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Autore: daphne 92    12/07/2012    8 recensioni
In un mondo in cui Voldemort è stato sconfitto alla fine del quinto anno,una violenta lite divide il trio, Ron parte per un lungo viaggio, al suo ritorno nulla sarà come prima, tutto cambia in quattro mesi...Ron non può ancora immaginare quanto!
Questa fanfiction è la versione rivista e corretta della mia vecchia "Cambiamenti".
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
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Draco e Hermione avevano assistito alla scena, e quando Harry e gli altri si erano avvicinati al tavolo Hermione aveva subito consolato Ginny, asciugandogli le lacrime e sussurrandogli parole di conforto lanciando contemporaneamente sguardi assassini a Ron, Draco dopo aver calmato le voglie omicida di Blaise si era volatilizzato nel nulla.
Quando ormai il pranzo era quasi finito e tutti erano pronti a tornare a lezione, un pezzo di carta modellato a forma di rondine volò davanti ad Hermione che lo afferrò e lo aprì sorridendo, sapeva benissimo chi era stato a mandarglielo.
Vi era scritto "Cercami amore, ma ti avverto non sarò facile da trovare mia piccola mezzosangue, il tuo secondo indizio lo troverai nel posto dove per la prima volta mi hai colpito" .
-è proprio perso quel ragazzo..- disse Harry scuotendo la testa divertito, mentre Hermione che lo aveva sentito gli fece la linguaccia, per poi correre fuori pronta a partecipare al dolce gioco inventato dal suo amore.
Quando arrivò ai giardini si diresse verso la casa di Hagrid e si fermò prima della lunga discesa che portava alla capanna, su un masso vi era attaccato un biglietto con lo stemma dei Malfoy, Hermione delicatamente lo prese, prima di leggerlo però guardò il masso e si accorse che vi era stato inciso qualcosa.
Inginocchiandosi di fronte al masso sfiorò commossa le parole che Draco vi aveva inciso "non vivo senza te mezzosangue tuo per sempre D." con le lacrime agli occhi lesse il biglietto nel quale vi era scritto "Se stai ridendo di me smetti!! Mi faccio già pena da solo per come mi sono ridotto! Adesso corri nel luogo dove tutto è iniziato, vai nel luogo dove per la prima volta ti ho parlato".
Hermione corse verso il lago nero, si ricordava bene cosa era successo tre mesi e mezzo prima al lago, lei stava piangendo e Draco le si era seduto accanto, gli aveva dato un fazzoletto e poi gli aveva detto:
-Non piangere per le donnole Hermione,pensa ai furetti adesso, sai che sono una specie sottovalutata?- riuscì a strappargli una risata, da quel giorno, con quella semplice frase, tutto iniziò.
Persa nei suoi pensieri non si accorse di essere arrivata al  lago nero, cercò il biglietto successivo e lo trovò attaccato all'albero sotto il quale s'incontravano spesso d'autunno quando volevano stare soli, vide il biglietto attaccato all'albero e lo lesse 'Ti ricordi vero questo posto? Qui ho fatto l'azione che ha dato il vero inizio alla mia vita! Adesso che aspetti? Raggiungimi! Sono dove ci siamo dati il primo bacio!'
Hermione corse come un fulmine mentre sorrideva al ricordo del loro primo bacio,tre mesi fa alla serra, quando erano entrambi in punizione, la sua prima punizione!
Mentre stavano pulendo la serra lei era scivolata su un liquido appiccicoso e stava per quando lui l'aveva afferrata, si era chinato su di lei e con le labbra a pochi centimetri dalle sue aveva mormorato:
-Attenta, non vorrai cadere adesso? Non ti voglio perdere proprio adesso dobbiamo fare molte cose insieme,mi piaci molto sai Granger..- e senza dargli il tempo di rispondere l'aveva baciata,era stato il suo primo bacio al quale ne seguirono molti altri, alcuni più passionali, altri più dolci ma tutti perfetti come il loro primo bacio.
Era arrivata alla serra e Draco la stava aspettando seduto sul tavolo, era bellissimo come sempre, i capelli scompigliati dal vento, la cravatta verde allentata, la camicia sgualcita e quel sorriso sghembo un pò malizioso che riservava solo a lei, Merlino quanto era sexy.
Quando la vide gli corse incontrò e la baciò con passione, le mani del biondo andarono subito tra i capelli di Hermione per poi scorrere giù fino ai fianchi, stringendo la presa Draco l'attirò a sè e dopo un leggero morso al labbro di lei si separarono.
-Come mai hai fatto tutto questo amore?- chiese Hermione senza fiato, con un sorriso luminoso che non accennava ad andarsene.
-Come non l'hai capito ancora mia bella so-tutto-io? Mi deludi, l'ho fatto perchè ti amo alla follia- disse Draco sorridendo, era la prima volta che Draco diceva ad Hermione di amarla, era la prima volta che il biondo diceva le parole "ti amo" a qualcuno.
-Anche io ti amo, troppo decisamente troppo- disse Hermione abbracciandolo per poi baciare ogni centimetro del volto di Draco.
Era appena tornata in camera dopo il suo incontro con Draco e non riusciva a smettere di sorridere, quel ragazzo la rendeva così felice,era la sua roccia.
Il giorno dopo ci sarabbe stata la gita a Hogsmeade, Mione era un pò triste perchè Draco insieme a Harry e Blaise avrebbero raggiunto lei e le ragazze solo nel tardo pomeriggio, però era felicissima per loro, erano stati convocati nella nazionale under inglese di Quidditch, Draco come cacciatore, Blaise come portiere e Harry naturalmente come cercatore, la mattina successiva dovevano svolgere il primo allenamento poi le avrebbero raggiunte a lei Ginny e Daphne al loro solito bar.

*Il giorno dopo*

Era una mattina stupenda e Hermione si era svegliata decisamente di buon umore, aveva sognato tutta la notte Draco, adesso si stava dirigendo verso l'entrata dove si doveva incontrare con le ragazze, quando arrivò Daphne e Ginny erano già lì, Daphne aveva i capelli raccolti in una coda alta, la stava salutando e gli stava urlando di sbrigarsi, mentre Ginny aveva due codine e gli stava sorridendo assonnata.
-Ragazze cosa avete in programma di fare oggi nel nostro giorno da zitelle?- chiese Hermione dopo aver baciato le guance di entrambe le ragazze, le due ghignarono malvagie e all'improvviso Hermione si ricordò perchè erano state smistate a serpeverde, sapevano essere diaboliche.
-Pensavamo a un pò di shopping selvaggio,abbiamo le magic card golden dei ragazzi e noi sappiamo che tu hai quella di Draco...Quindi shopping pazzo!- disse Daphne eccitata battendo le mani come una bambina e saltellando.
"No ti prego! Sento che questo sarà un lungo giorno"pensò Hermione disperata, lei amava lo shopping, ma quello praticato da Ginny e Daphne non era semplice shopping, era shopping folle.
Erano passate due ore e Daphne e Ginny erano state prese dallo shopping compulsivo con la povera Hermione al seguito.
Stavano entrando in un altro negozio quando una testa rossa ben conosciuta si avvicinò a loro, era Ron, le due ex-grifondoro si girarono inquiete mentre lo sguardo di Daphne era di puro disgusto.
-Sei proprio caduta in basso Ginny,stare con un serpeverde per i suoi soldi non ti ritenevo una sgualdrina mi dispiace essere tuo fratello- disse Ron disgustato osservando la sorella con disappunto, mentre le lacrime rigavano le guance di Ginny Ron le dette uno schiaffo e continuò a parlare -Hermione, amore che ci fai tu con questa gentaccia? Sono tutti figli di mangiamorte loro non ti vogliono, ti disprezzano! Torna con me-.
 Ron poi  prese una mano di Hermione e iniziò a trascinarla con sè, ignorando le proteste della ragazza, tutto procedeva per il meglio per Ron, si era liberato di Ginny e Daphne con un incantesimo di sonno e adesso aveva la sua Hermione tutta per sè.
All'improvviso un pugno lo colpì con una violenza impressionante e lo fece cadere violentemente a terra, il rosso guardò in alto e vide Malfoy in tutta la sua maestosità, quando lo guardò negl'occhi non aveva mai visto tanta rabbia odio e disgusto in una persona come ne vedeva adesso in Draco Malfoy.
Ron tremando si alzò e vide che Hermione era tra le braccia di Harry e stava osservando la scena ansiosa, una cosa che non capiva Ron era perchè Malfoy l'aveva picchiato, che gli importava a lui di Hermione?
Fu la frase seguente pronunciata da Draco che glielo fece capire e gli spezzo anche il cuore.
-Metti ancora un dito sulla mia fidanzata e ti uccido,io ti rovino la vita, ti riduco ancora più miserabile di quanto tu non sia già, il tuo inferno inizia adesso!- disse Draco sibilando minaccioso, detto questo si girò prese Hermione per mano e iniziò a parlagli nell'orecchio e subito Hermione si tranquillizzò dopo iniziarono ad allontanarsi insieme ad Harry, l'ultimo ad andarsene fu Blaise che prima gli si avvicinò.
-Di ancora sgualdrina a Ginny e non potrai raccontarlo- disse Blaise a Ron per poi dargli un calcio nello stomaco.
   
 
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