta è che ti ho ritrovato!” piange dalla commozione.

Loki si lancia fra le sue braccia, piangendo a dirotto.

“Anch’io ti amo, e sono stato dilaniato per tutti questi anni dal tuo stesso tormento e dal timore di non essere degno dell’amore dei nostri genitori se avessi provato un tale sentimento nei confronti di mio fratello!” confessa, bagnandogli la camicia con le sue lacrime, mentre Thor, lo tranquillizza, accarezzandogli la schiena con lenti movimenti circolari.

Quando anche l’ultimo singulto svanisce, Loki affronta lo sguardo del fratellastro, più sereno.

“Dato che entrambi ce lo siamo chiesti per anni, che ne dici di scoprire se la nostra attrazione reciproca è solo illusoria o c’è molto di più oltre a questo?” gli propone Thor e in quegli zaffiri luccicanti Loki può leggere un chiaro invito.

Ancora le mani alle sue forti spalle, issandosi un po’ per sfiorare le sue labbra con quelle del biondo, in un contatto quasi esitante.

Loki percorre il contorno della sua bocca, con la punta della lingua, domandando timidamente accesso.

Thor lo accontenta impaziente e si esplorano a vicenda, con le loro lingue che si intrecciano, giocano assieme, battagliano fra loro  con la fierezza che contraddistingue i loro proprietari.

E’ Loki il primo a interrompere il bacio, dopo un tempo che nessuno dei due saprebbe quantificare.

Il moro osserva il biondo, con un’espressione poco convinta.

“Ho aspettato così tanto … per questo? Avevo aspettative molto più alte; non è stato questo granché, non trovi?” commenta freddamente, sfregandosi la bocca con la mano, come se ne fosse schifato.

“Sì, hai ragione … anch’io pensavo che sarebbe stato diverso … “ borbotta l’altro, fissando il pavimento, mesto, deluso e sconsolato.

Loki ridacchia, sollevandogli il mento con un dito, cosa che obbliga Thor ad affrontare quegli occhi smeraldini divertiti.

“Ma quante volte devo ricordarti che io sono il dio *delle Bugie*?” ammicca, prima di tirarlo di nuovo a sé, per un bacio ancora più profondo.

TBC
 
Waaaahhh che emozione… è la prima volta che scrivo di loro due insieme!! *esulta con gli occhi a cuoricino*
Spero di essermela cavata decentemente *si rosicchia le unghie*
Quanto a Sif, almeno in questa storia non le volete un po’ bene? Io tanto ^^
Lo so che è lontano anni luce da quel che propongono i fumetti, ma chissene, secondo me lei e Fandral fanno una gran bella coppia… anche se non ce l’ho fatta a scrivere un momento solo fra loro due XD
ok, passiamo alle cose più serie: questo è l’ultimo capitolo che può essere accettato su EFP, prima che le cose si scaldino .
I prossimi capitoli li troverete qui  http://thunderchaosluv.livejournal.com (non richiede nessuna iscrizione, perchè potete lasciare commenti da anonimi, quindi nessuno sbattimento XD )

Ormai è pronto ^^ e vi avviserò quando aggiorno

quanto a ‘Tricked Thunder ‘ , resterà ‘innocente ‘ ancora per un po’.. quindi per il momento non rischia XD (a proposito, per chi la segue, qualche giorno fa ho aggiornato anche quella! ^^ )

in attesa di saper che ne pensate, qualsiasi parere, vi salutooo
alla prossima
   
 
Leggi le 14 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Thor / Vai alla pagina dell'autore: MusicAddicted