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Autore: Liberty_helena    13/07/2012    1 recensioni
è una piccola storia Larry, è la prima che scrivo, quindi siate clementi.
"Sono qui, su un treno che per la prima volta non avrei voluto prendere. / perché mi sta portando lontano da te, lontano dalla nostra vita insieme"
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi con un altra storia, per la prima volta ho scritto una OS, e per la prima volta ho scritto una storia Larry. Mi è venuta l'idea qualche giorno fa, ma ho voluto aspettare di essere in treno per scriverla (poi capirete il motivo). Non è molto allegra come storia, e devo dire che in alcuni momenti ho rischiato di versare qualche lacrima io stessa, anche se non sarebbe stato il massimo visto che sono in un luogo pubblico...va beh..non mi dilungo oltre. Spero davvero che vi piaccia, non è un granché, però fatemi sapere, sia qui che su twitter (sono @little_lies)...
ah, quasi dimenticavo, ascoltate questa canzone mentre la leggete, e se dovesse finire prima che finitate di leggere, rimettetela! Io l'ho ascoltata per tutto il tempo della scrittura :) Blu (acoustic) - Maika Maile

Hele

 Blu


Sono qui, su un treno che per la prima volta non avrei voluto prendere. Questa volta non sono felice di tornare ad Holmes Chapel, non sono felice di rivedere la mia famiglia e i miei vecchi amici, anzi, non avrei mai voluto prenderlo, perché mi sta portando lontano da te, lontano dalla nostra vita insieme, dalla band e dalla mia grande passione. Sono ormai 10 anni che viviamo insieme, che giriamo il mondo facendo quello che più amo, oltre al passare del tempo con te, ovvero esibirci per migliaia di persone. Ma credo che alla mancanza di musica potrei sopravvivere, ma non sono sicuro di farcela senza di te.
Ma ormai non si può tornare indietro, tu ti stai per sposare con Eleanor, hai deciso che per noi due non c'era spazio. Hai preferito la ia più facile, imponendoti di amare lei e non me, anche se diciamocelo, quando avete iniziato ad uscire a stente riuscivi a sopportare il suo profumo. Mi dicevi sempre:
"tu hai un profumo mille volte migliore del suo, spesso penso di essere con te invece che con lei, mi viene più semplice baciarla" . Inizialmente era tutto uno scherzo, ma poi con il tempo ho imparato a capire quando parlavi sul serio. Bastava guardare i tuoi fantastici occhi blu, quasi color ghiaccio alcuni giorni, e capivo che quello che dicevi lo pensavi davvero. Mi ricordo perfettamente la prima volta che ci siamo baciati, quell'attimo, quelle emozioni rimarranno dentro di me per sempre. è successo quasi per caso, eravamo nel mio letto a guardare la tv. Tu eri tornato da poco dall'appuntamento con Eleanor e non avevi voglia di parlare, così ti ho stretto tra le mie braccia per farti capire che ti ero vicino, che ti volevo bene in un modo incondizionato.
"grazie Harry" - dicesti guardandomi negli occhi. Per un momento il blu dei tuoi occhi si è fuso con il verde dei miei, è scomparso tutto. Non esistevano più la stanza, la televisione accesa, gli altri ragazzi del gruppo, tutto il mondo era svanito, anche Eleanor. Esistevamo solo noi e il mio letto. Lentamente ti sei sporto verso di me, fermandoti a pochi millimetri dalle mie labbra. Riuscivo a sentire l'odore del caffè che avevi bevuto da poco, probabilmente mentre eri fuori con lei, e non ho resistito. Lo hai sempre saputo quanto amo il caffè. Così ho azzerato le distanze tra di noi, inizialmente con un bacio quasi casto, un semplice sfiorarsi di labbra. Ma prima che potessi tirarmi indietro tu mi mettesti la mano dietro la testa, fermandomi, e approfondendo il bacio. Non avevo mai baciato un ragazzo prima d'ora, ma mi sembrò il gesto più naturale del mondo, almeno con te. Le nostre lingue iniziarono a giocare tra di loro, le nostre mani ad esplorarci a vicenda con avidità. Quando ci staccammo per riprendere fiato ci guardammo negli occhi, non c'era imbarazzo, non c'era rimorso, solo...amore. Per quel giorno non ci furono altro che baci e carezze dopo il primo, e senza accorgercene ci addormentammo così, l'uno nelle braccia dell'altro, con la mia testa vicino al tuo cuore.
Mi sembra di essere tornato su quella spiaggia inglese, onestamente non mi ricordo dove ci trovavamo, quando mi trovasti seduto a guardare le onde del mare che si infrangevano sulla spiaggia.
"ho paura che uno di questi giorni tutto questo finirà. Ho paura che possa arrivare un'onda talmente grande che spazzerà via tutto quello che abbiamo, dividendoci per sempre.." - dissi con gli occhi lucidi.
"non succederà" - dicesti - " ti prometto che staremo sempre insieme, anche se i One Direction dovessero separarsi. Niente e nessuno potrà dividerci. Ormai non posso più vivere senza di te". E in quel momento ti ho creduto, mi sono asciugato le poche lacrime che mi erano uscite e mi ero rifugiato nelle tue braccia. Come facevo sempre quando avevo gli incubi.
Ma ormai quella promessa è stata infranta, più di un anno fa, quando decidesti che la nostra storia non poteva andare avanti e che infondo ti eri davvero innamorato di Eleanor dopo tutto quel tempo. Fu una delle litigate peggiori che abbia mai fatto. Non avrei mai creduto di poter litigare in quel modo, non con te che eri il mio punto di riferimento.
"sei un codardo!" - ti urlai con quanto più fiato avevo in corpo.
"Harry sii ragionevole! Questa nostra storia non può continuare! Lo sai che ti amo, ma stare insieme di nascosto, non poter dire a nessuno tranne i ragazzi cosa proviamo l'uno per l'altro, non rende la nostra una relazione! Ogni volta che usciamo ho sempre il timore che qualcuno possa scoprire qualcosa, che i paparazzi inventino storie assurde.." - dicesti.
"e che ci vedano! Che si inventino quello che vogliono! Che infondo sarebbe la realtà! Perché hai così paura di uscire allo scoperto? Perché hai così paura di essere definito bisessuale o..GAY?! Te lo ripeto..sei un codardo!"
Tu abbassasti gli occhi per un tempo che sembrò eterno. Quando tornasti a guardarmi vidi che avevi gli occhi rossi, e alcune lacrime scorrevano sulle guancie fino ad infrangersi sul tuo collo. Quante volte ti avevo baciato proprio in quel punto? Quante volte ti avevo stretto a me per non permettere ai tuoi occhi di diventare così rossi? Ed ora ero io la causa di quelle lacrime.
"io non ho paura di essere visto con te o di essere definito gay, ho paura che con tutte le loro invenzioni possano rovinare quello che abbiamo costruito in questi anni...se scelgo lei al posto tuo è per proteggerti!"
"non ti preoccupare che gli altri possano rovinare quello che abbiamo..ci hai già pensato tu!" - detto questo scappai da te, da quella casa.
Passai una settimana in hotel, senza dire a nessuno dove mi trovassi. Pensai per tutto il tempo a te e a quello che ci eravamo detti. Alla fine capii che dovevo accettare la situazione, in fondo si dice: se ami qualcuno rendilo libero. E così ho fatto. Sono tornato a casa e ti ho "lasciato libero".
Per un anno ho cercato di comportarmi nel modo più naturale possibile, aiutandoti anche nella preparazione del matrimonio, ma te l'ho sempre detto che non ci sarei stato, anche se volevi che fossi il tuo testimone. E così mi sono morso la lingua e ho continuato con la recita finché ho potuto, avrei mollato molto prima, ma non ho voluto infrangere la promessa che ti feci un anno fa.
"ti amo...e se quello che vuoi è sposare Eleanor, allora ti aiuterò! Ti prometto che potrai contare su di me per ogni questione.." - dissi, trattenendo le lacrime..almeno finché non mi ritrovai tra le tue braccia.
"grazie Harry" - basto questo, e poi lentamente ci ritrovammo con le guancie bagnate. Fu anche il momento del nostro ultimo bacio.
La nostra storia finì come era iniziata.
Ed ora sono qui, sbattutto su questo treno da quell'onda che tanto temevo, mentre tu starai andando in chiesa insieme agli altri, per il giorno più importante della tua vita. Avrei voluto poterlo vivere con te, ma andava oltre le mie capacità, non sarei riuscito a rimanere zitto nel momento in cui il prete avesse detto: "se qualcuno ha un motivo per cui questi due giovani non possano sposarsi, parli ora o taccia per sempre" . Preferisco tacere, perché ti amo troppo per vedere di nuovo le lacrime solcare il tuo viso per colpa mia.
Ti lascio con  questa lettera, ormai sono quasi arrivato a casa, questa volta per sempre.
Ti amerò sempre Louis, non dimenticarlo mai.
Tuo, Harry.
  
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