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Autore: flawsian    13/07/2012    1 recensioni
E se scappassi di qui? E se per una volta mandassi tutto all'aria e lasciassi la mia vita in mano al destino? E se ,finalmente, abbandonassi la mia personalità da piccola e timida e angelica ragazza? E se per una volta fossi solo me stessa,senza pregiudizi e senza l'opinione severa della mia famiglia?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Una casa in periferia in una città che ama far sentire le persone senza obbiettivi,senza ideali e senza sogni. Questo è il mio mondo. Persone identiche con gli stessi pensieri, persone che giudicano,persone pettegole. E se scappassi di qui? E se per una volta mandassi tutto all'aria e lasciassi la mia vita in mano al destino? E se ,finalmente, abbandonassi la mia personalità da piccola e timida e angelica ragazza? E se per una volta fossi solo me stessa,senza pregiudizi e senza l'opinione severa della mia famiglia? Probabilmente sarebbe una vita migliore ma bisogna essere coraggiosi,bisogna saper tentare e sottomettersi al rischio.Per ora non credo di esserne completamente pronta a questo grande passo. I giorni passano e la mia permanenza qui è così pressante. Detesto la mia famiglia, anzi mi correggo , inizio a destestarla. Anni fa era tutto più calmo , mi piaceva il mio modo di vivere. La mia casa era in un artico dell'Upper East Side . Mia madre è la stessa persona di oggi ma meno nervosa e più simpatica e mio padre.. bè ho avuto tanti padri nella mia vita,ne ho perso il conto. Mia madre si chiama Elisabeth o per le amiche del suo comitato di beneficenza Ely. E' una donna elegante,sofisticata. Una di quelle donne che amano mangiare a tavola con milioni di posate e che ti sgridano se mentre mangi hai pogiato sulla tavola i tuoi gomiti. Infanzia difficile la mia ma mi piaceva. Mi piaceva vivere tra le strade di Manhattan, quello era il mio mondo. Ricordo i miei anni di college a Manhattan. Bei tempi quelli. Era una delle scuole più prestigiose di tutta l'intera città. I miei voti a scuola erano ottimi,ma non ero la prima in tutto. Facevo parte dell'alta società di Manhattan e ne facevo parte anche a scuola. Il mio college aveva una scala gerarchica. C'era la plebe, gente normalissima che viveva di vestiti di seconda mano o di abiti comprati ai centri commerciali. Poi c'erano le ragazze che meritavano di essere serve della più forte e potente ' it girl' di Manhattan. E poi c'ero io, la mia migliore amica della regina B . Tutti temevano Blair Waldorf. La sua vita era la moda, passava la giornata sfogliando riviste di Vouge e vedendo film anni '50 come 'vacanze romane' e 'gioielli da tiffany' di Audrey Hepburn . E io ero la sua migliore amica Serena van der Woodsen. Io avevo sempre un posto riservato accanto a lei, ma eravamo diverse. Blair amava i complotti e io amavo il mio letto e il mio libro di ' belli e dannati'. La vita dell'Upper East Side era dura per due ragazze di appena 16 anni. Moda,droghe,droge,alcool,moda,alcool e droga. Passato da cattive ragazze il nostro. Blair era riuscita a dire 'stop' a droghe e l'accessivo alcool. Per Blair il sesso era sacro,solo con la persona giusta ma io ero più 'facile' in questo argomento. Mi concedevo facilmente. Nelle mie serate se c'era la droga c'era anche il sesso ma non riuscivo a dire basta. Era un tunnel,mettere un punto a quella vita era difficile,specialmente per una ragazzina. Mia madre scoprì le miei serata da cattiva ragazza,insomma se la gente dell'Upper East Side e dei suo milioni di comitati avrebbe saputo la mia vita , la sua reputazione sarebbe arrivata a zero. Per una ragazzina di 16 era dannosso continuare con il sesso ,droghe e alcool per cui mi mandò a casa di uno dei miei 5 'padri' o meglio dire patrigni. All'improvviso ero a Londra. Per quanto ami Manhattan anche Londra è bellissima ma non era la città dove volevo vivere in quel momento. Avevo una Limousine nera e scura piena di valigie. I miei vestiti erano preziosi ma soprattutto erano tanti,troppi ma non riuscivo a dire 'NO' alla moda. Sono arrivata alla casa del mio secondo patrigno ed è stato un strano effetto. Abitavo in artico dell'Upper East Side e una casa normale , tipica e londinesa,mi faceva un effetto negativo. Mentre busso la porta della mia futura casa un ragazzo mi butta a terra. Serena: Dio, guarda dove cammini. Hai appena calpestato la mia borsa Gucci. x: Scusa,mi presento: Piacere Harry.Harry Styles.
  
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