Anime & Manga > Soul Eater
Segui la storia  |       
Autore: HildaGreen    14/07/2012    3 recensioni
Una raccolta di one-shot su Sora e i suoi amici
Dato che inserirò one-shot tra loro sconnesse, è probabile che cambierò spesso l'ordine dei capitoli per inserirle nell'ordine cronologico della storia principale
Capitoli:
1° Arrivo a Death City
2° La festa in spiaggia
3° La Sacra Spada, Excalibur!
Genere: Commedia, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Black Star, Maka Albarn, Soul Eater Evans, Tsubaki
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Le Stelle non sono niente senza Cielo!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La Sacra Spada, Excalibur!


«Non male!» Commentò Sora stiracchiandosi.
Sul volto di Lealia si dipinse un’espressione infuriata, l’avrebbe volentieri colpita con un libro se non avesse avuto i piatti in mano, ma perché Eis aveva scelto lei come arma?
«Tu l’hai fatto la ricerca?» Le chiese il meister.
«Si, ho fatto tutti i compiti di questa…»
«Mi fai copiare?»
Ah ecco, ora capiva, in quanto a voglia di studiare, quei due erano sulla stessa lunghezza.
Sora cadde dalle nuvole «Quale ricerca?»
Lealia sospirò. «Sulla Sacra Spada, Excalibur.»
«Eca… Exali… eh?»
«Excalibur!»
«L’arma più potente del mondo» Aggiunge Eis.
Sora scattò in piedi. «Che?! Sono io l’arma più potente del mondo!»
Lealia roteò gli occhi e poi guardò Reliance, che aveva fatto un panda con i tovaglioli, era incredibile pensare quanto, quella ragazza distratta dalle capacità intellettive di un’ameba, fosse letale sul campo di battaglia.
«Voglio proprio incontrarla questa Sacra Spada! Gliela farò vedere io!» Gridò Sora mettendosi in piedi sul tavolo mentre Reliance rideva e parlava al suo panda come fosse una bambina. Insieme facevano una confusione incredibile.
A Lealia scivolò un piatto dalla mano e si ruppe contro il pavimento e sospirò. «Ma anche io... perché ho scelto lei come partner?»
 
«Tsk! Se fosse davvero l’arma più potente del mondo, non abiterebbe in un postaccio del genere!»
Commentò Sora appena arrivati ai piedi della rupe dove dimorava Excalibur.
«Questa volta concordo con lei, mi aspettavo qualcosa di più suntuoso» affermò Lealia e Sora la guardò in modo strano, era proprio una secchiona per usare parole come sin... sunto... quella lì!
«Per arrivare lassù bisogna per forza arrampicarsi» disse Eis.
Sora gli fece pat pat sulla spalla. «Era ora che Capitan Ovvio si facesse sentire!»
Certo però, se ci fosse stato Kid l’avrebbe sicuramente portata sul suo skate... lo skate di Kid... al pensiero le stava colando la saliva dalla bocca.
Sotto lo sguardo assassino del meister, si ravvivò la lunga chioma azzurra e scrocchiò le dita. «Io vado avanti schiappette, consideratevi fortunati anche solo se riuscite a vedermi le chiappe.»
I ragazzi rimasero ad osservare l’arma che scalava la parete alla velocità di Sonic e,  altrettanto veloce, una scia di terra si sollevò mentre scivolò giù.
Gli altri la guardarono senza dire una parola poi, Reliance scoppiò a ridere e Lealia sospirò, muovendo dei passi in avanti. «Chi va piano, va sano e va lontano.»
Proverbi da vecchia! Quant’era secchiona, era chiaro chi, tra Maka e Soul comandasse in famiglia...
 
Sora non si era arresa ed era arrivata in cima per prima e gli altri la trovarono aggrappata in modo ridicolo ad una roccia sporgente sulla cascata.
«Che stai facendo?» domandò Lealia perplessa.
«La mia è una posizione strategica per individuare eventuali pericoli!» Si affrettò a spiegare la ragazza con tono fiero.
Adesso penzolava dalla roccia come fosse un pipistrello, non preoccupandosi del kimono che le si era abbassato, a differenza di Maka, non aveva una gonna attaccata con la colla.
«Da ciò che ho dedotto attraverso le mie accurate osservazioni, il pericolo potrebbe nascondersi dietro ogni angolo!»
Si, aveva funzionato! Parlare da secchiona come Lealia, li aveva sicuramente convinti di quella farsa.
«Perciò è meglio che le armi si trasformino!»
 Per accontentarla, fecero come aveva detto lei e cominciarono a risalire il fiume ma Eis, stava cercando in qualche modo di trattenersi dal ridere. Dovette anche fermarsi appoggiato a una parete per riprendere fiato mentre Lealia continuò a camminare.
«Smettila!» Gli intimò Sora.
«A chi volevi darla a bere parlando a quel modo?!»
Dall’ucciderlo, la trattenne solo l’acqua e Lealia che li interruppe per una... sciocca fatina.
«Mhm... carina, chissà se anche Excalibur è...»
A fermare le sue fantasie sessuali, ci pensò Sora, colpendolo con la catena in pieno stomaco un secondo dopo, la fatina era già dileguata con un’espressione disgustata sul viso.
Poco più avanti, finalmente, trovarono la Sacra Spada conficcata nella roccia e Sora, impaziente di confrontarsi con lei e di toccare terra, tornò umana.
Fece un giro intorno all’arma e la punzecchiò con il dito. «Perché non reagisce?»
«La si deve estrarre ma solo l’eroe prescelto...» Lealia rimase a bocca aperta vedendo Sora con la spada in mano.
«Io non credo che questo gingillo sia così potente» commentò Sora.
«Gingillo a chi?»
Un secondo dopo la Sacra Spada era apparsa a loro nelle sue sembianza... umane?
«Ahaha uno spermatozoo!» Rise Reliance indicandolo con il dito.
Excalibur le punto il bastone addosso. «Porta più rispetto per gli anziani, ragazzina! Non che io sia vecchio, sia chiaro, perciò rispetta chiunque ma molto di più me che sono più grande di te, ma non sono comunque anziano. La mia leggenda inizia nel dodicesimo secolo.»
Sora era rimasta scioccata ed questa volta Eis le fece pat pat sulla spalla. «Visto? Hai trovato uno più spudorato di te, non porta neanche i pantaloni.»
Sora si piegò a terra e allungo il dito verso “l’occhio” immobile di quel coso bianco. Era rimasto immobile, sembrava non la vedesse.
«Cretina! Volete ascoltare le mie nobili gesta?» Con queste parole, si voltò di scatto verso Sora, puntandole il bastone, che lei colpì con uno schiaffo.
«Non tenermi questo coso addosso!»
Lui spostò di nuovo il bastone «Ehi, non si siamo già visti da qualche parte?»
«No imbecille!» Lei colpì ancora il bastone ma lui continuava a spostarlo.
«Però sono sicuro di averti già vista, probabilmente in un’afosa giornata d’estate. O era un limpido autunno dal venticello primaverile...»
«Smettila o ti ammazzo!»
«Oh adesso ricordo, avevi detto la stessa cosa quel giorno d’inverno! Ti sono cresciuti i capelli!»
«Si e anche le tette! Quello era mio pa...»
«Cretina! È  ora della lettura di cinque ore.»
«Io sono qui per sfidarti...»
«Cretina!»
«Cos’hai paura di sfidarmi?»
«Cretina!»
Lealia sbadigliò. «Continueranno per ore. Possiamo anche andarcene.»
 
5 ore dopo...
«E così si concludono le mie eroiche gesta anche se le mie imprese non avranno mai fine e continueranno ad essere narrate nei secoli avvenire, persino gli animali impareranno a parlare per raccontare di me...»
«Qualcuno mi aiuti...» implorò Sora buttata a terra. «Preferirei attraversare il fiume piuttosto che stare qui ad ascoltarlo ancora. La più forte arma in... uccisioni lunghe e sofferenti.»
 
Eis gettò le sue cose sul banco e si mise seduto accanto alla sua partner , il viso nascosto tra le braccia. «Chi ha vinto alla fine?»
«Uhm... non farmici ripensare, sei senza cuore!»
«Non mi hai neanche ringraziato per essere tornato a prenderti essendo a conoscenza della tua paura...»
«Shhh!!! Sta zitto!»
«Buongiorno!» Esordì Lealia con un sorriso sulle labbra. «Allora, Sora? Immagino che, dopo tutte quelle ore, avrai scritto una ricerca lunghissima.»
«Non mi andava di sforzarmi ed ho copiato da quella che aveva fatto mio padre.»
La ragazza prese un foglio stropicciato dalla borsa e lo consegnò all’altra.
«E questa sarebbe una ricerca?»
«Trovo gli si addica!»
«Ma c’è scritto solo... “cretino”...»
«Appunto! Mio padre è un grande!»



Domani partirò per il Trentino quindi non potrò aggiornare la storia principale e, nell'attesa, vi lascio questa one-shot che avevo scritto già da un pò. qui inserirò anche qualcosa di più sui personaggi secondari e qualche scena romantica tra Sora ed Eis
Spero vi sia piaciuto ^^
Alla prossima
Tsutsu
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Soul Eater / Vai alla pagina dell'autore: HildaGreen