Serie TV > V
Ricorda la storia  |       
Autore: ItsLaylaHere    12/07/2012    3 recensioni
Era una mattina buia per Erica, nonostante il sole abbagliante. Oltre al suo migliore amico, non aveva più notizie di Kyle, il suo compagno di guerra, di vita, da ormai una settimana. Non sopportava l'idea di rimanere a casa con le mani in mano, andare ogni tanto alla base dell'Ares per degli aggiornamenti, essere ordinaria. [dal capitolo I]
Erica sentì una strana sensazione di malessere, le gambe stavano per cedere, non riusciva a reggersi in piedi. Non sopportava la vista di quell'orrore, il mondo stava per crollarle addosso e, per un attimo, pensò ad arrendersi. Ma non poteva e non doveva. [dal capitolo II]
Ho provato a scrivere un finale per la serie, purtroppo, rimasta incompiuta. E' tutta farina del mio sacco, a parte gli episodi presi dalla prima e dalla seconda stagione, ovviamente.
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Jack aveva perso. Si era ormai lasciato accogliere dal bliss di Anna. Era sempre stato un soldato forte e determinato, ma era caduto. Erica era distrutta: aveva ormai perso la fiducia nel suo migliore amico e compagno di avventure, colui che era sempre stato al suo fianco a combattere. Per lei era ormai morto, una marionetta nelle mani dei Visitors – come quasi tutti gli umani, ormai.


Era una mattina buia per Erica, nonostante il sole abbagliante. Oltre al suo migliore amico, non aveva più notizie di Kyle, il suo compagno di guerra, di vita, da ormai una settimana. Non sopportava l'idea di rimanere a casa con le mani in mano, andare ogni tanto alla base dell'Ares per degli aggiornamenti, essere ordinaria. Uscì, doveva andare da Jack per parlargli.
In città la gente sembrava estremamente cordiale, ma nelle loro facce c'era qualcosa di strano. Erano tutti pallidi, spenti. Burattini comandati da Anna tramite fili invisibili.
-Jack!- lo trovò al parco.
-Erica, che piacere!-. Anche lui la stessa espressione smorta, ma un tono di voce assurdamente cordiale. Sembrava quasi felice.
-Ho bisogno di parlarti-. I due si sedettero sulla panca più vicina.
-Che ti è successo ieri sera?-.
-Ho visto un angelo. Ho fatto parte di un miracolo, Erica, credimi. Anna ha portato la pace in un mondo di guerre, è una salvatrice davvero-.
-Anna ti ha dato il bliss-.
-Anna mi ha aperto la mente alla vera pace. Con lei tutto andrà meglio, Erica, credimi. Lei non è quella cattiva che pensavo, lei ci sta aiutando!-.
-Lei vi ha trasformati in marionette! Reagisci, non farti controllare! Non capisci che renderà schiava l'intera popolazione?-.
-No, lei ci salverà-.
-Ti sbagli Jack! Questa è la lotta alla sopravvivenza, ci userà per i suoi scopi personali! Non ricordi nulla? L'hai visto anche tu qualche mese fa!-.
-Vediamo solo quello che vogliamo vedere-. Detto questo, l'uomo si alzò e si allontanò da Erica, lasciandola sola a riflettere.
Il bliss cambiava la natura delle persone. Le aveva portato via tutti, a partire dall'ex marito e a finire con l'amante. Faceva leva sulle emozioni umane, sui sentimenti, in modo da far credere che i Visitors fossero una razza amica e pacifica, per nascondere l'altro lato della moneta, la loro vera natura.
Doveva agire al più presto.


Quando, quel tardo pomeriggio, Erica tornò a casa, sentì dei rumori provenire dalla cucina. Era strano, non c'erano segni di scasso, nemmeno la porta aperta. Brandì un quadro enorme -poteva usarlo come scudo e anche come arma- e cautamente si avviò a vedere chi c'era. Cercò di non far rumore, ma con i tacchi la cosa fu impossibile. Tutto cessò e in casa ci fu un silenzio tombale. La donna avanzò di qualche passo, ormai era stata scoperta, non poteva più fuggire. Con il quadro che le copriva il petto e tre quarti di viso, entrò nel luogo da cui proveniva il rumore. Non si sarebbe mai aspettata di vedere quella persona viva.
-Kyle? Sei davvero tu?- Erica era incredula.
-E chi altro?-. La donna appoggiò il quadro alla parete, si gettò sull'uomo e lo baciò.
-Ehm.. scusa- si allontanò imbarazzata.
-Tranquilla-.
-Beh, scusami per averti spaventata, avrei dovuto avvisare, ma ho buttato il cellulare per sicurezza- continuò.
-Capisco- annuì Erica.
-Ho incontrato Jack oggi- aggiunse la donna.
-Nuove notizie?-.
-Sì, purtroppo- Hobbes la guardò spaventato -il mondo intero è sotto effetto del bliss, lui compreso. Non è più dalla nostra parte-. L'uomo rimase a bocca aperta.
-Ascoltami bene. Durante questi giorni ho capito tante cose, tra cui il fatto che non c'è tempo per pensare agli errori che abbiamo commesso o alle nostre perdite. Noi dobbiamo agire subito, Anna è un pericolo che dev'essere fermato al più presto possibile, non possiamo continuare così-.
-Penso di avere un piano-.
-Ovvero?-.
-Hai presente il progetto Ares? Siamo dalla stessa parte, tutti combattiamo i Visitors. Sono l'alleato perfetto, insieme abbiamo una possibilità- respirò profondamente -vieni, ti porto alla base e là discuteremo meglio-.
-Forse non ti ricordi che io sono un ricercato-.
-E io un'agente dell'FBI e collaboratrice dell'Ares-. Kyle sospirò.


Una volta alla base, Erica assicurò il suo capo, Kendrick, e Tremont che Kyle era un alleato formidabile. I due le credettero subito, non avevano altra scelta.
-Io e K.. Hobbes abbiamo un piano- i due superiori la guardarono -entreremo nella nave con i vostri uomini e cercheremo di uccidere Anna-.
-Come farete? E' un'impresa impossibile, ha spie dappertutto!-.
-Non lo so precisamente, ma conosco qualcuno a bordo della nave che potrebbe aiutarci-.
-Sicura?-.
-Sì. E' la nostra unica possibilità per vincere, dobbiamo portare a termine il nostro compito nel migliore dei modi-.
-Quanti uomini vi servono?-.
-Una cinquantina-.
-Perfetto. Troverai gli uomini migliori del progetto ai tuoi ordini in cinque minuti-.
-Bene-.
Una volta arrivata la squadra, Erica iniziò a fornire informazioni sul suo piano.
-Per prima cosa assalteremo una navetta, l'ultima della giornata, che porta alla nave madre; qualcuno sa pilotare?- più di una voce rispose positivamente -bene, conteremo su di voi per l'ingresso. Poi, da là, ci divideremo: voi andrete a cercare gli umani a bordo, quelli rapiti, i protagonisti del suo programma “Vivere a bordo”, mentre io e Hobbes cercheremo Anna con l'aiuto di Lisa, sua figlia, che è dalla nostra parte e mio figlio Tyler-.
-Ci sono dubbi?- continuò. Tutte risposte negative.
I soldati -compresi l'agente Evans e Hobbes- tornarono in superficie e si diressero verso la navetta di imbarco più vicina. Si avvicinarono silenziosamente al mezzo, mandarono via gli umani che stavano per salire a bordo dicendo loro che dovevano fare degli accertamenti e catturarono il pilota visitor. Lo uccisero somministrandogli una pillola autodistruttiva.
-Un pilota, presto, alla guida-. Un uomo alto e robusto si sedette al posto del conducente appena ricevette l'ordine da Erica.
-Partiamo- continuò la donna. Doveva andare a salvare suo figlio, la sua città, il mondo.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > V / Vai alla pagina dell'autore: ItsLaylaHere