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Autore: liena    12/07/2012    3 recensioni
Le piaceva fermarsi a pensare, a contemplare quel piccolo lago tra le colline; le piaceva essere accolta da quella brezza particolarmente calda, indifferentemente dal tempo.
[Aquarion EVOL] [Alicia centric - accenni Alicia/Izumo]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Dad







 



 
Amore è una fragile parola.
È un cristallo di verità appeso
alle sensazioni del cuore.
È un tesoro inesauribile, privo di incertezze.
Chi vive per lui, in ogni momento,
vibra nell’armonia del suo esistere
Perché esso è serenità nell’animo.
Moreno Michielin

 
 
 












 
Era sera quando Alicia uscì dalla propria abitazione, come tutti i giorni. Le piaceva fermarsi a pensare, a contemplare quel piccolo lago tra le colline; le piaceva essere accolta da quella brezza particolarmente calda, indifferentemente dal tempo. La circondava, la riscaldava, la faceva sentire bene. Passarono così dei mesi, senza che lei avesse bisogno d’altro al di fuori di quel contatto.
Come un abbraccio, l’avvolgeva e le regalava sensazioni di straordinario benessere, fingendo fosse lui a farlo. E socchiudeva gli occhi, pensando a cosa stesse facendo l'uomo proprio in quel momento.
Sospirò piano.
C’era un dolce silenzio in quel bosco vicino casa, lo notava tutte le volte mentre passeggiava al suo interno, come se anche lui stesse aspettando qualcosa; e si guardava attorno con quell’aria da bambina innocente. Bambina che però non era. Quella era ormai una donna; e stava dimostrando di avere un animo molto forte.

Finiva per sorridere, Alicia.

Sapeva che l’unica cosa che avesse potuto fare era aspettare; e le riusciva terribilmente bene. Dopotutto era quello il suo destino, no? Chi era lei per andare contro alla sorte e ai suoi sentimenti? Lui sarebbe tornato, ne era certa. Lo sapeva. E poi… non era sola in quella lunga attesa.
Si accarezzò istintivamente il ventre mentre volgeva lo sguardo al cielo, pronta a vedere quello che il suo cuore stava richiedendo silenziosamente. Il suo ritorno.
Un piccolo dolore la riscosse da quei pensieri; si massaggiò verso il fianco infondendo calore a quella piccola creatura che cresceva e scalciava dentro di lei. Come se quella le stesse facendo coraggio, come se la capisse. E sorrise di nuovo, sussurrando poche parole.
 
 


“Non ti preoccupare, Amata. Papà tornerà presto da noi”
 
 
 
 
 







 
 
 
 








Note finali: E poi boh, mentre studio per dei maledetti esami mi viene da scrivere questa piccola flash. Non ho molto da dire su essa in realtà. Alicia mi piace molto come personaggio, la sua forza, il suo carattere… peccato che non ci abbiano detto di più su di lei. E che l’abbandono di Amata sia stato raccontato così tranquillamente mentre, a parer mio, era una questione che richiedeva un po’ più analisi. Non è facile abbandonare un figlio – suppongo.
Ma che possiamo farci? Kawamori è così ç__ç
Grazie per aver letto!
 
Liena
  
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